Aprendo gli occhi scoprii di essere nella mia camera, sotto le coperte.
Mi ricordai della serata precedente e mi sedei velocemente sul materasso, facendo cigolare le molle.
Guardai nella culla e Axel era lì, ben coperto e sprofondato nel sonno.
Vicino a me Loki continuava a ronfare sommessamente, i capelli neri sciolti sul cuscino e una spalla nuda faceva capolino dalla trapunta.
Mi piegai e diedi un bacio caldo nella pelle fredda e liscia.
Loki si mosse lentamente, lamentandosi e stiracchiandosi.-Buongiorno, principe.
-Mmhh... che ora è?
Sollevai gli occhi verso la parete di fronte a me.
-Le 9 e un quarto. Come fai ad avere ancora sonno?
Domandai posando la nuca sul suo petto muscoloso al punto giusto.
-Dipende da quanti bicchieri ho bevuto.
Sorrisi e lo abbracciai.
Gli baciai la morbida parte della clavicola. So quanto lo fanno impazzire i baci di quel genere.
Iniziò a ridere di gusto.-Mi fai solletico ma sto avendo anche un'erezione, non so a chi dare retta.
Nascose tra una risata e un'altra.
Salii sulla vita di Loki, e mi piegai, sistemando il capo sotto il suo collo.
Respirai profondamente il profumo di lui e ringraziai gli abitanti del cielo per avermi donato Loki.-Così non aiuti...
Borbottò Loki e portò una mano sul mio sedere.
-Togli la mano.
Gli consigliai.
-Non toglierò la mano.
-Toglila!
-Non lo farò!
Lo guardai negli occhi e contemplai la loro bellezza: grandi, il verde che si mischiava con il celeste, le pupille dilatate e quel colore freddo che improvvisamente era diventato caldo, erano specchi della sua anima, un animo tormentato e condizionato dal suo passato, che stava finalmente assaporando quel poco di felicità che potevamo dargli io e Axel.
Gli strizzai le guance e gli stampai un bacio casto.-Ti amo.
Bisbigliai sulle sue labbra.
-Sei la mia futura seconda donna preferita.
Impiegai un attimo per capire il senso di quella frase contorta. Presi le distanze da quel raro momento affettuoso.
-Che significa?
Gli scoccai un'occhiata un po' delusa ma curiosa. Infondi non aveva detto nulla di male, credo.
-Intendo che quando avremo una figlia, lei sarà la mia donna preferita e tu la seconda.
Era sincero, lo si leggeva in fronte.
Rimasi in silenzio, non sapevo che dire.-Scusanonhocapito.
Era assurdo. Cioè: una figlia? Un altro bambino? Ci aveva preso gusto ad essere padre.
-Che c'è? Non vuoi?
Ora era serio. Sorrisi in totale imbarazzo e stesi le braccia davanti a me.
-No! No, cioè sì, sarebbe un sogno!
Loki sorrise e tirò il piumone sopra alle nostre teste.
La luce del giorno trapelava dalle setole, ma c'era un po' di ombra e con quella luce incerta Loki era ancora più bello.-Uuuh, ora sono curioso. Vediamo quanto è intenso questo tuo sogno.
Poi mi baciò e mi trascinò in un gioco perverso.
STAI LEGGENDO
Crush on Mr. Bad Boy
FanfictionDa tempo conoscevo i figli del re di Asgard, Thor e Loki, ma quest'ultimo aveva sempre suscitato in me una certa curiosità. Ero solamente curiosità oppure qualcos'altro?