Il mare porta con sé dei segreti, molti dei quali sono pronti a cambiarti la vita.
Questo è quello che è successo al capitano Martin.
In una delle poche volte in cui dovrà scendere sulla terra terra ferma, potrebbe avere un incontro inaspettato, l...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
CAPITOLO 8
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Martin
Ho deciso che glielo dirò stasera quando saremo in camera sua, per il momento della lettura della storia. Arrivati a questo punto è un peso che non mi posso portare più a lungo e Jorge ormai sta crescendo e ha tutto il diritto di sapere la verità, quindi è arrivato il momento. Spero solo la prenda bene.
La giornata sembra essere molto lunga; non passa più. Ogni cosa che faccio o dico penso sempre a stasera, a cosa sia più giusto dire e a come debba comportarmi.
Sto cercando di evitare Jorge in tutti i modi perché non voglio che noti questa mia tensione. Sto provando a ponderare bene le parole da dire. Ho troppa paura.
Mi cerca, ma io faccio sempre finta di essere impegnato così se ne va. Non lo faccio per cattiveria, ma è solo che sono molto in ansia e sono sicuro che stasera sarà anche peggio.
Speriamo solo che questa giornata passi al più presto. Non vedo l'ora di dirgli tutta la verità così mi toglierò questo peso. Sarà Jorge a decidere cosa ne farà di me, se vorrà ancora tenermi al suo fianco o vorrà andare dalla sua famiglia.
Il tempo è passato molto lentamente, ma finalmente siamo arrivati alla sera. Il momento che tanto aspettavo. Il momento più difficile della giornata.
Sono davanti la porta da un paio di minuti, continuo ad osservarla come se può essere la soluzione a tutti i miei problemi, come se potesse aiutarmi. Dopo un po' decido di farmi coraggio, tiro un sospiro di sollievo e busso alla porta.
"No papà sono sveglio, vieni, che favola mi racconterai oggi? Aspetta prendo il libro e vediamo quale viene dopo la favola: "La volpe e la cicogna"." Inizia a parlare velocemente, prendendo tra le mani il libro delle favole e sfogliandolo.
Lo guardo compiere tutti quei movimenti, è strano, sembra agitato, non si è mai comportato in questo modo.
«Avrà percepito anche lui la mia ansia?» Penso mentre faccio un sospiro e continuo ad osservare il suo atteggiamento.
"Jorge ascoltami..." Replico, cercando di trovare le parole giuste e di attirare la sua attenzione.
"Papà, viene la favola: "La lepre e la tartaruga", sono molto curioso di sapere com'è." Afferma, ignorandomi completamente osservando la pagina della storia.
Lo noto dai suoi atteggiamenti, c'è qualcosa che lo turba, non riesce ad incrociare nemmeno il mio sguardo.
«Perché continua a non ascoltare quello che gli sto dicendo?» Penso mentre pondero le parole, ma non ci sono riuscito.
"Ascoltami." Affermo con tono autoritario e poi gli prendo il libro dalle mani in modo brusco.
«Non sta andando assolutamente come avevo previsto, la situazione sta degenerando.» Penso mentre osservo un punto fisso della stanza per calmarmi.
"Tutto apposto papà?" Chiede, mentre i suoi occhi diventano tristi.
Nell'udire la sua vocina flebile e impaurita capisco che è arrivato il momento di darmi una calmata, soprattutto quando vedo che i suoi occhi iniziano a diventare lucidi, lì percepisco che ho davvero esagerato.
«L'ansia sta prendendo il sopravvento e devo assolutamente calmarmi, non posso permettermi di dire cose sbagliate.» Penso nuovamente, mentre cerco di calmarmi e faccio un altro sospiro di sollievo.
«Devo essere solo me stesso.» Penso per poi riprendere il discorso subito dopo.
"Si, ma dobbiamo parlare!" Replico più dolcemente, mettendomi davanti a lui e contemporaneamente gli asciugo le lacrime che stavano per scendere da quegli occhietti azzurri.
"Va bene papà, però io non ho fatto niente, non ti arrabbiare con me!" Si difende subito, facendomi nascere un sorriso sincero.
"Tranquillo, lo so che non hai fatto niente, però ora ascoltami che dobbiamo parlare..." Affermo nel modo più dolce possibile, mentre nei suoi occhi noto la paura nello scoprire quello che sto per dirgli.
Spazio autrice: Ciao a tutti 🤗 Ed ecco che la verità sta venendo fuori. Come continuerà la conversazione tra Martin e Jorge? Come la prenderà Jorge? Vorrà andare a cercare la sua famiglia o continuerà a stare con Martin? Martin troverà le parole adatte per dirgli tutta la verità? Lo scopriremo nel prossimo capitolo! Grazie ancora a tutti!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
