Light and Dark

20°Capitolo

Dal soffitto scesero dei soldati con le armature dorate attaccatti a fili di luce appesi al soffitto, ormai a pezzi. Erano i miei soldati.

Tutte le persone intorno a me incominciarono a gridare e ad uscire dalla sala; sentí Alan che impartiva ordini allontanandosi da me. Io cercavo di evitare gli attacchi delle guardie e intanto cercavo Ciel sia con la mante che con il corpo ma non riuscivo a trovarlo, c'era troppa confusione.

Con la coda nell'occhio vidi una spada che si abbassava su di me e instintivamente mi voltai e parai il colpo poi feci un giro su me stessa e rifilai un calcio alla guardia mandandolo KO. Ricominciai a correre ma mi si pararono di fronte altre tre guardie. Corsi verso quella al centro lo presi per le spalle e lo spinsi giú a 90 gradi poi appoggiai le mani sulla sua schiena e con una verticale roteante diedi un calcio in testa alle altre due guardie per poi rifilarne uno anche a quella al centro. Per fortuna che Sam era un bravo istruttore, non so cosa avrei fatto senza di lui e le sue arti marziali con gonna.

Brava vai molto bene, ora ti raggiungo la voce di Ciel invase i miei pensieri e mi sentí subito meglio. Lo cercai con lo sguardo e lo vidi combattere con quattro guardie contenporaneamente. Erano troppe per lui, rischiava di ritornare alla sua forma originale se si affaticava, le mie guardie non potevano scoprire che lui era un fantasma. Corsi alle spalle delle prime due guardie e gli lanciai due scarche elettriche.

Nere.

Ecco che ritornavano i miei poteri oscuri.

Le prime due guardie tremolarono e si inginocchiarono a terra, ma non era abbastanza. Aprí le mani a ventaglio davanti a me e creai una bolla nera che ricopriva tutte e quattro le guardie poi chiusi le mani a pugno e mi concentrai. Nubi nere seguite da lampi rirmpirono la bolla, la tenni finchè non mi sentí stanca e poi la feci esplodere rivelando le guardie completamente fulminate. Mi voltai verso Ciel con il fiatone, per accertarmi che stesse bene, lui rispose al mio sguardo. Sí, stava bene.Mi guardai intorno c'erano i fratelli di Ciel che combattevano cosí come la regina... Da quanto era qui?

Le guardie stavano lentamente diminuendo.

-Oh, finalmente vi ho trovata cara principessa!- una voce terribilmente familiare mi fece voltare. Era il generale delle truppe McMilian, un uomo a cui non fregava niente degli altri se non della propria posizione sociale. Alzai il mento in gesto di sfida, nonstante stessi tremando dalla paura e dalla fatica.

-Ritornatevene a casa generale- 

lui rise con scherno -Non credo proprio principessa, vostro padre mi ha dato l'ordine di riportarvi da lui ed io lo faró-

A quelle parole una paura ceca mi invase. Non volevo tornare a casa, se l'avessi fatto mio padre mi avrebbe messo al rogo, letteralmente.

Ciel non posso combattere contro di lui è troppo forte. Lo avvisai.

Subito dopo sentí una mano grande e calda che mi stringeva il polso e mi faceva voltare velocemente nella direzione opposta a McMilian. Ciel mi trascinó in avanti correndo verso la porta d'uscita.

Ed io non ti lasceró andare mi rispose allora.Neanch'io volevo allontarmi da lui.

Corsi con lui con tutto il fiato che avevo e uscimmo in giardino.

Un momento fa sapevo che stavo correndo e il momento dopo mi ritrovai sbalzata 3 metri piú avanti, cadendo in una siepe. Mi guardai la schiena. Il vestito era stato completamente lacerato e lasciava vedere un buco grande come un pallone da calcio che sanguinava e bruciava, mi faceva un male cane.

-Aranel!- sentí Ciel che mi chiamava disperato e i suoi passi che mi correvano incontro.

Anche Ciel sarebbe stato in pericolo esposto in quel modo.

-Ciel scappa! Non c'è piú niente da fare, proveró a combatterlo- gli urlai mentre mi veniva incontro, poi lanciai un urlo di dolore per essere provata a girarmi. Caddi dalla siepe proprio sulla schiena e mi inarcai per il dolore. Ciel mi prese in braccio facendo in nodo che il suo braccio fosse una sedia. Mi divincolai. Doveva salvarsi, almeno lui. Ora mi trovavo piú in alto e potevo vedere nel suo viso tutta la preoccupazione e il dolore che provava, guardai alle sue spalle e notai che McMilian si stava avvicinando cosí gli sussurai:- ascoltami Ciel, devi andare, proteggi la tua famiglia e aiutali, io penseró a distrarlo- lui mi strinse ancora piú forte al suo fianco

-No- disse deciso. Faceva quasi ridere, sembrava un bambino cocciuto.

-Ciel ti prego! Salvati! Tu hai persone che ti vogliono bene e che ti aspettano. Ti prego- sussurai rotta dal dolore.

-Ma io voglio te e soltanto te. Non ti faró morire-

-Non è detto che io muoia e poi va bene il sacrificio di una persona per la salvezza di molti- lui mi guardó scandalizzato

-No forse non hai capito! Io ti amo e se devo morire, moriró con te, il solo pensiero di perderti mi distrugge- Quella frase mi sciolse dentro. Capí che lui teneva a me quanto io a lui. Chinai la testa e gli baciai la punta del naso, poi appoggiai la mia fronte alla sua e gli sussurai

Allora lo faremo insieme

Lui annuí e mi fece scendere. Il dolore alla schiena sparí perchè ora non temevo piú nessuno.

-Che dolce coppietta! Peccatto che è destinata a finire!- urló e lanció delle scariche d'orate. Io e Ciel, contemporaneamente, distendemmo le braccia al cielo e le portammo a terra si crearono delle radici che venivano dalla terra e dei fulmini neri dal cielo, ma lui li paró entrambi.

Con la mente richiamai tutti gli alberi e le piante nocive qui intorno e gliele scagliai contro ma anche queste non ebbero l'effetto desiderato. Io incominciao a sentire la stanchezza e il dolore alla schiena intanto Ciel continuava a combattere. Poi qualcosa da dietro mi fece lo sgambetto e mi prese in malo modo sulle spalle. Era una guardia, un sottotenente di McMilian.

-Presa!- gridó. Io intanto mi dimenavo ma non potevo fare piú di tanto. Intanto Ciel venne scaraventato via e la guardia, con me sopra si incamminó verso un camion lí accanto.

-Ciel! Ciel! Ti prego riprenditi! Ciel ritorneró te lo prometto!- io non riuscivo a urlargli nient'altro mentre lui era lí che cercava di rialzarsi e raggiungermi. Forse era meglio essere portata via che farlo morire nel tentativo di proteggermi.

Spazio autrice:

Ciaooooo

Allora, ora vi faró i due annunci a sorpresa come vi avevo promesso:

1-La storia sta per finire! Mancano approssimativamente 4/5 capitoli compreso l'epilogo

2-Sto pensando di scrivere un'altra storia! Non il sequel di questa perchè la concludo ma un'altra. Ve ne parleró nel prossimo capitolo. Ditemi cosa ne pensate e se la leggerete! :)

Grazie infinte

Salla