Ciao, io sono Mark Yi-eun Tuan.
Potrebbe sembrare un nome un po' strano per un Americano, difatti le mie origini sono Taiwanesi... Comunque il significato del mio nome non ci interessa affatto, perchè appunto non c'entra con la storia che vi sto per raccontare.
Vivo in Corea del Sud da quando ho 5 anni, ci siamo trasferiti da LA a Pusan per il lavoro di mio padre. Fortunatamente non fu' un cambiamento traumatico, spesso viaggiavamo e anche se ero molto piccolo per me era come una routine. Non mi ci volle molto per fare amicizia, non fraintendetemi io ero super timido ma a quanto pare non ero l'unico ad aver appena cambiato scuola e proprio durante il primo giorno mi si avvicinò un bambino che subito si presentò come "Bambam". Col passare del tempo conobbi tante persone ma solo sei di loro rimasero sempre con me, non ostante tutto e tutti.
Queste sei persone sono: Park Jinyang che si unì alla mia classe in terza elementare, Im Jaebum che conobbi insieme al suo ragazzo Choi Youngjae durante una gita di classe alla medie, Kim Yougyeom che durante il mio primo anno alle medie si rivelò un compagno di banco al quanto logorroico e per ultimo volevo presentarvi colui che stravolse la mia vita dal primo momento in cui lo incontrai.
Jackson Wang .Propio così, lui è messo per ultimo non perchè mi sono dimenticato di metterlo all'inizio, ma perchè il casino in cui mi sono messo, si è creato per colpa sua.
Direi di cominciare con la storia...
avevo solo 17 anni, in breve la mia vita era quasi perfetta : Degli amici stupendi, una fidanzata perfetta, una madre premurosa ma rispettosa della mia privacy, un padre non molto presente ma bravo, una bellissima reputazione a scuola e nessuno che mi dicesse NO.
Però c'è quel quasi, quella parola che rovina tutta una frase.
Come penso sappiate la vita di un adolescente non è mai perfetta, non perchè proprio in quella fascia di tempo tutti ti vadano contro, ma perchè sei passato dall'infanzia in cui tutto era gioioso e sei stato catapultato in un mondo in cui tutti ti giudicano e hai sempre paura di fare un passo falso, il problema è che gli adulti non capiscono come se si dimenticassero che anche loro ci sono passati quindi ci chiudiamo a tal punto che nemmeno noi ci riconosciamo, questo purtroppo ci porta a fare scelte sbagliate che potrebbero rovinarci, ma nel momento più buio è proprio in quel momento che arriva quella persona che ti fa sembrare tutto perfetto... e per me è stato proprio lui.I
#io
il prologo doveva essere all'inizio ma wattpad me lo ha spostano qui, a questo vi auguro buon proseguimento.
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Who would have ever known? [Markson]
Teen FictionPenso che l'amare qualcuno sia una cosa naturale, anche se si tratta di amare lo stesso sesso... Certo, non dico sia una cosa facile, dal tronde, chi pensa che l'amore sia semplice significa che non l'ha mai provato. Soprattutto se ci si ritrova com...