95. Il Vecchio Ildebrando

9 2 0
                                    

C'era una volta un contadino e una contadina; per la contadina il parroco
del villaggio aveva un debole e desiderava trascorrere tutta una giornata
da solo con lei a spassarsela; e la cosa piaceva anche a lei. Allora un
giorno egli le disse: -Mia cara, mi è venuta un'idea, per poter finalmente
trascorrere insieme un'intera giornata e divertirci. Sapete? Mercoledì vi
mettete a letto e dite a vostro marito che siete ammalata, e vi lamentate e
gemete per bene e continuate così fino a domenica, quando io faccio la
predica. E io dirò che se qualcuno ha in casa un bambino ammalato, un
marito ammalato, una moglie ammalata, un padre ammalato, una madre ammalata, una sorella ammalata, un fratello o chicchessia, e si reca in
pellegrinaggio al monte Gallegallicchio, in Italia, dove per un soldo si può
comprare una gran quantità di foglie d'alloro, il figlio ammalato, il marito
ammalato, la moglie ammalata, il padre ammalato, la madre ammalata,
la sorella ammalata, il fratello o chicchessia guarisce all'istante-. -Lo farò-
disse la contadina. Così il mercoledì si mise a letto, e si lamentava e
gemeva da non dirsi; e suo marito le portava tutto quello che poteva
venirgli in mente, ma non serviva a nulla. Quando venne domenica, la
contadina disse: -Sto così male, come se dovessi morire, ma desidero
ancora una cosa, prima della fine: vorrei sentire la predica che il parroco
fa stamane-. -Ah, mia cara!- disse il contadino -non farlo! Potresti star
peggio se ti alzi. Guarda, ci andrò io a sentire la predica, farò bene
attenzione e ti riferirò tutto quello che dirà il parroco.- -Be'- disse la
contadina -allora vai pure, ascolta bene e riferiscimi tutto quello che
sentirai.- Così il contadino andò a sentire la predica, e il parroco
incominciò a predicare e disse che se qualcuno aveva in casa un bambino
ammalato, un marito ammalato, una moglie ammalata, un padre
ammalato, una madre ammalata, una sorella ammalata, un fratello o
chicchessia, se si recava in pellegrinaggio al monte Gallegallicchio, in
Italia, dove una gran quantità di foglie d'alloro costa solo un soldo, il
bambino ammalato, il marito ammalato, la moglie ammalata, il padre
ammalato, la madre ammalata, la sorella ammalata, il fratello o
chicchessia sarebbe guarito all'istante. E chi voleva compiere quel viaggio,
doveva andare da lui dopo la messa, ch'egli gli avrebbe dato il sacco per
l'alloro e il soldo. Nessuno era più felice del contadino che, dopo la messa,
si recò subito dal parroco; e questi gli consegnò il sacco per l'alloro e il
soldo. Poi andò a casa e, già sull'uscio, gridò: -Evviva, cara moglie! E' come
se tu fossi già guarita. Oggi il parroco ci ha detto che se qualcuno ha in
casa un bambino ammalato, un marito ammalato, una moglie ammalata,
un padre ammalato, una madre ammalata, una sorella ammalata, un
fratello o chicchessia, e si reca in pellegrinaggio al monte Gallegallicchio,
in Italia, dove una gran quantità di foglie d'alloro costa un soldo, il
bambino ammalato, il marito ammalato, la moglie ammalata, il padre
ammalato, la madre ammalata, la sorella ammalata, il fratello o
chicchessia guarisce all'istante. Mi sono già fatto dare dal parroco il sacco
per l'alloro e il soldo, e mi metterò subito in cammino perché‚ tu possa
guarire in fretta-. E se ne andò. E se n'era appena andato che la contadina
era già in piedi, e il parroco in casa. Ma per ora lasciamoli stare e
seguiamo il contadino. Egli camminava in fretta per arrivare il più in fretta possibile al monte Gallegallicchio, e mentre camminava incontrò il
suo compare. Il suo compare vendeva le uova, e stava proprio tornando dal
mercato, dove le aveva vendute. -Sia lodato!- disse. -Dove andate, così di
fretta, compare?- -Sempre sia lodato!- disse il contadino. -Mia moglie si è
ammalata, e oggi ho sentito la predica del parroco. Diceva che se qualcuno
ha in casa un bambino ammalato, un marito ammalato, una moglie
ammalata, un padre ammalato, una madre ammalata, una sorella
ammalata, un fratello o chicchessia, e si reca in pellegrinaggio al monte
Gallegallicchio, in Italia, dove una gran quantità di foglie d'alloro costa un
soldo, il bambino ammalato, il marito ammalato, la moglie ammalata, il
padre ammalato, la madre ammalata, la sorella ammalata, il fratello o
chicchessia guarisce all'istante. Così mi sono fatto dare dal parroco il
sacco per l'alloro e il soldo e mi sono messo in cammino.- -Ma via,
compare!- disse l'altro al contadino. -Siete così sciocco da credere a una
cosa simile? Sapete di che si tratta? Il parroco vuole passare un'intera
giornata da solo con vostra moglie e spassarsela; perciò hanno inventato
questa storia, per non avervi più fra i piedi.- -Oh, Signore!- esclamò il
contadino. -Vorrei proprio saper se è vero!- -Be'- disse il compare -è presto
fatto: mettetevi nella mia gerla, io vi porto a casa, e là vedrete voi stesso.-
Così fecero, e il compare mise il contadino nella gerla e lo portò a casa.
Quando arrivarono a casa, c'era una grande allegria: la contadina aveva
sgozzato quasi tutti i polli del suo cortile, e aveva fatto le frittelle, e il
parroco era già là e aveva portato il suo violino. Il compare bussò alla
porta e la contadina domandò chi fosse. -Sono io, comare!- egli rispose. -Vi
prego, datemi alloggio per questa notte: non ho venduto le mie uova al
mercato, e ora devo riportarmele a casa, ma sono tanto pesanti che non ce
la faccio più, ed è già buio.- -Eh, compare!- rispose la contadina. -Arrivate
proprio al momento sbagliato! Ma dato che non si può far diversamente,
entrate e sedetevi sulla panca della stufa.- Così il compare si sedette sulla
panca della stufa con la sua gerla. Ma il parroco e la contadina erano
proprio ben allegri. Alla fine il parroco disse: -Sentite, mia cara, voi che
sapete cantare così bene, cantatemi qualcosa-. -Ah- disse la contadina -
adesso non so più cantare; quand'ero giovane, allora sì, ma adesso è
finita.- -Oh- tornò a dire il parroco -cantate solo un pochino!- Allora la
contadina si mise a cantare:-A Gallegallicchio ti ho fatto andare, quanto
sia lieta non puoi immaginare!-Poi cantò il parroco:-Magari ci stesse un
anno, perbacco. Non gli domanderei nemmeno il sacco! Alleluja!-Ora
incominciò a cantare il compare (ma prima devo dirvi che il contadino si
chiamava Ildebrando); allora cantò il compare:-Ildebrando, sì caro al mio cuore, su questo banco cosa far vuole? Alleluja!-Infine cantò il contadino
nella gerla:-Questa canzone non tollero più, e dalla gerla scenderò giù.-
Uscì dalla gerla e scacciò di casa il parroco a bastonate.

Fiabe del Focolare - Fratelli GrimmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora