"Carmen"

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Camila

Lei era sopra di me, mi stava baciando e ad un certo si tolse anche la camicia e rimase con il reggiseno ed io mi domandavo ancora di più che dea fosse. Perché ha scelto me?

Se fino a qualche settimana fa, mi avreste detto che per la prima volta, l'avrei fatto con la prof di anatomia… avrei storto il naso, ora? Non me ne pento.

Io le aprì il pantalone, ma mi fermò la mano.

“Dopo, lasciami assaporarti” disse roca al mio orecchio, poi tornò a baciare il mio collo scoperto

“Per favore… dopo non andartene” mi lasciai sfuggire mentre brividi di piacere percorrevano il mio corpo.

“Non lo farò, promesso” disse dolcemente, mi tolse la maglia e mi invitò a sdraiarmi di nuovo sul letto.

“lei ama il controllo, eh?”  pensai, ma mi lasciai guidare.

“Sei bellissima, piccola” disse

“Tu sei una dea” mi guardò e rise per poi tornare  a baciarmi, i suoi baci mi rendevano ogni minuto più felice, com’è possibile? Dal collo passò ai seni, ancora coperti, cosa che a Lolo non stava bene, così decise di allacciarmi il reggiseno e lo buttò dall'altro lato della stanza.

“Dopo sarà un po’ un casino ritrovarlo” disse Lauren

“Tranquilla, tanto a me non serve” risposi ironica. Detto questo, tornò a baciarmi i seni, ed iniziammo a fare l'amore sul serio, tra carezze e baci, arrivammo entrambe sfinite, mi addormentai sul suo petto e credo di aver pensato “da qui non voglio più muovermi, il suono del tuo cuore è la mia musica preferita, voglio solo restare qui, a casa” . Ma ad un certo punto mi girai e non la trovai, quindi mi alzai, mi misi seduta appoggiata alla testiera del letto, ed ecco che la vidi arrivare con una tazzona di caffè ed il PC, quando mi vide sveglia mi sorrise e si venne a mettere a piedi del letto. Accese il computer sorseggiando il caffè, ed iniziò a controllare i test.

“Camz… il tuo è davvero impeccabile” disse sorridendo maliziosa, io risi, per poi decidere di appoggiarmi a lei.

“Grazie, prof… tutto merito tuo” risposi ironica. Iniziai a baciarle dolcemente  la spalla.

“Ti amo, Camz” disse, lasciandomi spiazzata lei “mi amava?”

“Anch’io, Lolo” l'abbracciai a koala, poi, purtroppo mi resi conto dell'ora.

“Lolo, mi accompagni a casa, per favore?” Chiesi dolcemente.

“Devi andare?” Disse mettendo il computer alla sua destra.

“Sì, domani c'è scuola… almeno per me” dissi dispiaciuta.

“Già… non sei una di quelle che marina la scuola, eh?” Disse ironica.

“Lolo… sei una professoressa, non dovresti dirle certe cose” risposi con lo stesso tono.

“Scusa se ti vorrei” disse dispiaciuta.

“Ma se mi dici così.. mi rendi difficile andarmene” risposi dolcemente.

“Allora non farlo…” disse stringendomi la mano rimasi senza parole, per l'ennesima volta… molti di loro la vedono come la ragazza bella ma stronza, chi glielo dice che è così indifesa? Mi sedetti nuovamente accanto a lei e la strinsi.

-Spazio Autrice-
"Carmen " è una canzone di Lana Della Rey
"She laughs like god, her mind's like a diamond 
Buy her tonight, she's still shining 
Like lightning, light, like lightning "

I Wanna Love You Inside OutDove le storie prendono vita. Scoprilo ora