Sembro una pazza probabilmente agli occhi delle persone accanto a me lo sono forse ma la musica a me fà questo effetto le parole mi attraversano facendomi ballare come una pazza o piangere sciogliendo tutto il trucco che avevo sugli occhi non mi sono mai divertita così tanto ho pianto si ma quel pianto liberatorio che lascia spazio forse ad un chiarimento interiore di cui avevo bisogno mi fanno male le gambe per quanto ho ballato la voce è così roca da non riconoscerla quando mi butto tra le braccia di Lori che mi alza da terra stringendomi a sé..
"Grazie grazie grazie grazie"
Continuo a ripetere al suo orecchio stringendolo a me il più possibile..
"Non devi ringraziare me"
Mi stacco leggermente da lui che mi lascia a terra con il solito bacio sulla fronte mentre cerco di sistemare il trucco aspettando Fil che esce dal camerino puntando quegli occhi verde ghiaccio nei miei..
"Vieni Vic"
"Perché?"
"Vieni e basta Vic!"
Mi avvicino a lui a grandi passi..
"Che hai combinato al trucco?"
Chiede ridendo..
"Mi sono divertita"
Mi passa i pollici sotto gli occhi per togliere il resto del trucco sceso ma io sento solo i brividi lungo la schiena che mi attraversano..
"È stato una bomba"
"Ah si?"
"Si cazzo!"
Sorride per la parolaccia senza staccarlo lo sguardo dal mio..
"Io no?"
"Si sei stato davvero bravo!"
"Grazie"
Sorride di nuovo..
"Ora non svenire o cose del genere per favore già il trucco non aiuta"
Capisco la frase solo una volta aperta la porta con scritto sopra Laura Pausini a caratteri cubitali non riesco a realizzare nulla di quello che accade dentro quella stanza la abbraccio questo è sicuro come dimostra la foto che Fil mi fà vedere una volta uscita prima di prendermi in braccio per non farmi cadere visto che mi sono lanciata letteralmente su di lui..
"Grazie davvero Fil"
"Figurati"
"Non puoi capire ma grazie davvero"
"Prima o poi mi farai capire"
"Forse"
Torno con i piedi per terra ancora tremante per aver visto Laura Pausini dal vivo cantare bellissima e perfetta come sempre o forse per il suo abbraccio che continua visto che ho ancora il suo braccio sulle spalle mentre camminiamo verso la macchina parlando con Lori divertito dalle mie solite figure...
"Da quanto non vai a ballare?"
Mi chiede Fil rilassato sul sedile..
"Dai 18 anni di Lori"
"Sul serio?"
"Si"
Lo sguardo d'intesa tra i due mi mette quasi paura non voglio sapere cosa passa in quelle due testoline quindi non faccio nessuna domanda mentre cercando qualcosa sul cellulare dando indicazioni all'autista..
"Pronta?"
"A cosa?"
Chiedo preoccupata a Lori che mi tiene la mano fino a dentro il locale dove rimbomba la musica altissima con una folla di gente sudata al centro che salta e balla con i bicchieri in mano..
"Vieni sorellina"
Lori mi trascina sul fondo del locale dove ci aspetta un tavolo con parecchie bottiglie sopra ghiaccio e bicchieri..
"Ora tocca a te!"
Il sorriso sulle labbra di Lori mi fà tornare alla mente quando a casa ho detto che avrei aperto un bar con il mio migliore amico lui era l'unico con il sorriso era felice per quello che avevo deciso di fare..
"Faccio io?"
"Ovvio"
Mi metto a preparare tutti i bicchieri mentre la musica sempre più alta nel locale mi fà muovere i fianchi a ritmo non mi ricordo nemmeno l'ultima volta che mi sono divertita a fare dei drink forse quando sono sola con Ste il mio migliore amico e ci mettiamo a fare esperimenti per avere sempre nuovi cocktail per il resto è diventato solo un lavoro ma stasera non ci voglio pensare mi porto il bicchiere alle labbra dopo il brindisi senza pensarci troppo...
"Adesso questo lo prendo io"
Dice Lori prendendo il telefono che tengo in mano..
"Che fai?"
"Lo spengo"
"Non lo guardo più"
"Si certo come no"
Preme un paio di tasti prima di far scomparire il telefono nella tasca dei pantaloni..
"Non ci serve sapere cosa pensa M."
"Lori"
"Non iniziare a difenderlo per favore o giuro che non ti parlo più"
"Ok"
"Sorellina vorrei solo vederti felice"
"Lo sono"
"I tuoi occhi non dicono questo"
"Con te lo sono"
Mi prende la mano portandola dietro il suo collo per stringermi a sé iniziando a muoversi a ritmo della canzone latina nonostante i tre anni di differenza tra di noi mi sono sempre sentita al sicuro con lui protetta dal mondo da quelle lacrime che lui non mi ha mai visto versare..
"Lori"
"Ti voglio bene anch'io"
Come sempre non mi lascia finire la frase non sò come faccia ogni volta a capire cosa mi passa per la testa ma è bello vedere come mi guarda vedere come per lui sia importante vedere che mi vuole nella sua vita..
"A che pensi?"
"Come fai a capire sempre quello che voglio dire?"
Sorride stringendo di più la presa su di me..
"Ti conosco sorellina"
Mi lascia un bacio tra i capelli facendomi staccare da lui con una giravolta...
"Sei già ubriaca?"
Sposto lo sguardo su Fil che ride seduto sul divanetto mentre noi siamo ancora in pista a saltare come due pazzi..
"No!"
Dico con il terzo bicchiere in mano..
"Sei tu che non ti diverti"
"Parla quella che non va in discoteca da anni"
"Almeno non resto seduta per tutta la sera"
"Stronza!"
Mi avvicino al tavolo per lasciare il bicchiere finito insieme a tutti gli altri che sono davvero tanti riempiono quasi tutto il tavolino ma non importa stavolta non sono io a dover sistemare tutto il casino fatto...
"Allora balli o no?"
"No"
"Adesso sei tu lo stronzo!"
"È meglio restare a vedere te che balli"
Sospiro alzando gli occhi al cielo..
"Andiamo"
Allungo la mano verso di lui piegando le labbra in un sorriso quando la afferra andando verso la pista dove si impegna a ballare devo dire non è male segue bene il ritmo cantando ogni tanto qualche strofa delle canzoni che rimbombano sulle pareti colorate...
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🌹Irama🌹
Fiksi PenggemarVictoria un nome una storia come tante troppe cicatrici nascoste dietro ad un sorriso salvata solo da uno sguardo magnetico.