Claudio - decisioni

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Le prime luci di quella che sembra essere una classica domenica romana filtrano dalle persiane lasciate aperte ieri notte, sono disteso in questo letto d'albergo completamente disfatto, sono sveglio ma non ho ancora aperto gli occhi anche se il peso che schiaccia il mio braccio mi fa capire che i fatti di questa notte non sono stati un sogno.....

Apro gli occhi lentamente e sorrido quando mi trovo davanti il viso completamente rilassato e addormentato di Mario, che dorme ancora nudo accoccolato sul mio petto e con le gambe intrecciate alle mie. Alzo la mano e con un dito inizio a seguire il suo profilo : fronte, naso, bocca e mento.... rido perchè nel sonno muove il naso in continuazione mentre le immagini di questa notte mi scorrono nella mente... lui che arriva nella mia stanza senza preavviso, che definisce il nostro rapporto un'errore per l'ennesima volta ma che poi, mettendo in piedi un assurda teoria di errori che non esistono alla domenica, si lascia andare a noi e quelle sensazioni che solo noi due sembriamo in grado di trasmettere all'altro....

Blocco la mia mano che sta ancora tracciando i lineamenti del suo volto con l'indice quando mi accorgo che si sta svegliando, apre gli occhi e si guarda un po in giro, come a cercare di capire dove si trova, poi alza la testa e fissa lo sguardo su di me. Mi rendo perfettamente conto che il mio cuore ha saltato qualche battito mentre fisso i suoi occhi, quello splendido nero profondo mi cui mi perderei, passare dall'essere assonati a sorridere insieme alle sue labbra, ancora rosse per i mille e più baci di questa notte.

"Buongiorno" mi dice con la voce resa ancora più roca e sexy dal fatto di essere appena sveglio.

"Buongiorno" gli rispondo ridendo leggermente mentre lo osservo stroppicciare il suo viso contro il mio petto. Poi si ferma e riporta il suo viso a guardarmi e mi sorride ancora.

"hai il naso nervoso" gli dico prima di depositare un leggerissimo bacio proprio sul suo naso

"che-che cosa?"

"Prima mentre dormivi continuavi ad arricciarlo" spiego ridendo per la sua espressione buffa.

"Non è vero" mi dice mentre prova ad allontarsi, ma non ci riesce visto che appena si sposta di mezzo centimetro io sono di nuovo attaccato a lui a cercare di nuovo le sue labbra con le mie.

Risponde subito al bacio che continua lento e senza la volontà di nessuno dei due di accellerarlo.

Restiamo a baciarci e ad scoprire di nuovo le favolose sensazioni che il contatto della nostra pelle ci provoca per quasi tutta la mattinata... dopo le prime parole infatti non parliamo molto ed è solo il suono del mio cellulare a riportarci nel mondo reale.

Lo guardo ed è Diego, il mio amico romano con quale ho appuntamento a pranzo e che da quando Mario è entrato nella mia stanza ho completamente dimenticato. Mi scuso immediatamente con Mario ma lui mi rassicura e mi spinge velocemente a prepararmi. Esco dalla doccia pronto per uscire mentre Mario si sta ancora vestendo. Vorrei proporli di venire con me ma ho paura di metterlo ancora più in difficoltà e perdere tutto quello che ho guadagnato in questi ultimi giorni. Cosi scusandomi ancora per la centesima volta lo saluto prendendomi un lunghissimo ultimo bacio e gli do appuntamento a domani.

Il lunedi mattina si registra. Oggi per fortuna puntata, almeno per me, super tranquilla il trono di Claudio D'Angelo si sta animando con lo scontro tra Ginevra e Sonia quindi oggi ho fatto da semplice spettatore, anche perchè sinceramente ho la testa da tutt'altra parte.

Finita la registrazione, salgo velocemente verso il reparto amministrativo ma ho giusto il tempo di mettere un piede nella zona riservata all'amministrazione prima di vedere Mario schizzare velocemente verso la sua scrivania e mettersi a discutere al telefono con qualcuno. Capisco di essere arrivato in un momento veramente no, quando Sofia mi vede e mi saluta da lontano e lui nonostante guardi fisso dalla mia parte non sembra nemmeno accorgersi di me talmente è assorto nella sua chiamata. Ricambio velocemente il saluto di Sofia e mentre osservo Mario per l'ultima volta mi dirigo verso l'uscita.

OLTRE LE APPARENZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora