Ragazzi interrotti

8. La verità su Louis

Giorno dopo giorno Harry si affezionò sempre di più a Louis e anche quest'ultimo, nonostante il suo carattere sfuggente, non era indifferente alla sua compagnia.

Harry, però, non riusciva comunque a scalfire la corazza che lo rivestiva e non aveva scoperto nulla del suo passato o della sua famiglia.

La curiosità a volte lo divorava e spesso si era trovato sul punto di chiedergli qualcosa, ma poi si era sempre fermato, memore di quanto Louis gli aveva fatto promettere e cioè di pensare a loro due come a due ragazzi normali e non malati.

Harry sapeva, però, che, se avesse avuto la possibilità, avrebbe volentieri infranto quella promessa.

La possibilità gli giunse in maniera inaspettata, un pomeriggio di fine ottobre.

Stava terminando la sua seduta quotidiana con il dottor Taylor, quando il medico venne improvvisamente chiamato per un'emergenza.

" Rimani qui " gli disse l'uomo prima di uscire " torno il prima possibile, così possiamo terminare la nostra chiacchierata "

Harry attese che la porta dello studio si chiudesse, poi si alzò con cautela e, con passo felpato, si diresse allo schedario del medico.

Rise da solo accorgendosi che non era chiuso a chiave, poi iniziò a scartabellare finché non trovò il fascicolo di Louis.

Lo tolse con cautela e si sedette sulla sedia del medico per esaminarlo.

Doveva avere una visuale della porta e doveva essere pronto a rimettere il fascicolo a posto non appena Taylor fosse tornato.

Aprì l'incartamento di Louis e cominciò a leggere avidamente.

Louis aveva 18 anni, era nato a Seattle e i suoi genitori erano morti quando era piccolo.

Erano entrambi tossicodipendenti ed erano entrambi morti di overdose.

Finito in orfanotrofio, era passato da una famiglia affidataria all'altra, venendo sempre rifiutato per il carattere ribelle e difficile.

A sedici anni era stato trovato a fare sesso nei bagni della scuola con il suo professore di letteratura e  poco dopo era stato segnalato alla polizia per aver imbrattato di escrementi i muri della sua aula.

Nei due anni successivi aveva commesso reati di ogni tipo, dal furto con scasso alla prostituzione, finché non era stato ricoverato al Clayton Hospital poiché gli era stato diagnosticato un grave disturbo di personalità.

Louis era affetto anche da ninfomania e da profonde carenze affettive.

Harry riuscì a leggere tutto e a riporre il fascicolo prima del ritorno di Taylor, ma non fu più in grado di rispondere ad alcuna sua domanda.

Ciò che aveva letto su Louis, infatti, l'aveva troppo scosso....