07:40 Bar.
"Sofia, datti una calmata! Si, si lui è Justin Bieber, si fequenterà la nostra scuola, ora calmati!" Sofia è una delle mie migliori amiche, lei belieber in tutto e per tutto, infatti è stata lei a farmi ascoltare Justin, diceva che era un'ottima medicina, infatti è molto orecchiabile e non ho mai capito perchè lo criticassero così tanto per la sua voce da femmina, e poi è cosi bello, muscoloso..okok, ora devo darmi una calmata, non sarà mai mio, è tutta finzione punto. Sofia era talmente felice che cominciò a parlare con Justin a raffica, mentre io stavo con le cuffie trapiantate nelle orecchie, come al solito, del resto. Avevo di nuovo quella pessima sensazione..oh, cavoli! Smettila di fissarmi come se fossi all'interno di una vertina in un giorno di saldi! Meglio far finta di niente.
08:20 Ingresso della scuola.
Le ragazze iniziavano a guardarci invidiose..per la storia di Justin pff...naturalmente è stato assalito da tutte le ragazze ed io ho avuto il tempo per svignarmela, c'era più casino di un giorno di mercato al paese! Peggio per lui..ho già i miei problemi, e non sono pochi..purtoppo non sono stati facili gli anni nella casa famiglia. Prima ero felice, avevo tutto. Avevo una famiglia che mi voleva bene, avevo una sorella meravigliosa, due ottimi genitori ma un giorno...
Io avevo 14 anni e io non mi sentivo bene..me lo ricordo quel giorno, era la vigilia di Natale, io ero a casa dei nonni e i miei genitori con mia sorella erano usciti per comprare gli ultimi preparativi della festa. Non smisi di piangere per un solo minuto perchè sentivo in me che era successa una disgrazia, infatti il giorno successivo tutti i TG parlavano di un incidente mortale contro un camion di merci che era destinato per un grande negozio di giocattoli, stavano all'incrocio, era scattato da poco il verde...papà stava partendo e poi..è finita la loro vita..oh, cazzo! Potevo starci anch'io con loro? No! Dio ha scelto per farmi vivere, e dove? in una famiglia ricca e snob..gente che ho sempre detestato. I nonni non mi hanno voluta, ma almeno sono nello stesso paese. Ho due sorellastre, Edda..l'ho sempre detestata dalle medie, e Federica identica alla sorella in tutto e per tutto. Poi ci sono Amalia e Luigi, i miei patrigno e matrigna..almeno loro sono buoni con me, ma la mia vita non è più la stessa...rivoglio la mia infanzia, mia sorella, mio padre,mia madre..rivoglio la mia vecchia vita..ma non l'avrò mai e maledico ogni santo giorno di avermi fatta svegliare nella merda! Purtroppo non posso prendermela con la mia seconda famiglia, ma con il destino..oh, perchè deve essere sempre tutto così storto!? Perchè non posso avere anch'io una famiglia felice, perchè..che peccato ho fatto, io..
Era l'ora di educazione fisica e io rimasi in classe, come sempre..ripenso spesso alla mia famiglia, all'incidente, ai loro corpi rossi..alla casa famiglia, al bullismo che ho subito, alle massacrate che mi hanno fatto perchè ero orfana, e lo sono ancora...ecco perchè ogni santo giorno che torno a casa mi taglio..perchè prima o poi anche io avrò la fortuna di andare dalla mia vera famiglia e di essere di nuovo felice, finalmente...perchè solo con gli affetti familiari si può raggiungere la felicità. Piansi a dirotto con le cuffie nelle orecchie e il tempo che scorreva come la velocità delle mie lacrime. A volte mi finiscono..e così un nuovo taglio è inevitabile.
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Believe in love.
Fiksi RemajaQuesta storia parla della storia di una ragazza orfana, che ha perso i genitori in un incidente mortale. Lei è Rosa, diciassettenne autolesionista da quando aveva quattordici anni. Voleva realizzare un sogno: essere felice ma quello non si sarebbe m...