MI SONO PERSA NEL TUO AFFETTO

14-Cinese e film

MADELYNE's pov
"Ma ma...che domande sono Made?!" mi domanda Audry ormai tutta rossa in faccia,"una semplice domanda, daii ammettilo che ti é piaciuto!!",
" diciamo che ciò che ho sentito di più era il gusto di alcool, però sì, se devo essere sincera all'inizio mi ha colta di sorpresa ma sono stata al bacio. Ero felicissima, solo un po' preoccupata per l'indomani; più che altro mi sono chiesta se si sarebbe ricordato del bacio e se se ne sarebbe pentito."
"Capito... Audry ma se venissi da me stasera, semmai ordiniamo cinese da asporto e ci vediamo un film, tanto mio madre é fuori per una cena; se vuoi puoi dormire anche da me così domani andiamo a scuola insieme" mi rendo conto che é un'idea fantastica così non dovrò trascorrere la serata da sola, "si certo dovrei esserci ma ti do  conferma non appena arrivo a casa", "okay perfetto, ci sentiamo dopo."
Detto ciò la saluto per poi dirigermi verso la fermata del pullman, sperando non faccia troppo tardi oggi.

***
A casa
Alla fine il pullman é arrivato solo dieci minuti dopo, prima del solito.
Entrata in casa vengo subito accolta da un dolce profumo di dolci  preparati dalla magnifica Joyce, lei sí che sa come farmi felice. Se fossi sua figlia me li farei preparare tutti i giorni, tanto non ho il problema di ingrassare; mangio come un bufalo ma il mio stomaco ha sempre una riserva pronta ad accogliere ben volentieri altro cibo.
Entro in cucina e la trovo intenta a macchineggiare con tutti i suoi strumenti da cucina; "ciaooo Joicee, TI AMO LO SAI" non faccio in tempo a darle un enorme bacio che subito rubo un dolce al cioccolato appena sfornato "mhmh oddio che buono!! Mi chiedo seriamente perché tu non sia una chef stellare, considerando le tue doti culinarie, menomale che lavori per noi", "mah dai che non é vero!" con il suo sincero e naturale sorriso rallegra tutta la stanza.
"Joyce sai percaso dov'é mio padre?", "si dovrebbe essere nel suo studio, appena arrivato ci si é immediatamente chiuso dentro", "a okay perfetto, perché pensavo di invitare una mia amica per cena dato che non c'è mio padre", "fai come vuoi, lo sai che per me va sempre bene".
Busso al suo ufficio e solo dopo diversi secondi ottengo una sua risposta.
Mi fermo davanti all'uscio e lo vedo seduto alla sua scrivania immerso dai mille fogli, con tono un po' svogliato e nervoso, forse dovuto dalla cupa e pesante atmosfera dell'ufficio, mi rivolgo a mio padre: "scusa ti disturbo?", "no tranquilla entra, di cosa hai bisogno? Stranamente oggi mi degna un minimo della sua attenzione, cosa che non capita quasi mai.
"Ti volevo chiedere, dato che stasera te non ci sei se posso invitare Audry a dormire? pensavamo di comprare cinese", "va bene basta che non andiate a dormire troppo tardi che domani avete scuola", "si si va bene, grazie".
Non appena abbandono l'ufficio di mio padre informo Audry della sua risposta.
"Amore come dessert c'è il dolce che ti ho fatto, faglielo assaggiare alla tua amica. Dimmi poi se le piace", "si sicuramente le piacerà".
Fissiamo appuntamento per le 19.00.
Entro finalmente in camera.
Stravolta dalla giornata mi stravacco sul letto, vorrei riposare  ma non ci riesco; perciò riprendo in mano, dopo tanto tempo, la mia amata macchina fotografica. Mi rimetto a vedere tutte le foto fatte finora e scorrendo tra di esse trovo diverse foto di famiglia, feste tra amici, natali, compleanni miei e di mia sorella..rivedere le vecchie foto mi ricorda i bei momenti trascorsi tutti insieme finché non successe quel che doveva succedere. Una lacrima mi bagna la guancia. Ne trovo una dove ci siamo io e mia sorella sorridenti mentre stavamo aprendo i regali di natale. Siamo sempre state tanto curiose sin da piccole ma anche gelose una dell'altra tanto che una voleva sempre i regali dell'altra. Non voglio pensarci, ci sto solo male; scorro tutte le foto del passato arrivando fino a quelle dell'ultimo periodo e tra esse trovo quelle fatte il primo giorno che sono arrivata al parco. Qui incontrai Josh, chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo rivisti di nuovo...ripenso alla caduta nella fontana e non posso fare altro che mettermi a ridere. Ero tutta fradicia tra le braccia di Josh che mi afferrò.
Adesso che ci penso neanche oggi l'ho visto per tutto il giorno, sicuramente aveva gli allenamenti.

