Tutto come prima

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Devo ammetterlo, è stato il bacio più bello che io abbia mai dato, in effetti il momento non era quello giusto e probabilmente nemmeno la persona, però mi sono sentita improvvisamente voluta, desiderata. Da quel bacio ho davvero capito tutto quello che lui aveva sempre provato per me.

In quel bacio ci ha messo tutta l'anima tutto l'amore che finalmente è riuscito ad esternare.

Si vedeva, era molto tempo che desiderava di darmi questo fatidico bacio, infatti sentivo la sua mano, poggiata leggermente sulla mia guancia, incerta. La sua mano tremava e non riusciva a fermarla.

Riccardo pov's

Finalmente! Posso dire che FINALMENTE sono riuscito a darmi una mossa, l'ho baciata.

Non mi pento e non mi pentirò mai del momento, del luogo, della situazione.

Si, magari non ho scelto proprio il luogo più romantico di tutti, però sono sicuro che anche a lei sia piaciuto. Lo vedevo dai suoi occhi, lo sentivo da come ricambiava il mio bacio.

Ha delle labbra soffici e morbide, non me le potrei mai scordare. Le mie labbra che sprofondano nelle sue, i nostri visi che finalmente si incontrano, i nostri nasi che si incastrano alla perfezione.

Era come se io non ricordassi più nulla, intorno sarebbe anche potuta succedere la terza guerra mondiale, e io non me ne sarei accorto. Era come se in quella stanza si fosse annullato tutto.

Eravamo solo io e lei, nessun altro.

Alessandro pov's

Cosa è successo? Non mi sento più i muscoli. Dove mi trovo? Non ricordo più nulla. L'ultima cosa che ricordo è che stavo camminando, mi sono sentito chiamare, mi son girato e poi nulla, vuoto.

Cosa ci faccio qui? Vista la stanza mi sembra proprio un ospedale.

Eh si è proprio un ospedale.. Mi giro verso il mio braccio indolensito e mi trovo la flebo attaccata al braccio.

Provo a chiamare qualcuno: "Ehi c'è nessuno?"

Si avvicina un'infermiera che viene a chiedermi come mi sento, "bene" rispondo.

Mentre l'infermiera mi sistema la flebo inizio a riflettere. Ora ricordo, Riccardo.

È stato lui a stendermi, come biasimarlo? Ci ho spudoratamente provato con la ragazza che gli piaceva da una vita ormai, sono stato un perfetto idiota ed un amico di merda. Spero che questo mio comportamento magari sia riuscito a fargli fare il primo passo verso Giulia. Sono mesi che la guarda senza fare niente.

Mi giro verso la porta e vedo Riccardoe Giulia, parli del diavolo e spuntano le corna.

Si avvicinano, noto che sono mano nella mano.

"Il mio piano è riuscito a qualcosa!" Dico facendomi sfuggire la frase.

"Quale piano dicono in coro?"

" Beh, io...." non sapevo che rispondere.

"Io....mi sono comportato in quel modo per far smuovere a Ric".

Riccardo mi guardò malissimo.

"Non avresti potuto usare un altro modo per farlo'smuovere'? Gli stava per venire un infarto al solo pensiero che non ti saresti più potuto risvegliare"disse Giulia.

"Beh ragazzi diciamo che non avevo calcolato il fatto che mi avrebbe steso a tappeto, volevo solo farlo svegliare perché se lui non si sarebbe mosso sarebbe arrivato un tipo qualunque e ti avrebbe potuta portare via" dico riferendomi alla ragazza in questione.

Silenzio. "Beh l'importante è che ha funzionato e che stiamo tutti bene" dissi.

"In effetti..."dice Giulia. Riccardo non fiatava. Era rimasto immobile per tutto il tempo, fino a che mi guardò e mi disse "Sei uno stronzo! Ti avrei potuto uccidere te ne rendi conto? Mi sarei tenuto questo peso nella coscienza per poi cosa? Per un tuo stupido piano!"

"Mi dispiace ancora" dico con lo sguardo fisso verso il basso.

Mi guardò fisso negli occhi e mi disse: "L'importante è che non farai più questi stupidi piani..."

"Va bene amico... ti voglio bene" lo abbracciai e tutto ritornò come prima.

Cambiamo il finale♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora