MADELYNE's pov
Una settimana dopo
Ormai é già passata una settimana dalla festa, una settimana infinita.
Le lezioni sono passate lentamente a causa dei numerosi esami di inizio anno. Come se non mancasse a farmi compagnia c'era anche la pioggia che mi ha impedito di uscire costringendomi quindi a studiare. Mi sarò forse incontrata con Audry due tre volte in biblioteca per aiutarci a vicenda con lo studio. A proposito di Audry, l'ho vista abbastanza pensierosa in questi giorni, dalla festa mi sembra. Che le sia successo qualcosa?
Invece riguardo a Josh l'ho visto poche volte, mi ha detto Audry che é stato impegnato con gli allenamenti di basket, a breve avrà un'importante partita. Le poche volte che ci siamo visti ci siamo solo salutati, niente di che.
Siccome oggi é una bella giornata, la prof di educazione fisica ci ha permesso una lezione all'aperto.
Incomincia con il farci fare una breve corsa e degli esercizi basilari di riscaldamento.JOSH's
"Prendi Luke" passo il pallone a un mio compagno di squadra palleggiandogliela; stiamo giocando a basket e in questo momento sento l'adrenalina nel mio corpo che sta sempre più aumentando. Non posso farci niente, dammi una balla da basket e ci giocherei per ore senza mai fermarmi.
"Cinque minuti di pausa ragazzi e poi si ricomincia" grida il coach, "minchia fra, questo ci sta ammazzando come non so cosa" mi rivela Matt che ormai non ha più fiato, "che ci puoi fare, dobbiamo vincerla la partita di sabato e, perciò dobbiamo patire e allenarci sodo. Cos'é? Non hai più tempo con le tue conquiste", "si diciamo... ", "lo vedo", "in che senso scusa, alla festa non é successo niente?", "no... niente...c'è..."non lo lascio finire di parlare che mi sembra di vedere Madelyne mentre si sta allenando nell'altra parte del campo, "aspe... ma non é Made quella là?" gli indico la direzione con la testa: è vestita da palestra, diversa dal solito, con i capelli tutti disfatti, le guance rosse e dalla faccia capisco che sta soffrendo molto, non deve essere abituata a tanto sforzo "si fra ma come va con lei? Avete fatto pace?", "boh ad essere sincero non lo so", "ma dai smettila di fare il serio per una stupidaggine, dopo valle a parlare e chiarite; non ci vuole tanto", "dici?" gli chiedo non del tutto sicuro, "certo", "okay va bene" mi da una pacca sulla spalla.
"Dai ragazzi si ricomincia".MADELYNE's pov
Finalmente questa interminabile lezione é giunta al termine.
Prima di entrare nello spogliatoio vado in bagno per bere, quando esco mi scontro con Josh anche lui vestito da palestra; "oh scusa...", "no, niente..."non aggiunge altro, perciò, sto per andarmene quando mi chiama: "aspe Made... Ti posso parlare un attimo", "okay..." rispondo titubante, "non qui", "va bene, mi cambio solo" rispondo , "okay".
Dopo pochi minuti sono pronta e Josh mi aspetta fuori, già cambiato anche lui.
Seguo Josh fino in giardino in silenzio, non mi sono mai sentita imbarazzata come ora. Ci avviciniamo ad un muretto.
Passano alcuni secondi prima che si decida a parlare, perciò lo incito ad iniziare il discorso: "allora... Che mi volevi dire?", "ecco made... Devo essere sincero, non mi piace essere in brutti rapporti con te. Mi dispiace per le parole che ti ho detto, sono stato davvero pessimo, non le meritavi...", "no josh scusami te, lo so benissimo che a volte ho un carattere di merda, anzi spesso e sfortunatamente riverso il mio rancore sugli altri. Ti voglio davvero bene e anche se é da quasi un mese che ci conosciamo, sei uno delle poche persone su cui posso davvero contare. Perdonami...", lo guardo negli occhi; lui mi risponde con un forte abbraccio dentro il quale mi sciolgo.
Non appena ci ricomponiamo riprende subito a stuzzicarmi: "A quanto pare non ti viene bene nemmeno ginnastica", "cosa?", "ho visto come soffrivi durante la lezione di educazione fisica"si mette a ridere,"non sei divertente, scherzo in qualche modo la sua sfacciataggine mi mancava.
"dai andiamo in mensa prima che non troviamo nessun tavolo libero" lo seguo.
Ad accoglierci c'è una numerosa massa di studenti. Con gli occhi cerco Audry e dopo qualche secondo la vedo seduta ad un tavolo in compagnia di Matt. Dalle loro facce deduco che la situazione non sia delle migliori,
"hei raga com'é?" come se non volessero farci sentire il loro discorso, all'improvviso smettono di parlare e Audry si mette a mani conserte come incazzata "che succede, tutto a posto?", "ehm si tutto okay, voi invece? Era da tanto tempo che non vi vedavamo più insieme" risponde Matt, "già, storia passata" aggiunge Josh; ci guardiamo negli occhi e mi sorge un sorrido.
Mentre i ragazzi stanno parlando di cose loro, tra cui la squadra di basket, io mi rendo conto che Audry é più silenziosa del solito, le chiedo come mai: "ehi Audry tutto apposto? Perché sei così silenziosa oggi?" alla mia domanda Matt si interessa a noi e inizia un po' a guardarci, dispiaciuto forse, mentre parla con Josh; guarda per un momento Matt per poi dirmi "ti parlo dopo", qualcosa mi dice che centra Matt, non capisco solo perché sia così triste,"si certo".
