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CAPITOLO 12

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CAPITOLO 12

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Martin

Sono uscito dalla camera molto deluso e triste..

Pensavo potesse capirmi, pensavo potesse accettare il fatto che ho preso tempo per dirglielo, pensavo potesse capire tutto quello che ho fatto per lui, pensavo potesse capire che tutto quello che ho fatto, l'ho fatto solo ed esclusivamente per il suo bene. Invece sembrava molto deluso e arrabbiato con me.

La mia paura più grande ovvero quella di dirgli la verità si è avverata. Me lo sentivo che non andava a finire per niente bene e infatti eccomi che me ne ritorno di nuovo in camera mia deluso e senza aver potuto chiarire con Jorge.

L'unica cosa positiva è che finalmente mi sono tolto questo peso e finalmente ora sa tutta la verità, ora sta a lui decidere cosa fare. Io accetterò ogni sua decisone tranne quella che si dimentichi di me.

Mentre vado in camera mia cambio direzione, tanto ormai è inutile, so già che non dormirò, decido così di andare a sedermi fuori per poter osservare il mare.

Era così calmo. Il mio esatto contrario insomma, però, osservandolo, mi faceva passare, anche se di poco, tutta quella paura. Mi trasmetteva un senso di serenità. Ormai il mare era la mia casa, però non mi faceva l'effetto di tutti gli altri giorni, anche se mi tranquillizzava, non riuscivo a smettere di pensare a Jorge.

E se tornassi da lui? Se provassi a rispiegargli tutto? Magari ho sbagliato qualcosa. Non so più cosa fare e come comportarmi!

Anche se non è figlio del mio stesso sangue per me lo è e io starò sempre al suo fianco. Ho paura che pensi che l'abbia preso con me solo per non lasciarlo lì. Non voglio che abbia paura di essere abbandonato di nuovo, perché questo da parte mia non accadrà mai e spero tanto che invece non accadrà da parte sua.

Dal primo momento in cui l'ho visto mi sono sentito innamorato dei suoi capelli biondi e di quegli occhioni azzurri che mi ricordavano tanto il mare.

Mi ricordo, che appena vidi quegli occhioni mi convinsi che dovevo prenderlo con me. I suoi occhi, sono di uno splendido blu chiaro tendente al celeste, che appena li guardi ti ricordano il mare, puoi osservarli per ore e non ti stanchi mai visto che hanno la stessa magia che possiede il mare.

Dal primo momento che mise piede qui sulla nave, capì che non potevo più farne a meno. I giorni passavano e osservavo quanto cresceva e quanto cambiava, convincendomi sempre di più di aver preso la decisione migliore.

Io sto sempre in mare con la mia nave, ma il caso volle, che tra quelle poche volte che ritornavo a casa, incontravo il mio piccolo Jorge e quello è stato sicuramente il caso più bello della mia vita.

Mi ha cambiato la vita, non riesco più a starne senza. Non immaginavo che qualcuno o qualcosa potesse stravolgermi così la vita, ma lui ci è riuscito in pieno.

Spero tanto che tutto questo possa capirlo da solo e che tutto quello che ho fatto l'ho fatto solo per il suo bene.

Spazio autrice:
Ciao a tutti 🤗
Ed ecco come si sente Martin.
Come si sentirà Jorge?
Ritornerà come un tempo il loro rapporto?
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Vi piace?
Fatemi sapere cosa ne pensate. Mi fa molto piacere ricevere i vostri commenti e i vostri consigli.
Colgo l'occasione per ringraziarvi a tutti, "Il bambino della nave" ha superato le 1000 visualizzazioni il che per me è davvero un grandissimo traguardo!
Grazie ancora a tutti!

 Colgo l'occasione per ringraziarvi a tutti, "Il bambino della nave" ha superato le 1000 visualizzazioni il che per me è davvero un grandissimo traguardo!Grazie ancora a tutti!

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