Entro e lo trovo disteso a letto con quella. Lui alza lo sguardo verso di me ed io automaticamente lo abbasso guardando terra, mi giro e scappo.
Sento lui urlare il mio nome, ma faccio finta di niente e corro ancora più forte. Nessuno riesce a fermarmi. Esco di casa, non so dove andare. Mi sento spaesata, confusa. È come se stessi in un paese che non conosco nonostante io sia nata e cresciuta qui.
Vado al parco. È l'unico luogo in cui riesco a stare tranquilla e ritrovare la calma.
Stranamente è ancora chiuso per cui scelgo di sedermi sulla panchina adiacente ad esso.
Inizio a piangere e a singhiozzare quando all'improvviso sento delle braccia avvolgermi e stringermi.
"Piccola stai tranquilla! Non ti lascerò soffrire un'altra volta. Adesso ci sono io con te!"... ma ma... Alessio cosa ci fa qui? E poi come ha fatto a trovarmi? Pensavo di aver seminato tutti.
"Perché sei qui? Voglio restare da sola ti prego!"
"No, non ti lascerò da sola un'altra volta! Hai bisogno di sfogarti. Piangi o gridami contro se vuoi, ma io non me ne andrò!".
Mi volto verso di lui e lo abbraccio.
"Grazie Ale, è questo ciò di cui ho bisogno adesso!"
"Piccola non ti lascerò più da sola! Ti ho già fatto soffrire tanto e non lo meritavi, per cui adesso ti starò sempre accanto sia se lo vorrai sia se non lo vorrai!" dice dandomi un bacio sulla fronte.
Sono felicissima di aver trovato l'amico che avevo perso, nonostante i problemi è tornato e la nostra amicizia è più forte di prima.
Restiamo seduti sulla panchina e gli racconto ciò che ho visto entrando nella stanza, quando ad un tratto vediamo una sagoma avvicinarsi verso di noi.
Cammina a testa bassa, per cui non riusciamo a capire chi sia.
"È Riccardo!" Esclama Alessio.
Cazzo.. cosa ci fa qui? Non gli è bastato quello che ha fatto?
Si ferma davanti la panchina e mi fissa.
"Meglio che vada."
Dice Alessio silenziosamente incamminandosi verso casa.
"Giulia fammi spiegare"
"Cosa ci sarebbe da spiegare? Vi ho visti. Ieri sera sei entrato in camera con quella troia e chissà cosa avete fatto! Si io avevo sbagliato baciando Alessio, ma caro mio questo in confronto a quello che ho fatto io è molto peggio. Ieri sera mi hai spezzato il cuore, e beh stamattina ancora di più! Non ho niente da dirti quindi per me puoi pure andare!"
"Ieri sera ti ho così spezzato il cuore che hai dormito con Alessio vero? Ma per favore!"
"Sei un idiota! Un emerito idiota! Io non ho fatto proprio niente con Alessio. Avevo bisogno di compagnia perché non volevo stare in casa da sola. E poi tu sei bravo a girare le frittate. Io non ho proprio nessuna scusa da darti, beh ma tu sei stato a letto con quella puttana e adesso non cercare di addossare tutte le colpe su di me, perché sei stato tu a sbagliare. E detto questo con me hai chiuso!"
Inizio ad incamminarmi verso casa e con la coda dell'occhio vedo lui, lì fermo immobile, quasi stranito per le cose che gli ho detto.
Chiamo Alessio, ho voglia di passare un poco di tempo con lui. Questo ragazzo ha il potere di farmi dimenticare tutti i problemi.
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Cambiamo il finale♡
FanfictionUna ragazza di nome Giulia incontra un ragazzo e se ne innamora.. Questo ragazzo improvvisamente cambia. Cosa ne sarà della loro storia?