Ragazzi interrotti

26. Promesse

Harry osservò Louis a lungo, poi prese un respiro profondo e chiese:

" E cosa avevi intenzione di fare con i miei soldi o con quello che avresti trovato nella cassaforte? "

Louis sollevò lo sguardo e scosse la testa, rispondendo:

" Francamente non lo so. Sapevo che, prima o poi, ti saresti accorto che stavo fingendo, così ho preferito tagliare la testa al toro e andarmene subito.
Speravo di trovare un po' di soldi e...."

" Perché, qui non stai bene? " lo interruppe Harry.

Louis spalancò gli occhi e rise con amarezza.

" Le poche ore passate qui con te e con Brutus sono state le più belle di tutta la mia vita, ma non sono stupido, Harry, sapevo benissimo che, non appena ti fossi accorto che mentivo, mi avresti fatto rinchiudere nuovamente e io...io non posso sopportarlo di nuovo.
Mi ammazzerei piuttosto...."

Harry lo guardò con occhi colmi di dolore e sussurrò:

" Sapere quanto hai sofferto mi distrugge e mai ti riporterei in un ospedale psichiatrico. Capisco il tuo comportamento e non ti condanno per aver mentito, anzi, ti chiedo davvero perdono per non aver mantenuto la promessa che ti avevo fatto e per non esserti mai venuto a trovare al Clayton "

Louis fece un timido sorriso e chiese:

" Che cosa ne sarà di me adesso? "

" Tu che cosa vorresti? " domandò Harry guardandolo negli occhi.

" Rimanere qui con te e Brutus per sempre, ma lo so che non si può " rispose Louis tremando leggermente.

Brutus, avendo capito la situazione, si diresse placidamente verso di lui e poi gli si lasciò cadere addosso, quasi schiacciandolo.

Louis lo strinse subito fra le braccia e affondò il viso nel suo morbido pelo, sentendosi immediatamente più calmo e sereno.

Percepì poi una presenza accanto a sè, sollevò gli occhi e si accorse che Harry si era seduto vicino a lui.

" Puoi stare qui con noi per tutto il tempo che vuoi, anche per sempre " gli disse il riccio " questa volta manterrò la mia promessa e non ti lascerò andare "

Gli occhi di Louis si riempirono di lacrime, iniziò a singhiozzare e poi gettò le braccia intorno al suo collo, aggrappandovisi con tutte le sue forze.

Harry lo avvolse e lo strinse a sè, cercando di trasmettergli quell'affetto e quella sicurezza che mai aveva avuto nella vita.