C. 6

245 14 1
                                    

Stefano pov

è notte ormai inoltrata ma io non sto ancora dormendo, molti pensieri mi perseguitano la mente e non riesco a scacciarli via: la rabbia, la solitudine, l'imbarazzo, l'idea di non poter mai più rivedere le persone che amo, Marina, il Re...

cosa devo fare? cerco di rillassarmi alzandomi in piedi e andando a guardare l'enorme giardino affacciato sulla mia finestra di vetro, appoggio una mano su esso e lo rigo finchè posso, sporcandolo;

mi sono appena accorto, con tanto spavento, che un'altra finestra oltre il giardino e sopra una torre ,è aperta e illuminata proprio come la mia, cerco di scrutare con lo sgardo il volto di qualcuno ma senza riuscirci, quest'ultimo una volta accortosi della mia curiosità chiude la tenda della finestra spegnendo la luce e probabilmente andando a dormire.

così faccio anchio, anche se il sonno oggi mi manca la troppa curiosità a volte mi potrebbe uccidere, penso, entrando poi nel mondo dei sogni.

~~~
Sono a casa mia, con mia madre che mi racconta una delle mie favole preferite, sono ancora un bambino e lei è bellissima come sempre.

"...e alla fine, divenne il più buono dei re, e il più bel marito che una donna abbia mai voluto avere."

"siii!! ancora! ancora!" urlai.

"su stefano, ormai è finita, vai avanti e non arrenderti" non capivo il motivo delle sue parole.

in un lampo venni risucchiato e mi ritrovai in una stanza con pareti in cui colava lava e il pavimento scottava.

ero impanicato, sudato, mi guardavo attrono ma nulla...poi una voce.

"marina" una gioia immensa mi pervase, quasi di piacere.

allungai la mia mano verso di lei e anche lei fece lo stesso ma prima che io potessi toccarla si scolse ai miei piedi e scomparve come una pozza d'acqua.

al suo posto apparve il re che mi inizio a baciare e a quel punto...
~~~

cerco di riprender fiato ma mi è impossibile, un grande piacere non me lo permette; sento una presenza ai piedi del mio letto,guardo che cosa fosse e sobbalzai spaventato.

"c-che sta facen- Aaaah" il piacere che provo è enorme.

la figura del re mi stupisce e mi spaventa, perchè è qui che fa queste cose imbarazzanti a me? non mi conosce neanche come si permette? penso.

cercai di spingerlo via ma le sue labbra e la sua lingua sembrano non volersi più staccare dal mio membro ormai eretto.

"l-la prego..." gli misi una mano sulla fronte come per spingerlo via ma credo che finchè non sarà soddifatto non si fermerà.

inizio ad agitarmi anche se mi risulta difficile perchè una forza me lo impedisce;

lo guardai negl'occhi e vidi che erano verdi smeraldo, di uno smeraldo acceso che anche al buoio vedresti splendere, la collana che portava al collo sotto la maglia si illuminava anch'essa allo stesso modo.

È quello il ciondolo magico da cui molti parlavano derivasse la sua 'magia'?

ero bloccato ma ancora con la sua bocca attacata a me, alla fine cedetti e venni dentro il suo palato, lui inghiotti il seme e una volta pulitosi mi sblocco da quell'incantesimo e mi guardò.

Sono sfinito ma lui si mise a ridere di gusto.

"adesso sai" detto questo uscì.


Ipnotizzato || SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora