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"Buongiorno raggio di luce"
La voce di Tom di prima mattina è veramente da stupro.
"Ciao Tom, come mai tutta questa felicità stamattina?"
Gli chiedo entrando nel pub affiancata da lui.
"Stasera c'è un nuovo pub che ha aperto e non vedo l'ora di andarci, è da qualche settimana che non vado a ballare e mi annoio"
Tom è sempre stato uno che alle feste era il primo a partecipare, definiamo festaiolo.
"Capito, purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, ci sarò anche io"
Lo informo mentre mi svesto e mi allaccio il grembiule in vita.
"Veramente? Non ti facevo molto festaiola sinceramente. Senza offesa"
Risponde alzando le mani in senso di resa.
"Nessuna offesa, anzi concordo ma Emily, la mia migliore amica, mi ci ha costretto"
Sbuffo infastidita mentre aspetto che finisca di prepararsi.
"Chi? La ragazza riccia?"
Chiede mentre mi segue quando esco dallo stanzino.
"Sì"
Confermo.
"Sembra essere simpatica"
Afferma guardandomi di sottecchi.
"Concordo anche su questo"
Ammetto.
"Quindi stasera ci sarà da divertirsi!"
Afferma sorridendomi.
"Vuoi fare colpo su Emily? No, perché penso che tu non abbia delle chanse"
Dico sinceramente pensando ad Emily e alla ragazza di ieri mattina.
"In realtà è da qualche settimana che ho in testa un'altra ragazza"
Mi confessa mentre laviamo i bicchieri e il bancone.
"Vero? E si può sapere chi è la fortunata?"
Chiedo scherzosa, sono felice che Tom abbia in mente una ragazza. Lui è un ragazzo d'oro e so già che la ragazza è più che fortunata ad aver conquistato Tom.
"Penso che tu possa intuirlo"
Risponde vago.
"Come? Lavora qui o la vedo spesso?"
Chiedo incuriosita, chi può essere?
Mago Merlino.
Mi puzza di gay
Ma se ha parlato di una ragazza!
Ah, giusto. Vabbè trans.
È sempre un'opzione.
"Te lo dico in un altro momento"
Concorda prima che Jimmy ci raggiunga al bancone.
"Buongiorno ragazzi, stasera avete qualcosa da fare?"
La domanda di Jimmy mi puzza.
Sarà il suo alito.
"Sì, siamo entrambi impegnati"
Risponde Tom per entrambi.
"Non mi dite che uscite insieme"
Chiede Jimmy sospettoso.
"Una specie"
Risponde vago Tom.
"Serata"
Rispondo diretta.
"Aaah okay."
"Perché?"
Chiedo confusa. Di certo non ci viene a chiedere i cazzi nostri per nulla.
"Perché  Alexandra e Betta non possono venire stasera perché Alexandra non si sente bene e Betta è andata a casa della mamma per problemi famigliari e volevo chiedervi se le potevate coprire il turno. Ma vabbè andate a divertirvi posso trovare qualcuno"
Ci racconta Jimmy.
"Io ci sono stasera"
Avviso. Preferisco dare una mano a Jimmy piuttosto che andare ad una serata.
"Ma come? Non verrai stasera?"
Chiede Tom voltandosi verso di me.
"Se Jimmy ha bisogno di una mano io ci sto, tu vai a divertirti, era da tanto che aspettavi. Non preoccuparti per me. E poi come hai detto tu, non sono una festaiola"
Lo rassicuro con un sorriso.
"Grace non preoccuparti posso trovare qualcun altro"
Cerca di convincermi Jimmy.
"Ho detto che ci sarò stasera"
Ribatto ferma sulla mia scelta.
"Non voglio insistere ma..."
"Non insistere allora. Non è un problema per me, giuro"
Confermo regalandogli un mio sorriso per non sembrare troppo dura.
"Okay allora puoi andare a casa, non c'è bisogno che rimani qui. Tanto la mattina non c'è tanta confusione, penso che per oggi Tom se la può cavare anche da solo"
Jimmy guarda Tom aspettando che confermi.
"Oh sì, certo"
Conferma quest'ultimo annuendo vigorosamente.
"Vabbene allora ci vediamo stasera Jimmy e a domani Tom."
Mi sfilo il grembiule e infilo la giacca. Esco dal bar ed estraggo una sigaretta insieme all' accendino. Do fuoco alla carta che inizia a bruciarsi con il susseguirsi dei miei tiri.
Decido di chiamare Emily intanto per avvisarla del cambio di programma. Dopo pochi squilli risponde.
"Ti manco così tanto che addirittura mi chiami mentre fai il turno?"
Mi chiedo ancora come fa ad essere così felice anche alle otto passate del mattino.
Beve un pozione secondo me
Può essere, perché no
Secondo me se la scola tutta così che è allegra anche la sera
Me la dovrebbe prestare.
Aspetta, ma come sono finita a parlare di pozioni? Poi anche da sola? Rincoglionimento mode on.
"Stasera non ci sono"
Vado dritto al punto.
"Come scusa? Penso che il mio telefono sia rotto. Ho sentito male"
So che probabilmente si incazzerà perché le ho dato buca all'ultimo ma non posso lasciare che Jimmy si occupi da solo del pub, soprattutto la sera e di sabato.
"Devo lavorare"
Continuo, sapendo che ha capito benissimo.
"Ma non avevi il turno stamattina?"
Chiede con voce neutra. È ciò mi fa capire che sì, è incazzata.
"Jimmy è rimasto da solo stasera senza nessuno al bancone."
Ribatto.
"Non dico che devi lasciare da solo Jimmy ma per una fottuta sera dopo mesi che riesco a convincerti di venire con me a ballare,ovviamente prendi altri impegni. Non ti ho chiesto di lasciare il lavoro e venirtene con me a New York, per una volta potevi fare un'eccezione."
Continua Emily.
"Io capisco che tu voglia farmi uscire e divertire ma per me non è andando a ballare che mi diverto, a me basta anche andare al bar a bere un caffè con te. Non ho bisogno per forza di ubriacarmi per divertirmi"
Divertimento non è tanto alcool e sigarette, ma stare con una persona e ridere e scherzare. Le serate non sono per divertirti, ma solo per farti qualcuno.
"Non dico che ti devo ubriacare ma solo di venire con me a passare una serata insieme come facevamo prima. Non ti sto chiedendo il finimondo ma una semplicissima serata, per stare insieme dato che non vuoi uscire mai"
Ho capito cosa vuole, ma ho già dato conferma a Jimmy, e sicuramente non voglio prenderlo per il culo.
"Ho già dato conferma a Jimmy"
E dopo questa mia affermazione la linea cade.

You are always in my mindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora