21. Supermercati e polli

3.1K 254 101
                                    


Mentre Louis e Brutus erano abbracciati, Harry prese il cellulare e scattò loro una foto e, senza sapere nemmeno il perché, la mise come sfondo.

Si alzò poi con un sorriso dal divano, andò in cucina, aprì il frigo per vedere cosa cucinare per cena e trovò il deserto del Sahara.

Si grattò distrattamente i ricci e si disse che doveva per forza andare a fare la spesa.

Ma Louis?

Poteva fidarsi a lasciarlo a casa da solo con Brutus?

Harry si fidava ciecamente del suo cane, ma in casa aveva i coltelli per la carne, bisturi del lavoro e altri oggetti che potevano far male e Louis era imprevedibile.

Tornò in sala si inginocchiò vicino ai due e disse:

" Ascoltatemi...io devo necessariamente andare a fare la spesa perché il frigorifero è vuoto. Non mi fido a lasciarvi qui da soli, ma, se vi porto con me, dovete promettermi che vi comporterete bene, soprattutto tu, Louis, perché io sono responsabile di te e, se dovesse capitare qualcosa, ti porterebbero via da me e io non...."

Harry non riuscì a finire la frase, perché Louis lo abbracciò, lo abbracciò stringendolo forte.

Il medico rimase senza parole e anche il cuore smise di battergli nel petto quando sentì una voce roca dire:

" Voglio bene anche a te e...e...sto lottando per fare uscire il vero me "

Harry lo strinse a sè, gli baciò la testa e sussurrò:

" Lo so che è difficile, lo so quanto è difficile riuscirci dopo dieci anni di ospedale psichiatrico e di dosi massicce di psicofarmaci, ma sono sicuro che insieme ci riusciremo "

Louis annuì e poi non disse più nulla, restando semplicemente fra le sue braccia.

Dopo parecchi minuti si staccò da solo e ritornò accanto a Brutus, con gli occhi bassi e la solita espressione sul viso.

Harry allora si alzò, infilò a Brutus la pettorina che lo identificava come cane guida per malati, gli mise il guinzaglio e lo diede a Louis, che lo strinse forte fra le mani.

Insieme raggiunsero a piedi il supermercato più vicino e fecero la spesa.

Harry prese un po' di tutto e cercò di scegliere i prodotti più sfiziosi per Louis.

Giunti nella corsia dei cibi per animali, afferrò un grande sacco di croccantini e poi notò che Louis fissava i giocattoli di gomma.

Indicò allora una palla gialla e chiese:

" Questa? "

Louis scosse la testa, sorrise e tese il dito verso un enorme pollo di gomma.

Harry lo prese, lo mise nel carrello e Brutus approvò con una scodinzolata.

Ecco il vero Brutus!

Ho sbagliato il peso ieri

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ho sbagliato il peso ieri...sono 78 chilogrammi...
In questa foto era ad una esposizione canina!

Ragazzi interrottiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora