Mario - sogno o realtà

1.2K 123 14
                                    

Sprofondo con la testa sotto le coperte per attutire un pò le voci che provengono da dietro la porta. Sono i miei migliori amici, la mia famiglia ma sono stanco di rispondere alle loro continue preoccupazioni.

Provo a chiudere gli occhi e le immagini di ieri sera si formano prepotenti nella mia mente. Non era mia intenzione bere così tanto, ma dopo il primo drink mi sono sentito per la prima volta dopo settimane libero e con la testa vuota, mi piaceva quella sensazione e volevo semplicemente continuare a sentirmi cosi e quindi sono andato avanti a bere, ma per fortuna mi sono fermato in tempo anche grazie ai miei amici che poi mi hanno aiutato a raggiungere il mio letto sano e salvo.

Ma ora basta, devo ritornare alla mia realtà. E' la mia realta è un luogo in cui Claudio è stato un bellissimo sogno che mi sono illuso potesse anche diventare reale, ma non lo è. Io e lui siamo troppo diversi e forse quel bacio tra lui e mattia è semplicemente servito a risvegliarmi dal mio sogno, dal mio bellissimo sogno.

Sbuffo e decido di alzarmi, per fortuna oggi è sabato e non devo andare al lavoro. Prendo il cellulare e sorrido appena vedo un sms di Sofia che mi chiede come è andata la serata, gli rispondo velocemente dicendogli che le racconterò tutto lunedi al lavoro e mi getto sotto il flusso della doccia per togliermi l'odore di alcool dalla pelle.

Entro in cucina e il mio ingresso fa immediatamente ammutolire marco che con mia gran sorpresa stava chiaccherando con Francesco e Simone, due dei miei 5 fratelli che rimangono immobili a fissarmi :

"Buongiorno!! Che c'è avete visto un fantasma?" dico ai tre seduti al tavolo della cucina mentre mi avvio verso il frigo per prendere il mio solito succo d'arancia poi mi rivolgo esclusivamente a Marco :

"Avevi paura di non riuscire a gestirmi e avete chiamato l'artiglieria pesante?"

"Non scherzare, Mario" mi risponde serio "erano anni che non ti vedevo bere così tanto e lo sai anche tu, visto che te lo abbiamo detto meno di una settimana fa, che siamo preoccupati per te, ti vediamo strano"

Bevo un pò di succo e rispondo :

"E' io vi ho già risposto, non ho nulla, sono solo settimane pesanti al lavoro e... ieri sera volevo solo staccare e divertirmi come non faccio da tanto tempo.... solo che.... ok,forse ho perso un pò il controllo... ma come vi ho detto è perche non ci sono più abituato" 

"Ma...." si intromette Francesco, che fino al quel momento aveva ascoltato in silenzio "....se fosse successo qualcosa ce ne parleresti vero?"

"Assolutamente si" mento sentendomi un verme per il semplice fatto che mentre loro si preoccupano per me io non sto facendo altro che riempirli di balle.

Francesco mi osserva per qualche istante in silenzio e poi sospira "speriamo..... comunque non prendertela con i gemelli non ci hanno chiamato loro... siamo qui per un altro motivo e ci hanno raccontato di ieri sera.... semplicemente"

"È perché siete qui?" Chiedo mentre continuo a mangiucchiare i biscotti della colazione

"Ecco... noi...  volevamo.... chiederti un favore...." mi dice Simone in evidente imbarazzo mentre anche Francesco inizia a giocare con le briciole sul tavolo

"Ragazzi ora siete voi che..... " la mia frase viene interrotta dal vociare allegro di Alessandro, ilenia ed Elena (mie cognate cioè le moglii rispettivamente di Francesco e simone) che fanno il loro ingresso in cucina

"Ma buongiorno!!!!! Passata la sbronza?" Mi chiede Alessandro tutto felice. Ma io non faccio nemmeno in tempo a mandarlo al diavolo che vengo prontamente interrotto da ilenia che chiede :

"Allora glielo avete già chiesto?"

Sia Simone che Francesco scuotono la testa "Non abbiamo fatto in tempo" si giustifica simone per entrambi. "Cosa dovevate chiedermi?" chiedo ora seriamente preoccupato.

OLTRE LE APPARENZEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora