OLTRE LE APPARENZE

Claudio - una domenica senza errori

Chiudo gli occhi quando le nostre bocche si avvicinano e sento le sue labbra posarsi delicatamente sulle mie. Le sue mani vanno istintivamente al mio viso come a riparare questo momento che dovrebbe essere solo nostro mentre continua a lasciarmi baci a stampo sulla bocca, ma è quando che prova ad approfondire il bacio che la mia mente elabora un immagine profondamente nitida e reale che mi costringe a staccarmi come scottato dal quel bacio.

Riapro gli occhi e osservo dispiaciuto il volto deluso di Mattia che mi fissa come in attesa di una risposta.

"Io.... io... penso.... so-solo che sia.... un po' troppo presto" balbetto mentre scaccio con tutta la mia forza di volontà le immagini di mario e del nostro bacio e ritorno alla realtà ed in questo momento la mia realtà è l'esterna che sto facendo con Mattia.

L'esterna dura ancora pochi minuti ed è una fortuna per entrambi visto che siamo ancora imbarazzati da questo bacio interrotto, ci salutiamo e io resto sprofondato in questo divano perso nei miei pensieri (cioè mario, sempre mario, sempre e comunque mario) fino a quando la voce di chiara non mi risveglia:

"Non pensavo che fossimo così vicini ad una scelta" mi dice sedendosi accanto a me sul divano

Io la guardo scioccato : "cosa????"

"Beh Claudio andiamo! Dopo l'eliminazione di Alfredo, oggi basta guardare le due esterne per capire che forse la tua scelta l'hai fatto e ti servono solo qualche conferma, ieri con Francesco eri tranquillissimo oggi con Mattia eri una pila elettrica e con la testa completamente da un altra parte.... devi solo guardarti dentro"

Mi alzo di scatto dal divano e ignorando il suo commento gli dico "mi riporti in albergo?"

"Si" mi risponde chiara alzandosi anche lei "poi domani è domenica quindi rilassati e lunedì ti voglio carico per la registrazione della puntata.... ormai tra Francesco e Mattia è guerra aperta"

Rido con lei mentre ci avviamo verso la macchina che alle 10 di un sabato sera romano mi riporta in albergo, mi faccio una doccia e mi stendo sul letto con la tv in un canale di musica, è il mio modo di riflettere.

Chiara ha ragione, sono vicino ad una scelta peccato non sia Francesco né Mattia. Non riesco a togliermi dalla testa il nostro bacio, il suo sapore nella mia bocca e darei qualunque cosa per poterlo rivivere ma Mario, per l'ennesima volta è scappato. Ha una fottuta paura a lasciarsi andare e io non so come fare per abbattere quel muro di diffidenza che si porta addosso.

E' un insistente bussare che mi risveglia dal sonno in cui ero scivolato mentre cercavo un modo per riuscire a far sciogliere Mario. Mi guardo attorno spaesato anche perchè non mi ero accorto di stare per addomentarmi ed essere svegliato così di soprassalto mi ha fatto perdere un pò la cognizione del tempo e dello spazio.

Recupero le idee quel poco che basta per alzarmi e dirigermi verso la porta dove qualcuno sta continuando a bussare.

Apro la porta e Mario si precipita dentro la stanza. Richiudo e mi giro sconvolto verso di lui e tutto, vi giuro tutto, mi aspettavo da lui tranne la domanda che mi pone :

"Sei mai stato a Napoli?"

Sto per rispondere di no, visto che non ci sono mai stato quando lui mi blocca mettendosi le mani in faccia e stroffinandosi gli occhi per poi ricominciare a parlare :

"No, no, no, che coglione!!! Non a Napoli!!! Sorrento!!!! Sei mai stato a Sorrento?"

Nego con la testa assolutamente sconvolto e impossibilitato a dire una sola parola.

Riprende a parlare sempre più agitato e iniziando a camminare su e giù per la stanza :

"Io ci sono stato una volta, in 5 superiore, ho frequentato l'alberghiero e abbiamo trascorso 5 giorni in costiera amalfitana, una specie di gita educativa per conoscere i metodi tipici di cucina.... comunque sto divagando.... l'ultimo giorno era domenica e ci hanno portato a mangiare in una pizzeria famosa per la pizza a metro, non so se ne hai mai sentito parlare della pizza a metro è un modo particolare di servire la pizza anche se non se di specifico di cosa si tratti perchè......"