In camerino

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Finito il film io e Alessandro andammo a fare shopping in un centro commerciale vicino casa.

Entrammo in diversi negozi con cose carine, ma per lui non andava bene nulla.

Una volta arrivati nell'ultimo negozio vide un abito che gli fece brillare gli occhi..

Uno smoking nero con papillon e camicia bianca. Pensai che non avevo mai visto Alessandro con un vestito tanto elegante e non vedevo l'ora di vederglielo addosso.

Mentre aspettavo che lui si provasse il vestito andai in giro, sempre nello stesso negozio, a vedere qualche abito per me.

Vidi un magnifico tubino nero con scollatura a cuore e tutto pagliettato e fu allora che decisi di andarlo a provare.

Quando Alessandro uscì dal camerino per farmi vedere il suo abito io ero a provare il mio e fu proprio in quel momento che si aprì il camerino nel quale mi stavo cambiando.

Io inizialmente ero girata e non mi accorsi della sua presenza, però quando alzai lo sguardo per vedermi allo specchio ,in modo da  vedere come mi stava il vestito, vidi lui con quel completo magnifico..

Sembrava un principe.. Devo dire che fino ad allora non lo avevo neppure notato, era molto timido, parlava molto raramente e stava sulle sue. Ma in quel momento sembrava completamente un'altra persona. Pareva molto convinto sul da farsi, infatti, si avvicinò a me accarezzandomi il collo e mentre mi sfiorava dolcemente il viso mi sussurrò all'orecchio:

"Sei stupenda! Sembri una principessa.. La MIA principessa!"

A quelle parole mi irrigidí. Mi sentivo in imbarazzo, non sapevo cosa fare, come comportarmi.

Lui sapeva che io ero ancora presa da Alessio.. Perché se ne uscì con questa frase?

E non la finí mica lì.. Si avvicinò molto di più a me in modo che i mostri bacini combaciassero. Iniziò a scendere la sua mano lungo il vestito fino ad arrivare alla fine e ad iniziarlo ad alzare. Io immobile non sapevo come comportarmi.

Lui continuava ed io allora mi presi di coraggio mi girai verso di lui lo guardai, gli diedi uno schiaffo e scappai.

Non mi aspettavo fosse così. Iniziai a piangere ininterrottamente. Avevo bisogno di qualcuno a consolarmi dopo tutto l'accaduto.

Iniziai a correre per scaricare tutto il nervoso e girando l'angolo mi andai a scontrare contro un ragazzo. Alzai lo sguardo ed era Riccardo:

"Ehi piccola che hai? Perché piangi? Che ti è successo?"

Aspetto vostri commenti e consigli fatemi sapere se la storia vi piace o volete cambiato  qualcosa? Vi sembra troppo breve il capitolo oppure è buono? Aspetto vostri commenti baci e buona lettura. G.

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