Capitolo 26

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Scusami per ieri sera...

Venerdì...

Il live è andato da Dio, erano tutti felicissimi di vederci e io lo ero altrettanto. Sono in aereoporto da quattro ore, sono partito questa notte, non appena Einar si è addormentato dopo aver fatto l'amore nella nostra camera d'hotel, alla fine Ein mi ha perdonato subito, senza bisogno di tempo. Gli ho lasciato un biglietto, so che è da codardi ma non ce l'avrei fatta a dirglielo guardandolo in faccia. Il messaggio era questo:
"Tutte le cose belle devono finire Einar, e anche noi abbiamo avuto questa fine, non è un addio amore mio, perché io tornerò, tornerò presto, ma tu non so se mi vorrai. Ti amo cubano, sempre tuo -Fil♡"

Ecco, ho cominciato a pensarlo? I suoi messaggi sono iniziati.

"Piccolo dove sei?"
"Che vuoi dire che tornerai? Sei partito?"
"Filippo rispondimi"

Decido di scrivergli, quel ragazzo merita di sapere cosa sta accadendo.

A Casalinga Cubana💞:
Vorrei tanto cominciare con un "Ehy amore" o un "Caro Einar" ma non avrebbe alcun senso data la situazione.
Sicuramente ti starai chiedendo cosa sta succedendo, perché non sono al tuo fianco, con la testa sul tuo petto a sussurrarti che va tutto bene e che non mi hai fatto male.
Prima di una risposta ti meriti di sapere altro.
Einar tu per me sei fondamentale okay? Sei la cosa più bella che mi sia capitata e mi sento un vero cretino ad averti lasciato. Ma Ein, come ti ho già detto, le cose belle sono tutte destinate a finire, alcune prima, alcune dopo, ma tutte prima o poi finiscono. Ci sono eccezioni, starai pensando e si, ci sono eccezioni, ma noi non siamo una di quelle. Amore mio, io sono partito, o meglio, sto per partire per registrare il nuovo disco, quindi appena sarà pronto tornerò, ma non mi merito di trovarti in aereoporto a prendermi, a baciarmi e a sussurrarmi "Mi sei mancato". Non lo merito e non lo avrò perché tu non mi rivorrai con te, e questo mi fa male ma l'ho voluto io. Non te ne ho parlato prima e adesso guarda dove sono, su una scomoda seggiolina dell'aereoporto a scriverti questo messaggio aspettando l'aereo. Comunque, mi dispiace amore mio, spero che potrai perdonarmi un giorno, ah, non ho portato la tua maglia preferita, quella nera traforata, quella che ti piace tanto, è nella tua valigia, fanne ciò che vuoi, è tua. Ti amo Einar, non dimenticarlo mai.

E premo invio. Era tutto finito, definitivamente e me lo confermò il successivo messaggio di Einar

Da Casalinga Cubana💞:
Dispiace anche a me, ti auguro una buona vita, divertiti senza di me al tuo fianco, magari con Alessandro.

E poi nulla, la sua immagine del profilo sparisce, il suo ultimo accesso anche, provo a inviargli dei messaggi ma neanche gli arrivano.

Einar, il ragazzo che amo, che amerò per sempre, mi ha bloccato. Ma io me la sono cercata.

"I passeggeri del volo per Helsinki sono pregati di recarsi al gate numero 8 dotati di carta d'identità e carta d' imbarco grazie" avverte la voce metallica proveniente da qualche stupido altoparlante presente in giro per l'aereoporto.

Svogliato mi alzo dalla seggiolina e mi metto in coda assieme al mio piccolo zaino. Giulio si avvicina a me e mi da una pacca sulla spalla, sorrido debolmente e avanzo al ritmo della fila per imbarcarmi.

Ho sempre odiato volare, è la cosa che mi fa più paura al mondo, non so perché ma la senzazione di non toccare terra con i piedi non mi piace, non vedere tutto quello che è sotto di me, non poter respirare aria naturale ed essere chiuso in una cabina. Lo odio, di solito però riuscivo a non pensarci, pensavo ad Einar, a quanto ci amiamo ma oggi non ce la faccio. Non riesco a stare calmo, nonostante musica, nonostante tutto non riesco a tranquillizzarmi.

"Desidera qualcosa ragazzo?" Chiede l'hostess con il carrellino del cibo, annuisco e le sorrido gentilmente prendendo i soldi dal mio portafogli.

"Mi dia delle arachidi e un Esta thè al limone grazie" le chiedo e lei annuisce porgendomeli con un sorriso, ricambio il gesto e le do i soldi lasciandole la mancia. Poso il cibo sul tavolino del seggiolino e inizio a mangiare, le arachidi... i ricordi delle spese fatte con Einar
riemergono nella mia mente prepotentemente senza lasciarmi l'opportunità di farli uscire, si invadono della mia testa, poi dei miei occhi facendomeli rivivere come se fossero un film, e infine del mio cuore.