***
Ormai si sono fatte le 18.30, vado a fare una rilassante doccia calda per poi prepararmi.

Mezz'ora dopo
Sento mio padre chiamarmi dal salone per dirmi di scendere: "Made scendi che devo andare via", "si arrivo" finisco di prepararmi, da un momento all'altro sarebbe arrivata anche Audry.
"Wow, dove devi andare vestito così elegante! Non avrai mica un' appuntamento con una donna e non vuoi dirlo a tua figlia? " lo stuzzico un po', si lo ammetto mi diverto molto, infatti, dalla sua faccia si capisce che é un po' scosso, "ma cosa dici lo sapevi che era una cena di lavoro e perché mai te lo dovrei tener nascosto?" si é leggermente riscaldato,"si tranquillo era solo uno scherzo, non c'è bisogno di scaldarsi così tanto...", " come sempre divertente", "lo so...".
Suonano alla porta e Joyce va ad aprire.
"Buonasera signorina Audry!!" finalmente Audry é arrivata e mi può salvare da mio padre; "ciaooo Audry grazie al cielo sei arrivata" la saluto, "ciao Audry ben venuta, ora Made io vado che come sai non mi piace fare tardi ma, miraccomando, non fate casino e soprattutto presto a letto" gli rispondo sarcastica:"si capo" alzo anche la mano destra a livello della testa come segno di comando; ricevo in cambio una faccia seria e gli rivolgo un sorrisetto falso.
Già esausto, ancora prima di essere uscito, ci saluta:"buona serata ragazze", "ciao/arrivederci" salutiamo all'unisono.
"Perfetto mio padre se n'é andato e finalmente abbiamo la casa quasi tutta per noi, Joyce non ci disturberà più di tanto" dico fiera di me, "Made non hai un po' esagerato con tuo padre, leggermente dico...", "noo... Mi conosce, ormai sa come sono fatta e poi con lui non riesco a non fare la stronza", "okay... ahaha", "allora ordiniamo che se no il cibo ci arriva domani, che cosa vuoi te?" prendo un pezzo di carta e una penna per  segnare le ordinazioni; "per me spaghetti di soia, pollo di mandorle e involtini di primavera", "okay, io semmai prendo riso alla cantonese, ravioli di carne al vapore e una porzione di pollo e patate", "insomma non si scherza stasera" scherza Audry.
Prese le ordinazioni chiamiamo al ristorante cinese più vicino e mezz'ora dopo arriva il cibo.
Incominciamo ad apparecchiare, prendiamo le bibite, mettiamo un po' di musica per alimentare la serata e affamate ci mettiamo a mangiare.
"mh ci voleva!! Avevo troppa fame", "si davvero anche io".
Stiamo mangiando e ad un certo punto mi arriva un messaggio da Josh: - inviti a mangiare cinese mia sorella e non me? Sono triste ora😢- a leggerlo mi scappa una risata e Audry se ne accorge, "che succede, perché ridi?", "tuo fratello come fa ad essere così stupido?" le faccio vedere il messaggio, "non dirlo a me, devo ancora capirlo" ci mettiamo a ridere.
"Ti vedo felice, sei contenta di averci fatto pace?" domanda Audry, "molto, é una persona molto importante. Gli voglio molto bene" dico sincera,"e a me no?"scherza, "ovvio, anche te" invio la risposta a Josh:
-Non ti ho più visto, immaginavo fossi agli allenamenti 🤷🏼‍♀️-
mi arriva subito la risposta:
- in realtà prima, poi sono andato in palestra, devo tenermi in forma -
- già vero, il nostro vanitoso Josh deve sempre essere al top-
"che scrive?" mi domanda Audry, "é andato in palestra, deve tenersi in forma", "ah il solito", "infatti" ci mettiamo a ridere.
Dopo aver cenato saliamo in camera, mentre Audry sceglie un film continuo il dialogo con lui.

Messaggio da Josh:
"Già, sono molte le ragazze che mi vengono dietro"
"Saranno tante ma senza un cervello"
"quindi anche te" alla risposta rimango ad occhi aperti
"no no mi dispiace, non cado ai tuoi piedi. Non ti illudere. ",
"mh peccato..."
"🤷🏼‍♀️🤷🏼‍♀️"
Audry sceglie come film 'Colpa delle Stelle'.
Non l'ho mai visto, speriamo sia bello almeno; da quel che dice lei, che l'ha già visto una volta, fa emozionare; vediamo...