CAPITOLO 17
Jorge
Oggi è il giorno del mio compleanno ma tutti sembrano essersene dimenticati. Forse sarà per tutta questa questione che sta succedendo, sarà forse per il fatto che mi sono allontanato da tutti, però non mi aspettavo tutto questo.
Credevo che mio padre, come ogni anno venisse nella mia stanza cantandomi la canzone "Tanti auguri a te!", però niente. In fondo l'ho trattato male per tutti questi giorni, ogni volta che è venuto a parlarmi io sono sempre stato zitto.
Mi si è spezzato il cuore quando l'ho visto piangere e sapere che la causa di tutto ero io...
Ho deciso di andare a fare un giro per la nave, ma sembrano tutti indaffarati a lavorare, nessuno mi calcola, chi si accorge di me mi dice semplicemente "Buongiorno Jorge!", nessuno che mi dica "Auguri!".
Ho incontrato persino mio padre e anche lui mi ha dato il buongiorno ma niente di più, così decido di fare l'ultimo tentativo e andare da Alexander.
Lo vedo intento a lavorare ma non capisco cosa sta facendo. Appena mi vede, smette subito, venendo da me dicendo: "Jorge, è da un paio di giorni che non ti fai vedere. Come mai? Tutto bene? Ti serviva qualcosa?".
Tante domande ma niente di tutto quello che cercavo. Volevo dei semplici auguri. Qualcuno che si ricordasse di me, ma come ha detto Alexander io mi sono allontanato da tutti e da tutto, però avevo bisogno di capire quale fosse la cosa giusta per me.
Così gli rispondo che non sono andato più a trovarlo perché non stavo molto bene e che non mi serviva niente, lo saluto e me ne vado.
Vado in cerca del mio amico Erik e, quando lo trovo, gli chiedo se vuole giocare con me, ho bisogno di divertirmi un po' e non pensare a tutto quello che mi sta succedendo in questi ultimi giorni.
Il tempo passa, siamo quasi arrivati alla sera e nessuno mi ha fatto gli auguri. Chissà se c'è qualcuno che mi pensa, com'è possibile che tutti si sono dimenticati di me?
Stavo per tornare in camera quando vedo Alexander che mi cerca, così gli vado incontro e gli chiedo se aveva bisogno di me. Lui mi dice di sì che deve dirmi una cosa ma è meglio che andiamo nella mia stanza.
Martin
Abbiamo cercato di evitare tutti Jorge il più possibile, chi non ha potuto farne a meno ha fatto finta di niente, come se fosse un giorno come tutti gli altri, ma non lo è per niente.
Oggi il mio piccolo compie nove anni e per me è davvero un giorno importantissimo! Mi dispiace avergli fatto pensare che mi ero dimenticato del suo compleanno, ma voglio che la festa sia davvero una cosa inaspettata e, a quanto pare, Jorge non sta sospettando niente.
Oggi sono stato alle prese con tutti i preparativi e Jorge è stato tutto il giorno in giro, forse voleva che qualcuno gli facesse gli auguri, infatti è stato più difficile di quanto pensassi, ma per fortuna ce la sto quasi facendo!
Ora manca la parte finale, ho detto ad Alexander di trovare Jorge, di dirgli che gli deve parlare e di andare nella sua camera, così possiamo preparare le ultime cose senza paura di essere visti.
Appena sarà tutto pronto ci sarà Charlotte che farà finta di andare a cercare Alexander, dicendogli che gli serve aiuto per qualcosa.
Dopo che Alexander uscirà entrerò io in camera di Jorge e...
Spazio autrice:
Ciao a tutti 🤗
Questo capitolo è leggermente più lungo di tutti gli altri!
Lo so vi sto lasciando con l'ansia, quindi scusatemi!
Pensate che andrà bene la festa?
Come pensate reagirà a tutto Jorge?
Riusciranno a chiarirsi dopo questo o ancora no?
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Vi piace?
Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate, ogni critica o consiglio sono ben accolti per la crescita della mia storia, perciò non preoccupatevi e ditemi tutto quello che pensate!
Colgo l'occasione per dirvi anche di iscrivervi al mio servizio di pubblicità, intitolato: "Pubblicità per tutti!"
Grazie ancora a tutti!
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Il bambino della nave
General FictionIl mare porta con sé dei segreti, molti dei quali sono pronti a cambiarti la vita. Questo è quello che è successo al capitano Martin. In una delle poche volte in cui dovrà scendere sulla terra terra ferma, potrebbe avere un incontro inaspettato, l...