ROSE POV'S
Sono uscita finalmente dall'ospedale, la psicologa mi ha aiutata e continuerò le terapie per i prossimi due mesi, io e Mario siamo diventati buoni amici..ormai è trascorso un mese da quando sono uscita dall'ospedale, la lametta non la tocco più e non ascolto nemmeno più Justin..sono ancora in registrazione del mio album, mi manca un'ultima canzone che ho quasi finito, si intitola "My heart" che sarebbe anche la copertina e la prima canzone del disco. Mi hanno chiesto diverse volte di cantare il pubblico ma non ho coraggio e rifiuto spesso occasioni d'oro, ma non fa niente, ora sono felice...tutti mi accettano ed Edda mi sta facendo fare diverse amicizie e sta cambiano anche lei, a volte mi difende dagli altri perchè lei conosce la mia storia, loro no..molte volte perde delle amicizie a causa mia, ma mi ripete sempre che preferisce rimanere sola piuttosto che perdermi. Mi chiedo se non lo faccino per pietà..però, forse mi vogliono veramente bene..ah, mi sto scervellando troppo...ah, mi è arrivato un messaggio.
"Hey, stasera si mangia pizza! Trovati pronta per le 20:00 ti vengo a prendere io."
"Perfetto."
Era Mario..ah, è sempre così dolce, mi piace ancora un sacco, cosa darei per conquistarlo..anche se il suo cuore già mi appartiene..ho deciso, stasera mi dichiarerò!
JUSTIN POV'S
E' già trascorso un mese da quando Rosa è uscita, immagino che ora sia felice. Sta sempre con quel Mario...mi avrà veramente cacciato nella sua vita. Una volta uscito, non rientrerò più..ho sprecato la mia occasione e ora mi odia.
"Amore, stasera andiamo a mangiare una pizza?"
"Si, va bene." Che scocciatrice..sempre a uscire, sempre a comprare, sempre a fare sesso senza amore..sono stremato, non ce la faccio più, mi sono proprio rotto le palle di questa vita di merda..rivoglio Rosa tra le mie braccia...vorrei essere di nuovo suo amico, ma l'intervento di Selena e Mario hanno avuto ben altri risultati..,.
"Tesoro, io sono pronta, andiamo?"
"Si."
Siamo arrivati a destinazione. Nel ristorante c'era una coppia di ragazzi, entrambi molto carini..aspetta, ma quella è Rosa! Devo assolutamente parlarle, ma come??
"Oh! Guarda un po! Mario!! Come stai?"
"Mario? Come fai a conoscerlo??"
"E' stato lui a dirmi dove abitavi."
"Oh.."
Ci avviciniamo al loro tavolo, Rosa era bellissima quella sera, indossava un jeans nero con le converse e una maglietta blu a campana, con un filo di trucco. Giuro che volevo prendermela e portarmela con me per poi baciarla. Lei mi guarda normale, Mario anche..che strano..
"Ah, Selena! Si, stiamo bene, specie adesso..voi?" Afferma, guardando Rosa con dolcezza...che fastidio.
"Oh, benissimo grazie! Vogliamo mangiare tutti insieme?"
"No..è una serata speciale, io devo dire una cosa importante a Mario,.volevo arrivare almeno alla pizza, ma..siete arrivati voi, ah..addio effetto sorpresa!" Disse seccata.
"Scusami, allora."
"Non fa niente..comunque, per favore..potete andare.." Disse Rosa in tono più calmo e amichevole possibile.
"E se non volessi?"
"Dai, Selena..ora basta."
"No, Justin..io ho deciso di mangiare con loro e così sarà! Anzi, voglio starci appiccicata per tutta la serata!"
"E cosa ne ricaveresti?" Chiese Rosa. "Tu hai tutto..hai soldi, potere, fama, un ragazzo da mozziare il fiato..perchè rovinare la vita di ragazze più sfortunate? Ti fa sentire migliore, Selena?"
"Tu..tu sei quella pazza che si tagliava sempre e ascoltava sempre il mio Justin?"
"Si..non lo nego, mi ha aiutata molto, ma ora ho capito che nella vita bisogna andare avanti..mai fermarsi al primo ostacolo..mai fare cazzate, non sopravviverei."
"E' un vero peccato che sia ancora viva."
"Si? Perchè? Ti cambierebbe la vita?"
"No, ma renderesti il mondo in un posto migliore..gente come te dovrebbe morire sin dalla gravidanza!"
"Hm..tu dici? Chissà perchè non mi hanno accettata nell'altro mondo..è un vero peccato."
"No, è fortuna, questa...perchè così potrai ancora rompere allo sfigato che entrerà nella tua vita."
"Tu non ne fai parte..perchè stai parlando con me che sarei una perfetta sconosciuta?"
"Cosa? Io..beh..ehm..."
Per tutta la conversazione Rosa ha mantenuto la calma e ha praticamente messo Selena con le spalle al muro, mi faceva venire i brividi..allora è proprio vero che è cambiata! Ora è più matura, e mi piace ancora di più!! Poi ha ricominciato a parlare.
"Certo che voi star del cinema siete disposti a fare di tutto per un pò di pubblicità..che pena.." Disse in tutta tranquillità.
"COSA?! MA COME TI PERMETTI BRUTTA AUTOLESIONISTA!? PERCHE' NON RICOMINCI A TAGLIARTI COSì CHE VAI FINALMENTE ALL'ALTRO MONDO UNA VOLTA PER SEMPRE, EH!? SEI TU LA PENOSA QUI, NON IO PERCHE' SONO UNA STAR, E TU NESSUNO, SOLO UNA FAN LECCACULI!!" Urlò Selena, dopo quell'affermazione diverse persone iniziano a scrivere, alcuni avevano dei registratori, io fermai Selena e gli dissi tutto ciò che avevo visto.
"Usciamo di qui, ci sono i giornalisti, ne è pieno! Vieni, corri!" Le dissi sottovoce, si era fatta bianca dalla paura.
Rosa aveva previsto tutto..sapeva che noi andavamo lì quella sera, ma chi glielo avrà detto? Sarà un caso? No, impossibile..mi fa paura quella ragazza..meglio dimenticarsela.
ROSA POV'S
"Molto bene, se ne sono andati..grazie della collaborazione!"
"Ehi, certo che sei diventata un'altra persona da quando sei uscita dall'ospedale! Per tutta la discussione avevi una calma da Dio! Incedibile..mi piaci sempre di più!"
"A proposito di questo..Mario, io.."
"Andiamo fuori" Si alzò e mi prese per mano, andammo fuori sul balcone..era una serata magnifica.
"Mario..io..volevo dirti che.."
"Shh.."
Mi tappò la bocca con un dito, e poi mi strinse a se..riuscivo a sendire il suo cuore che batteva all'impazzata, era una bellissima sensazione, guardai in lato verso i suoi occhi che brillavano alla luce della luna, poi mi prese per in collo e io gli poggiai una mano sulla testa, i nostri occhi si chiudevano poco a poco che ci stavamo avvicinando, sentì le sue labbra premere sulle mie per poi aprirle e baciarci molto dolcemente. Ora stiamo insieme e sarà bellissimo finchè durerà.
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Believe in love.
Teen FictionQuesta storia parla della storia di una ragazza orfana, che ha perso i genitori in un incidente mortale. Lei è Rosa, diciassettenne autolesionista da quando aveva quattordici anni. Voleva realizzare un sogno: essere felice ma quello non si sarebbe m...