Dopo attimi di silenzio Josh, come risvegliatosi dal suo mondo, chiede a Matt riguardo ad una certa tipa che si sarebbe fatto alla festa, alla domanda sia Matt che Audry sbiancano e da lì capisco tutto. La ragazza del bacio é Audry.
"Ehm..." risponde incerto e spaventato allo stesso tempo Matt, "dai dimmi almeno se era figa o no", con un gesto Matt si gratta la testa, "beh si... era molto bella..." compare un po' di rossore sulle guance di Audry che cerca di coprirlo ma, non appena continua la frase, si rattristisce di nuovo: "ma é stato un errore..." Audry non guarda più in faccia nessuno ma fissa solo più il vuoto. Inventando la scusa che era in ritardo per le lezioni quasi scappa dalla mensa.
Suonata la campanella ce ne ritorniamo uno nella rispettiva classe. Adesso mi sarebbe toccato partecipare alla lezione di matematica del prof Leonard; durante le sue ore, dal momento che non sa per niente spiegare e ormai la classe ci ha rinunciato, ognuno fa tutt'altro che ascoltare o almeno ci prova ma é impossibile. Come in tutte le lezioni mi siedo all'ultimo banco in fondo vicino al finestrino: non faccio altro che pensare ad Audry e a quanto possa star soffrendo in questo momento; essere baciata dal tipo che ti piace per poi sentirti dire che é stato un errore, non potrei mai sopportarlo.
"Signorina Markland vedo che sta trovando molto interessante la mia lezione" mi richiama il professore risollevandomi dai miei pensieri, "ehm si molto, mi intriga molto questo argomento" gli rispondo forse con un tono troppo sfacciato, "bene allora sarà contenta di spiegarcelo svolgendo degli esercizi, semmai anche con un voto finale" ecco appunto, ma proprio a me doveva beccare con tutta la classe che si fa i cavoli suoi?! Per fortuna questo è uno dei pochi argomenti che mi avevano spiegato e che avevo capito a scuola a New york, perciò, abbastanza tranquilla, raggiungo la lavagna. Dopo pochi minuti gli ho svolto l'esercizio spiegandone anche il procedimento in modo impeccabile. Al suono della fine della lezione lo saluto per poi abbandonare la classe.
Anche tutte le altre ore trascorrono velocemente fino ad arrivare a fine giornata.
Vado a cercare Audry per la scuola ma non la trovo da nessuna parte; mi capacito di non aver ancora visto nel giardino, dal momento che l'ho considerato un luogo abbastanza banale dove rifugiarsi; come non detto la trovo là seduta sotto ad un albero.
"Ti ho trovato finalmente, ma dov'eri finita?", "sempre qua sono stata", "ma quindi la tua tristezza ha che fare con il bacio che ti ha dato alla festa vero?", "si capisce così tanto?", "dai si capiva lontano un miglio che si riferiva a te ma giustamente non poteva dirlo perché c'era tuo fratello, pensa se venisse a scoprire che ti ha baciato, lo ammazzerebbe" finalmente riesco un po' a farla ridere, "ahahah vero", "allora mi racconti cosa é successo?", "diciamo che é iniziato da quando ti abbiamo lasciata sola, perché dovevi parlare con Josh e siamo andati per i conti nostri, da lì ci siamo messi a bere qualcosina, soprattutto Matt, e poi a parlare come se fossimo ritornati ai vecchi tempi. Sono arrivati poi dei suoi compagni di squadra, perciò, mi sono allontanata e sono andata dalle altre. Diciamo che qui é successo...","ovvero?" le chiedo i particolari visibilmente interessata, " al nostro gruppo si sono poi aggiunti un paio di ragazzi, uno dei quali si era fissato con me. Mi ha portata in un angolo per parlare ma le sue intenzione erano tutt'altre; ha incominciato infatti a toccarmi ma poi é arrivato Matt che gli ha tirato un pugno... ","continua", "dopo mi ha fatto uscire da quella villa, l'ho ringraziato e gli ho detto che non ce n'era bisogno ma lui mi ha dato un bacio" conclude, "wow!!sei felice?" chiedo leggermente confusa, "si ovvio, all'inizio, ma poi oggi a pranzo, mentre vi stavamo aspettando ne abbiamo parlato, gli ho chiesto il perché del suo gesto improvviso", "e lui che ti ha risposto?", "lui mi ha detto che ha fatto una cazzata, che non doveva e che probabilmente é stato l'alcol ad agire...", "e dai che stronzo che é però...", "che vorresti dire?", "che se te l'ha dato é perché sicuramente lo voleva e poi va a dare le colpe all'alcol, perché non é in grado di accettare i sentimenti che prova nei tuoi confronti" le dico più che convinta, "dici?" mi chiede invece lei incerta, "si sicuro e comunque si capiva da come ti guardava dispiaciuto mentre diceva quelle parole a tuo fratello; che pensi di fare allora?" le chiedo, "non lo so, semmai faccio come se non sia successo niente e vedo come si comporta", "fai bene, solo una cosa, bacia bene almeno?"
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MI SONO PERSA NEL TUO AFFETTO
RomanceVi è mia capitato di confondere una forte amicizia con qualcosa di più forte? Questo è quello che succederà tra Josh e Made, due ragazzi con due passati tristi che scalfirono la loro infanzia. Sin dai primi giorni legheranno molto, anche se non manc...