Kiss me hard before you go

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Lauren

Sentì Ally che andava ad aprire la porta “voi dovreste essere Dinah e Camila” e sentendo quel nome persi un battito, la vidi entrare in cucina, con una cassa di birra aveva un vestito che la rendeva adorabile, era dolce e provocante allo stesso tempo, non riuscì a staccarle gli occhi da dosso.

“Normani, dov'è il bagno?” Chiese dolcemente.

“Sopra, la prima porta sulla destra” rispose Mani dolcemente.

“Grazie” mentre usciva dalla cucina, mi notò, i suoi occhi si scontrarono con i miei poi continuò a camminare.

“Lauren, puoi venire un attimo per favore?” Urlò Ally dalla cucina.

“Sì, arrivo subito” risposi con un filo di voce.

“Che succede?” Chiesi

“Nulla, solo, mi aiuti a finire di sistemare la casa? Perché sai, di sicuro non siamo solo noi cinque” disse Ally facendomi l'occhiolino. Eravamo in salotto ad appendere palloncini, quando Camila tornò giù e andò in cucina, aprì una bottiglia di birra e iniziò a bere.

“Lauren… “ disse Ally, distraendomi dai pensieri.

“Sì?” Risposi confusa.

“Niente, muoviti a soffiare hahah” disse Ally, Io le feci una smorfia e tornai a fare quello che stavo facendo: gonfiare palloncini. Una cosa che ho notato è che per quei pochi minuti, nessuna delle due voleva avvicinarsi, ma ad un certo punto venne in salotto a darci una mano.

“Posso?” Domandò dolcemente.

“Certo che puoi” rispose Ally ridendo, iniziò a soffiare nel palloncini e allo stesso tempo mi fissava, con quegli occhi nocciola.

“Allora, che ci fai a questa festa?” Domandò Camila

“Potrei chiederti la stessa cosa!” Risposi con un sorriso.

“Dinah è amica a Normani e mi ha chiesto se volessi venire, di solito preferisco stare a casa e leggere un bel libro, invece questa volta ho accettato senza pensarci su.” Disse guardandomi

“anche io, ma guarda un po’ tu il destino..” dissi senza voce.

“Ehm… che succede?” Domandò preoccupata.

“nulla, Camz” dissi nuovamente senza voce. Le stavo guardando le labbra e lei se ne accorse e sorrise, si portò la ciocca di capelli dietro l'orecchio per coprire il fatto che fosse arrossita, poi si allontanò, e andò in cucina. Suonarono alla porta, era un bel po’ di gente, che aveva portato altra roba da mangiare e bere.

“Mani, posso mettere un po’ di musica?” domandò una ragazza appena arrivata e decisero di mettere “Lovin’ So Hard” di Becky G e vidi Camila ballare insieme a Dinah,poi qualcuno decise che dovevamo scegliere qualcuno con cui ballare; Ally, scelse un ragazzo appena conosciuto, Dinah con Normani.

“Beh a questo punto, siamo rimaste io e te” dissi maliziosa.

“Già, Lauren… ma tu sei la mia professoressa.” disse spaventata.

“Camz… fuori da scuola non abbiamo nulla di cui aver paura, fuori da scuola dimentica che io sia la tua prof” dissi alzando il sopracciglio.

“Hai ragione” disse e poi prese le mie mani e mi trascinò in "pista", qualcuno decise di mettere “Summertime Sadness” lei si accoccolò a me, e iniziammo a ballare lentamente, poi come se stessimo ballando un valzer, vederla volteggiare in quel mondo mi fece capire quanto fosse speciale.

“Sei bellissima stasera” dissi senza voce.

“Tu sei uno schianto” disse lei, mentre volteggiava, per l'ennesima volta, ci trovammo faccia a faccia, lei mi guardò le labbra, quasi a bocca aperta ed io non ressi, misi l'indice sotto al mento e le alzai il viso, poi mi avvicinai lentamente e poggiai le mie labbra sulle sue, lei non si oppose, ma anzi chiese di più, finimmo per approfondire il bacio, che divenne sempre più famelico.

“I'm feelin' electric tonight
Cruisin' down the coast, goin' about 99
Got my bad baby by my heavenly side
I know if I go, I'll die happy tonight” in quel momento, avevo rischiato di brutto, ma non mi importava.

Non si può vivere sapendo di aver paura, io quella sera, decisi di non avere più paura, ma ad un certo punto Camila si staccò era strana.

“Camz, tutto okay?” Domandai preoccupata.

“ho baciato la mia professoressa… e…” iniziò a dire

“Camz, non c’è niente di male in tutto questo, nessuno l'ha chiesto…” dissi rassicurandola

“E ti rassicuro dicendo che non ne farò parola con nessuno di tutto questo.” Dissi abbracciandola. Camz mi strinse più forte.

“E comunque.. baci bene” disse rossissima in viso.

“Ma grazie hahah, quindi ti è piaciuto, eh?” Dissi divertita

“Sì” disse per poi riavvicinarsi e baciarmi di nuovo.

Non parlammo, ci parlavamo con lo sguardo, gli occhi di entrambe dicevano tutto, erano un libro aperto.

“Ah, comunque, spero tu sia preparata…” dissi usando il mio tono da professoressa.

“Per cosa?” Domandò spaventata.

“Lunedì ho deciso di mettere un test, per cui studia… altrimenti dovrai prendere ripetizioni” dissi ironica  

“Ti odio quando fai la professoressa.. ma l'idea che ti sia offerta di darmi “ripetizioni”  mi sembra allettante” rispose sorridendo maliziosa.

“Ah, sì?” Dissi per poi attirarla a me e baciarla di nuovo, ma stavolta il bacio era più dolce, affondai la mano nei suoi capelli morbidi, approfondendo  il bacio, il guaio era fatto: le sue labbra erano diventate la mia dipendenza.

I Wanna Love You Inside OutDove le storie prendono vita. Scoprilo ora