Il mio sorriso [marco cellucci]

Ospite per caso

Oh che ansia
aiuto che ansia
perché devo stare qui? mi si spezza il cuore a vederlo con un altra donna
<cara, hai bisogno di qualcos'altro?> mi chiede gentilmente Mely, la moglie di marco.
Faccio cenno di no col capo vado nella stanza degli ospiti e mi siedo sul letto.
Dalla stanchezza mi butto all'indietro e guardo il cellulare.
<oh...mmh!> impreco mentalmente quando il cellulare decide delicatamente di cadermi sul viso.
Sento bussare.
<posso entrare?> chiede la voce gentile di marco.
<oh si certo!> rispondo in fretta sistemandomi con le dita i capelli e aprendo con un gesto veloce la porta.
<scusa...stavo..s-sistemando le borse> rispondo affannata.
<tranquilla> ridacchia dolcemente lui.
<comunque...domani ti va di fare una passeggiata con me e Mely?> chiede all'improvviso.
oh no, e adesso?!
<si certo!> rispondo fingendomi entusiasmata.
Oh marco non hai idea della felicità, passare un pomeriggio con te e con la tua ragazza, a guardare mentre vi sbaciucchiate davanti un gelato, bleach.
<Marco..tesoro vieni un attimo in cucina!> si sente gridare dal secondo piano, è Mely che lo chiama.
<temo che Mely abbia bisogno di me, ci vediamo dopo> ed esce dalla stanza.
Ritorno nella posizione di prima, pensando a quanto sarebbe bello se al posto di Melissa ci fossi io.
Io&lui
distesi su un prato di margherite e tulipani rossi
la nostra canzone, quella che ci dedicavamo ai nostri tempi
le ciambelle che amavamo tanto
le foto spontanee
<sofia, continua a sognare> sussurro tra me e me con un po' di sconforto.
Mi arriva un messaggio da Katrina, un'amica di corso.
<ehi! so che ieri non ti volevi far riconoscere, ma sappi che ti conosco da molto tempo! che succede?>
che le rispondo?!
<oh...nulla tranquilla! ahah, non volevo farmi vedere da amici> digito velocemente dall'ansia che per poco non urlo.
la tua vita è formata DA ansia!
mi ricorda la mia vocina interiore, e lì non posso fare altro che sbuffare.
Frettolosamente cerco dei libri tra le mie borse, ho voglia di distrarmi.
Ma ovviamente? non ci riesco.
<buonanotte, noi stiamo andando a dormire, sogni d'oro bella> un messaggio da Marco
mi ha chiamato Bella?
BELLA?
ooh ok ragiona sofia
calma.
il fatto è che per una mezz'ora buona non sono riuscita a stare calma.
Fissavo la luna sclerando nei peggio modi possibili, mentre leggevo speravo che i protagonisti che si sussurravano frasi dolci un giorno saremmo stati di nuovo io e marco. Anche se beh, quelle cose erano successe con Louis.
Di lui me ne ero quasi dimenticata, chissà cosa starà facendo, come va la casa e le spese. Ma forse ora è meglio non pensarci, meglio dormire.