3-Giornata improvvisata

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MADELYNE's pov
"Ahahah proprio, okay...comunque adesso devo andare, eh... grazie per avermi aiutato" lo ringrazio con il pollice all'insù.
"Ma dove vuoi andare così ?" mi domanda ridendo, "credo che andrò a comprarmi qualcosa e mi cambio", "okay, dai vengo anch'io tanto non ho niente da fare epoi nell'aiutarti mi sono bagnato anche io"dice prendendo la borsa dalla panchina, "no scusa, non ti conosco... e poi perché dovresti venire con me?" gli chiedo incominciando ad uscire dal parco seguita da lui," daiii, così andiamo a farci un giro e ci conosciamo meglio", "ma anche no, levati!" incomincio ad allungare sempre di più il passo con lui dietro che mi segue.
"Te ne vai!!! Non ti voglio con me"gli dico guardandolo negli occhi con sguardo serio per poi girarmi senza ottenere risposta;  deduco perciò che se ne sia andato".

Dieci minuti dopo
"Arrivata finalmente!!non sopporto essere bagnata"dico a me stessa.
"Dai mi compro anch'io qualcosa dato che ci siamo..." si intromette una voce prima familiare, " ma sei ancora qua? Ma che vuoi da me, non ti conosco!! Aaaaaa va beh, lascia stare non voglio perdere tempo a discutere con te", "Brava principessa fai bene ahaha".
Non capisco per quale motivo continui a seguirmi sebbene io gli abbia detto esplicitamente di lasciarmi stare ma ormai ci ho rinunciato.
Giriamo tre negozi prima di comprarci della roba, quando esco dal camerino per vedermi allo specchio c'è lui che mi fissa; "sai che sei molto bella?"mi fa un complimento, "ehm... grazie ma non è vero" le mie guance assumono una colorazione leggermente rossa, "Si fidati principessa e comunque ti stanno molto bene questi vestiti" mi fa l'occhiolino, "grazie".
Dopo esserci cambiati decidiamo di andare a prendere un gelato; per me un cono con fragola e limone", " e per me uno con cioccolato,caffè e nocciola grazie", "non sono un po' troppi tre gusti?"mi chiede stupito e quasi schifato Josh, " Ehi sei venuto per dirmi cosa mangiare? No, quindi zitto" faccio per allungargli un dito contro," okay okay scusa" si mette le mani davanti in segno di difesa.
...
"Ecco a voi, sono 4$", neanche il tempo di prendere i soldi che mi ha già pagato il gelato, "grazie ma non ce n'era bisogno, i soldi non mi mancano".
Ci andiamo a sedere su un tavolino e mangiamo in silenzio, mentre mangio noto che lui mi sta fissando: " perché mi fissi?" chiedo curiosa, "hai del cioccolato sul naso" si avvicina e mi toglie il cioccolato dal naso guardandomi negli occhi per poi leccarsi il dito; al suo tocco subito mi parte un brivido dalla schiena."Ehm... potevo togliermela benissimo da sola."
Stranamente quel gesto non mi ha disturbato più di tanto, forse perché l'ho trovata una cosa dolce.
"Va bene, scusa".

JOSH's pov
Mi accorgo che al mio gesto  subito le sue guance le sono diventate rosse come quando gli ho fatto quel complimento. Che non gli abbiano mai fatto o detto cose del genere? Ma mi sembra strano dato che é una ragazza molto bella ed interessante, ma anche molto misteriosa.
Passiamo il resto del tempo a parlare e alcune volte quando gli faccio qualche complimento o qualche battuta si mette a ridere. Forse questa é la prova che ci sia anche un po' di dolcezza in lei.
Ormai si sono fatte le 7:00 e fuori ha incominciato a piovere forte, vedo la ragazza di cui non so ancora il nome mettersi io cappuccio pronta a correre sotto la pioggia. Vedendola così piccola e chiusa in quella felpona più grande di lei, tra poco, mi fa tenerezza e decido di prenderla di spalle e correre sotto la pioggia con lei sopra di me.
"Ahhh, ma sei scemo?!?! Lasciami subito scendere!!" grida lei, "No, forse così evitando di farti camminare, mi dirai il tuo nome" mi giustifico, "ahahah te sei pazzo, guarda che peso..." dice lei continuando a ridere. Finalmente la vedo ridere e devo ammettere che ha davvero un bel sorriso.

MADELYNE's pov
Ma sto ragazzo è pazzo, che gli é saltato in mente?!
Mentre corre sento le sue braccia muscolose tenermi ben salda a lui affinché non possa cadere. Trovo quel gesto dolce. Se lo meriterà di sapere il mio nome?  Non é che standogli vicino farò del male anche a lui? Tanti sarà l'ultima volta che lo vedo. Presa dal quel momento e poiché stanca dopo un lungo viaggio ed una piacevole giornata, stringo le mie braccia ancora di più al suo collo per poi mettere la mia testa tra la sua e il collo. Non penso a niente e mi godo il suo profumo di menta.
"Dove ti devo accompagnare, principessa?", "lasciami davanti alla libreria ", "cos'è? Non vuoi dirmi dove abiti?", "sai com'é, meglio essere prudenti",ri risponde con una risatina.
...
"Ehi principessa, siamo arrivati", "cavolo non capisco il senso di esserci comprati della roba nuova se tanto siamo di nuovo bagnati ahaha, comunque grazie per il passaggio...", "nessun problema, ma allora... come ti chiami?".
Mi viene  istintivo sorridere a quella domanda perché mi rendo conto che é davvero desideroso di sapere il mio nome,perciò prendo il primo pezzo di carta che trovo nello zaino, una penna e gli scrivo il mio nome:" Sono Madelyne, grazie per la fantastica giornata". Gli metto il foglietto nella mano destra e senza salutarlo mi allontano.

In hotel
Chiedo la chiave della mia stanza alla receptionist e salgo subito sopra poiché infreddolita e in ritardo.
Busso un attimo a mio padre per avvisarlo che sono arrivata e poi vado nella mia stanza.
Mi faccio velocemente una doccia per togliermi l'odore della pioggia poi finita mi guardo allo specchio, sembro uno zombie guardando la mia pelle chiara in contrasto con il trucco nero colato attorno agli occhi, sono orribile.
Come posso essere andata in giro conciata così?...
Mi asciugo i capelli e li raccolgo in una treccia laterale per poi indossare una maglietta nera e dei pantaloni della tuta grigi ed andare da mio padre.
Stasera poiché stanchi ci facciamo portare la cena in stanza; chiamiamo alla receptionist: mio padre ordina un piatto di spaghetti alla matriciana e io una porzione di patatine con maionese, una bistecca ai ferri e una fetta di torta al cioccolato per dessert.
"Madelyne qualcosa mi dice che hai poca fame?ahahah"mi prende in giro mio padre. "abbastanza, è stata una giornata pesante..." subito mi viene in mente tutto l'accaduto.
"Cos'é successo?"mi chiede incuriosito mio padre, "no niente...", "okay... ricordati che domani inizi scuola, devi andare poi a prendere gli orari delle lezioni. Ti ricordi vero?"chiede mio padre speranzoso che io me ne ricordi, " si sì mi ricordo" non é vero, ne ne sono completamente dimenticata.
Terminato di magiare vado a dormire. Mi metto nel letto e la prima persona a cui penso prima di addormentarmi é Josh.
Chissà mai se lo rivedrò...

JOSH's pov
Ma che strana ragazza... cambia umore da un momento all'altro; prima fa la timida, poi ti grida dietro di andartene per stupirsi  di un semplice gesto e infine ridere e fare la dolce ed appoggiarsi alla tua testa.
Chissà mai se la rivedrò...

MI SONO PERSA NEL TUO AFFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora