Marina pov
Sto piangendo sul mio letto, da sola, col cuore spezzato.
"Perchè mi chiedo io, perchè?! Ormai ero sicura al cento per cento di amarlo ma lui è andato via..."
"Immagino un futuro con lui, ma quel bastardo del sovrano me l'ha portato via!"
"...Giuro su Dio che prima o poi lo ammazzerò."
Sto camminando da sola per la foresta che è sempre stata vicino alla mia "casa", di solito è il mio rifugio, dove posso ripararmi dai sentimenti ma oggi no, credo proprio che la rabbia la stia facendo da padrone.
Sto per urlare ma mi trattengo dando un pugno a un albero.
Sento il sangue che mi scende dalle nocche ma lascio perdere il dolore, il mio unico pensiero ora è la rabbia contro il re che mi ha postato via stefano.
"Brava, è così che sfoghi la tua rabbia? Dando un pugno al mio albero?"
Mi volto di scatto, mi guardo intorno ma non vedo nessuno.
"Chi c'è?!" Chiedo furiosa.
"Ehi ehi calmati tesoruccio..."
Qualcuno mi tocca la spalla, mi allotano e scruto la figura misteriosa...una fata?
"Ciao." Mi dice lei con le braccia incrociate e un'aria ben lontana da qualla di una carina e dolce fata.
"Chi sei? Perchè sei qui?"
"La domanda appropriata è perchè sei tu qui?"
"Perchè sono qui?... bhe questo è il mio luogo sicuro, dove posso rilassarmi e-"
"Ma tu non mi sembri molto rilassata" commenta interrompendomi; questa fata ha un qualcosa di strano.
Di solito nelle favole loro dovrebbero essere delle piccole creature che favoriscono la flora con la magia ma lei emana uno spirito tutt'altro che magico...
"Si bhe, non sono affari tuoi il perchè io sia qui"
"Bhe in realtà hai colpito uno dei miei alberi e quindi si che sono affari miei"
"Non mi sembri molto prepccupata per il tuo albero" mi domando perchè continui a parlarmi.
"Si hai ragione, sono una fata orribile, in realtà non mi interessa nulla di questi stupidi alberi schifosi, ma piuttosto, mi interessi tu"
"Cosa intendi dire?" Chiedo con un filo di preoccupazione.
"Bhe vorrei sapere inanzitutto come ti chiami, e prima che tu me lo dica, io sono Sabrina,la peggior fata che esista"
Un sorriso ironico le spunta sulle labbra e mentre si siede penso a cosa dovrei fare.
"Forza, non ho tutto il giorno!"
...
"Mi chiamo Marina"
Sto comunque in allerta. Ancora non mi fido.
"Scommetto che sei arrabbiata per colpa del re"
Adesso che mi ci fa ripensare, sento le mie vene che stanno per esplodere.
"Qui chiunque è arrabbiato con lui... anche io, vuoi sapere perchè?"
Faccio un cenno di approvazione.
"Vedi,un tempo io non vivevo qui in questo bosco schifoso, un tempo noi fate potavamo andare dovunque...ma un giorno, quel bastardo ha deciso di bloccarci qui in questo stupido paesino e ci ha incaricato per far fiorire la flora e renderla rigogliosa... e se nel caso provassimo a scappare, ci sarebbe una bariera intorno alla citta che ci ucciderebbe all'istante."
Sto per dispiacermi ma lei mi blocca ancora prima che aprissi bocca dicendomi che non ha bisogno della mia compassione, infondo neanche noi civili siamo messi molto meglio.
"Che ne diresti se..."
Inizia persuosamente avvicinandosi a me.
"...se percaso ci unissimo per risolvere i nostri problemi? Io sarò libera e tu potrai rivedere il tuo caro stefano."
Una specie di vibrazione mi trapassa la schiena quando Sabrina mi tocca la spalla e io sento il desiderio solo di uccidere il re.
"Si, facciamolo"
~~~
OMG!!! MARINA IS BACK!!!
Ed ecco che fa la nostra entrata di scena Saaaaabrinaaaa!!!😱🤯
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Ipnotizzato || Saschefano
FanfictionIl rituale dettato come legge cambierà la vita di un semplice cittadino ribelle, mettendolo al servizio del suo re, non che il suo nemico giurato, ma rinchiuso nel castello reale imparerà cose nuove e farà nuove esperienze che lo porteranno a... con...