Sento il mondo cadermi addosso, prendo la bibita e ne bevo un sorso.

Flashback
"Filippo! Prendiamo l'esta thè!" Esclama Einar ancora nel reparto delle bibite, sospiro e torno indietro da lui vedendolo con gli occhi a cuoricino davanti allo scaffale pieno di esta thè.

"Okay bro" dico e mi chino a prendere una confezione di quelli al limone, li metto nel carrello ma lui mi ferma.

"Serio?! Limone?" Chiede squadrandomi, io sorrido ed annuisco, lui sbuffa e ne prende una confezione alla pesca ripescando quelli al limone dal carrello per poi riporli nello scaffale

"Einar! Quelli alla pesca fanno schifo!" Esclamo e li tolgo dal carrello riprendendo quelli al limone.

"Ma sei stupido?! Quelli al limone sono imbevibili!" Ribatte lui togliendomeli ti mano, alzo gli occhi al cielo e li riprendo per prenderne una confezione alla pesca.

"Siamo propdio due bambini" dice cingendomi i fianchi e sorridendomi, allaccio le braccia dietro al suo collo e sorrido annuendo nascondendo la testa nell'incavo del suo collo.

"Per questo stiamo ci vogliamo bene no?" Ribatto io e lui sorride concordando per poi stringermi a sè.
Fine flashback

Una lacrima riga la mia guancia che prontamente asciugo. Devo essere forte, troverò qualcun'altro migliore di Einar e mi dimenticherò di lui.

Okay basta sparare cazzate, io non vivo un giorno senza di lui. Mi manca già adesso, sarà il fatto che mi ha lasciato via messaggio che mi fa ancora più male, sarà che non gli ho dato un "bacio d'addio", sarà che gli ho nascosto la mia partenza e mi sento uno schifo. Sarà che sono uno stronzo ed ha ragione lui. Io non merito un ragazzo come Einar, lui merita di meglio.

Flashback
"È arrivato Babbo Natale, ti ho portato dei regali" dico lanciando il pacchetto di arachidi al cubano davanti a me.

"Fanculo alle noccioline" dice lui e mi stringe a sè con tutta la sua forza facendomi sorridere, porto le mani sulla sua schiena e lo stringo.

"Mi sei mancato cazzo, mi hai fatto prendere tanti di quei colpi Ein..." dico inspirando di nuovo il suo profumo, mi è mancato davvero tanto.

"Scusami Fil..." dice diminuendo improvvisamente la stretta sul mio corpo.

"Ehy ehy, stavo scherzando okay? Mi sono spaventato Einar, tantissimo, quando Rudy ti ha fatto cantare così tanti brani, quando hai sfidato Simone, quando hai sfidato Emma... sabato però hai spaccato bro, te la meriti questa felpa okay? Calmati perché altrimenti lunedì non ce la fai a fare niente okay? Tu devi vincere okay? Devi vincere per te, per tuo padre, per le tue sorelle, per la tua ragazza, per tua mamma" gli dico e lui annuisce prendendomi il volto tra le mani e baciandomi la fronte.

"Se vinco sappi che vinco per te" sussurra e io gli sorrido intrecciando le nostre dita.

"E se vinco io vinco per te" sussurro anch'io baciandogli una guancia.
Fine flashback

Sospiro e abbandono la testa sul seggiolino dell'aereo, qualcuno sa spiegarmi come vivo io senza di lui per un tempo indeterminato? Io dovrei incidere un disco? In queste condizioni? Canterebbe meglio Lorenzo e vi assicuro che non ho mai sentito persona più stonata di lui.

Sospiro e prendo il cellulare aprendo la chat con Einar, la sua immagine del profilo... mi ha sbloccato e l'ha cambiata, è una nostra foto scattata da Lorenzo, la mia fronte posata sulla sua spalla e le mie mani sulla sua schiena, lui invece ha la testa nell'incavo del mio collo e le mani sui miei fianchi.

A Casalinga Cubana💞
Helsinki, Finlandia. Grand Hotel Centrale, stanza numero 228. Se mi vuoi adesso sai dove sono. Io ho bisogno di te, se mi perdoni prendi il primo volo e raggiungimi. Ti amo Einar, sto già malissimo.

Premo invio e quando le due spunte diventano blu sorrido triste consapevole che non risponderà ma che almeno ha visualizzato il messaggio. Ciò significa che sta bene.

Poi succede. Quell' "online" diventa improvvisamente uno "sta scrivendo..."

Spazio autrice:
Ciauuuuuu! Ho avuto problemi con il Wi-Fi perché hanno tagliato i cavi e li hanno aggiustati solo adesso, comunque, io ho tutto il continuo della storia pronta, manca solamente l'epilogo. Ditemi voi quando volete i capitoli che li pubblico. Vi voglio bene💞
-Unamargherita🌼

Quanto costa la felicità? ~Eiram~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora