OLTRE LE APPARENZE

Mario

La luce che filtra tra le persiane mi risveglia presto stamani, il respiro di Claudio che si infrange nella mia spalla mi culla mentre riapro gli occhi al mondo, siamo finiti in un groviglio di braccia e gambe dalla quale non ho nessuna voglia di uscire, lo guardo dormire serenamente con quelle palpebre che coprono gli occhi più belli che ho mai visto, mi perdo per qualche secondo a guardarlo poi, con difficoltà giro la testa verso la sveglia posta sul comodino che, con mio enorme dispiacere, segna le 6.30.

Lascio un lungo bacio nella fronte rilassata dal sonno di Claudio e poi sbuffando cerco di uscire dal suo abbraccio nel modo più delicato che conosco, e nel modo più silenzioso possibile recupero gli abiti che non indosso da più di 24 ore e gli indosso, ritorno a fissare Claudio dormire beatamente ed invio velocemente un sms, poi mi siedo sul letto per infilarmi le scarpe, ma quando raddrizzo la schiena un leggero soffio mi arriva al mio orecchio

"non ti è passata la voglia di scappare" mi chiede Claudio soffiando le parole direttamente nel mio orecchio e posando le mani sulle mie spalle.

Sorrido mentre volto la testa verso di lui per baciarlo, e restiamo qualche secondo a baciarci cosi.

"Dormivi cosi' bene che mi dispiaceva svegliarti, non volevo farti venire il broncio di prima mattina" gli dico con una smorfia che mi bacia prima di rispondere :

"Mi sarai molto più arrabbiato se svegliandomi non ti avessi trovato stamani.... comunque dove stai scappando?" mi chiede con un sorriso

"A casa, sai com'è sono fuori da due giorni con una maglia e un paio di jeans quindi, pensavo di tornare a casa a cambiarmi prima di andare al lavoro..... fino a che c'è l'ho ancora un lavoro"

Claudio scoppia a ridere direttamente nella mia spalla e mi fa : "melodrammatico!!!! comunque guarda che io qualcosa nella valigia c'è l'ho quindi ti avrei prestato qualcosa"

"E andare a lavorare con una delle tue camicie orrende? No grazie, ho ancora una dignità" gli dico liberandomi dal suo abbraccio per continuare a infilarmi le scarpe.

Claudio si siede al centro del letto con un broncio adorabile e con la faccia offesa : "Cioè, stiamo insieme da meno di 24 ore e già inizia a criticare le mie camicie, cominci male sai Serpa?" io rido e mi inginocchio nel letto per baciare quel broncio adorabile

"Devo andare ora, veramente!" gli dico quando stacco le labbra dalle sue ma tenendo le braccia attorno al suo collo "Tanto ci vediamo alle 9.30, no? Almeno che tu non abbia cambiato idea sul fatto di abbandonare il trono"

"mhhhh" mi risponde mentre sembra pensare a questa opportunità, io lo guardo con gli occhi spaventati ma appena se ne accorge porta le braccia a serrare ancora di più l'abbraccio attorno alla mia schiena e sorridendomi mi rassicura "Scemo, no che non ci ho ripensato.... e tu? ci hai ripensato?". La mia risposta arriva senza parlare con un bacio forte e deciso. Siamo entrambi inginocchiati in questo letto abbracciati e perdersi uno nelle labbra dell'altro e devo fare uno sforzo immane sulla mia forza di volontà per riuscire a staccarmi da lui ed andare a recuperare il cappotto per uscire da questa stanza....

"Ah una cosa!!!" aggiungo imbarazzato poco prima di uscire dalla stanza "ti avevo scritto un messaggio di buon giorno, visto che pensavo di uscire prima che ti svegliassi, tu ignoralo fai finta che non abbia scritto nulla..... ci vediamo dopo" ed esco dalla stanza prima che possa aggiungere qualcosa.

Naturalmente appena sono in ascensore, prendo il telefono per cancellare l'sms (stupido e decisamente troppo sdolcinato ) che gli avevo scritto ma, ovviamente la mia sfiga vuole che Claudio l'abbia già letto :

Da Mario a Claudio :

"Alzarmi da questo letto che sa di noi è una delle cose più difficili che abbia mai fatto, ma tutte le emozioni e l'amore che ho provato sopra di lui mi farà compagnia fino a quando non potrò stringerti nuovamente tra le mia braccia.... sei bellissimo quando dormi.... ci vediamo tra poche ore... il tuo naso nervoso"