Cambiamo il finale♡

R VS A

Mi misi a correre alla ricerca di Riccardo ma non lo trovai.. nonostante fossero passati solo pochi secondi già non si aveva più traccia di lui.

Giravo e rigiravo per le strade, ma niente; era come se si fosse smaterializzato.

Decisi di tornare a casa e trovai Francesco e Lorenzo seduti nel divano a giocare con la Play station.

Non appena entrata la porta fece un rumore fortissimo e loro si girarono di scatto.

Videro il mio viso stravolto e Lorenzo non esitò a chiedermi cosa fosse successo.

Gli risposi in lacrime tutto quello che era successo e poi chiesi se avessero visto Alessandro.

"Ci dispiace molto Giulia, anche noi sapevamo cosa provasse Ric per te ma ci ha fatto promettere di non dire niente a nessuno!" disse Francesco.

"Già ci dispiace molto, neanche noi ci saremmo aspettati questo da Alessandro! Ci ha veramente delusi"

"Beh...m...a... adesso dove si trova? Lo avete visto o no ad Alessandro?"

"No no non è passato di qui" risposero in coro.

"Ah ok se non vi dispiace adesso vado in camera, sono molto stanca ed ho voglia di stare sola"

" Si vai tranquilla tesoro" rispose Francesco.

Io e lui eravamo come dei fratelli ormai, io mi sentivo protetta quando stavo con lui e lui mi trattava come se fossi la sua sorella minore.

Mi chiusi in camera misi le cuffie alle orecchie mi distesi nel letto e iniziai a piangere. Quella giornata mi aveva stressata e avevo bisogno di scaricare l'ansia ascoltando un poco di musica e piangendo.

Mentre piangevo, però, solo un pensiero mi frullava per la testa: Riccardo.

Il suo 'mi piaci' era riuscito a farmi dimenticare Alessio e mi lasciò completamente senza parole.

Alessandro's Pov:

Non so cosa mi sia preso.. Ci ho provato con la ex ragazza di un mio grande amico, e con la ragazza che piace al mio migliore amico Riccardo. Non so perché l'ho fatto, si è carina ma non mi era mai piaciuta in quel senso.

Quando me la sono trovata davanti non riuscii a resistere alla sensazione di saltarle addosso.  Mi avvicinai la strinsi forte a me e le alzai leggermente il vestito.

Me ne sarei dovuto pentire, ma non lo sono affatto. Mi sarei dovuto sentire in colpa sapendo ciò che prova Riccardo per lei, ma non lo sono.

Tutto questo mi fa strano. Non mi ero mai comportato in questo modo, eppure oggi si.

Sono stato uno stronzo, ma forse questa parte di me mi piace, magari mi dovrei vomportare più spesso in questo modo.

Cammino lungo la via centrale della città e ad un certo punto sento una voce lontana gridare il mio nome.

Non ho nemmeno il tempo di girarmi che mi arriva un pugno dritto in faccia e perdo i sensi.