XXXV

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Forse non sarei riuscita a risollevargli l'umore, ma sarei riuscita comunque a farlo smettere di pensare per un po', ne aveva bisogno e poi anche a me serviva un po' di tempo per distrarmi.

<allora! Abbiamo tutte le macchinette a disposizione, con cosa vuoi incominciare?> gli domandai andando verso la mia preferita.

<io ti consiglio questa " Ammazza zombie 2.0" un vero gioiellino degli anni 90! E le pistole hanno anche gli effetti speciali, quando spari tremano come se fossero vere!> dire che l'amavo era poco, ogni volta che ero arrabbiata o triste mi sfogavo sempre su quei poveri zombie.

<va bene va bene> ridacchiò Abel notando quando mi ero gasata per questo gioco. Fimalmente aveva sorriso..

Giocammo per un'infinità di tempo e tra partite perse e vinte avevamo cercato di non pensare più a nulla, ma era ovvio che nessuno dei due riusiva a lasciarsi andare del tutto.

<ti va di andare a mangiare qualcosa?> se neanche la sala giochi aveva funzionato, a pancia piena sarebbe stato più facile.

Andammo in una tavola calda poco lontana dall'ospedale, era uno di quei posti dove le luci al neon riscaldavano l'atmosfera e dove un vecchio jeuxbox cercava ancora di funzionare, con scarsi risultati.

Prendemmo entrambi un panino e della coca cola.

Mentre Burning love di Elvis suonava per tutto il locale, mi arrivó un messaggio. Appena notai il nome alzai gli occhi al cielo e mi lasciai andare in un enorme sbuffo.

<cos'hai?> mi chiese Abel e per la prima volta, in tutta la mia vita, la rompi scatole di natura aka mia zia Helen mi era stata d'aiuto.

<Ecco vedi, io ho questa zia, non molto normale direi, che ogni santo giorno mi manda link di teorie di cospirazione assurde. Avevo silenziato il suo numero, ma a quanto pare oggi è scaduto l'anno...Non c'è problema si risilenzia per altri bellissimi 12 mesi!> sperai che questo gli avesse dato un minimo di curiosità e dalla faccia che fece ci ero riuscita.

< dimmene una dai!>

E così grazie ad Helen riuscì a trovare una distrazione.

< la sua preferita! Quella che mi ripete ogni volta che ci incontriamo è quella della terra piatta..> Non finì la frase che scoppiò a ridere sputacchiando la coca cola sul tavolo.

<scusa, ma diciamo che mi sembra una cosa un po' stupida dopo tutte le prove che abbiamo poi!>

<il punto è questo! Sembrano tanto stupida, ma fanno talmente tanti giri e pensieri che le cose che ti dicono di fanno pensare che potrebbe essere vero!
Senti un po' e poi dimmi che ne pensi.
La terra sarebbe piatta e sopra ci sarebbe una cupola dove girano sole e terra. Poi il confine della terra sarebbe l'antartide ed è per questo che negli anni 50-60 i capi dei governi hanno firmato il trattato Antartico per  vietare al mondo di entrarci! Ceh non ti sembra strano che proprio in  l'antartide è vietato entrarci e proprio questo é considerato come possibile fine della terra?!>

La sua faccia era perplessa però ero riuscita a fargli pensare ad altro.

< Ma scusa..le persone ci vanno comunque li no??>

< si! Ma con delle guide e solo in determinati posti!>

<no...Che storia..però io rimango per la terra rotonda, sono team geoide io> scoppiando a ridere e con noi rise anche la cameriera che ci stava ascoltando dal bancone.

< ehi ragazzi, ma l'avete sentito poi che i Simpson hanno previsto un sacco di cose tra cui l'elezione di Trump??> La cameriera il cui nome Josline era scritto sulla divisa si era unita a noi in questa strana conversazione e un paio di ragazzi seduti in parte a noi avevano unito i due tavoli.

<e voi ci credete alla teoria che non sono mai andati sulla luna?> chiese Bill, uno dei due ragazzi.

Andammo avanti così per un sacco di tempo in cui si erano aggiunti 1 ragazza e 2 anziani. Passammo un bel pomeriggio, ma alle 6.00 era giunto il momento di tornare. Eravamo stati via tanto tempo e nonostante ci servisse, non era bello lasciare da solo Come anche se era con i suoi genitori.

< è stato belle oggi, grazie> mi disse Abel dandomi una leggera pacca sulla spalla.

<già, è bello quando succedono cose cosi>
Stavamo camminando verso l'ospedale e le nostre mani dondolavano insieme sfiorandosi di tanto in tanto.
La luna stava si stava già intravedendo tra i nuvoloni. Sentivo uno strano calore nel petto..

Non potevo starmi innamorando di lui giusto? Cioè non è possibile...vero?
Mi piaceva Cole una settimana fa e ora...Non sono normale questo è già confermato!

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Allora...Non so da dove partire per scusarmi per aver abbandonato la storia...Ma ho avuto dei problemi e quest'anno ho anche la maturità..Non ho mai tempo per nulla. Mi sono sentita così in colpa oggi che nonostante domani ho una verifica e non ho studiato, mi sono messa a scrivere questo capitolo.
Non è bello, perché non si potrebbe definire tale, ma spero sia un nuovo inizio e che non smetterò come ho fatto a luglio...
Per chi ci sarà ancora grazie infinite, per chi invece se n'è andato lo capisco e spero comunque che ritornerá.
Grazie mille per chi leggerà la storia e scusate ancora...🙇‍♀️

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