THROAM, Vol. 2: Wolves vs. Hearts | Ryden (Italian Translation)

II - Capitolo 1: Notturni Come Siamo

I personaggi presenti all'inizio del capitolo sono Alice Cooper (cantante e attore), Diane Keaton (attrice) e Margaux Hemingway (modella) tutti molto famosi negli anni 70. Il produttore discografico Bob Johnston si era tecnicamente ritirato nel 1977, ma Anna l'ha voluto comunque inserire come produttore del nuovo album di Ryan.

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Il tavolo rotondo è ricoperto di bicchieri, e devo spostare la mia sedia per dare più spazio alla gente che si sta unendo al nostro sovraffollato party. Le loro voci si mischiano tutte insieme, a malapena udibili sopra la musica del club, ma rido comunque, parlando con le persone accanto a me. Gabe sta scioccando tutti quanti raccontando nei minimi dettagli di una prostituta uruguayana con cui ha passato la notte durante il suo viaggio giù al sud - "Soltanto per ridere," dice. "Non mi serve pagare per il sesso. Cioè, andiamo! Diane, dimmi che non sono sexy!"

Giro la testa dall'altro lato, lasciandolo ai suoi tentativi di andare a letto con altre donne famose. Mi sporgo davanti a Keltie per parlare con Alice, che è ubriaco da far schifo ma cos'altro ci si può aspettare da quest'uomo? Margaux continua a cercare di attirare la mia attenzione, la sua mano ossuta si avventura sulla mia coscia ogni tanto. Keltie non può vederla, ma pare sospetti qualcosa, e io tento di allontanare discretamente la mano della modella mentre le sorrido in modo innocuo. La gente si è ammassata qui vicino per fissarci come se fossimo in esposizione, per provare a superare i buttafuori della sezione VIP, urlano occasionalmente i nostri nomi e salutano speranzosi. Keltie sembra sentirsi un pesce fuor d'acqua ma è intrigata dalla situazione, Gabe se la sta spassando, e io penso che sia piuttosto buffo, a dire il vero. Tutta questa attenzione. Quanto sia importante per la gente famosa sottolineare la propria fama, venire in questi locali e crogiolarsi nei trattamenti speciali.

Alice sta toccando una ciocca dei capelli di Keltie. "Come li mantieni così morbidi?" si domanda, mentre il suo mucchio di capelli neri e ispidi gli ricadono sulle spalle.

"Sapete, l'uovo crudo fa miracoli per i capelli," ci informa Margaux, ma poi viene distratta, quando guarda davanti a sé. "Beh, lui non è bello?" Sorride maliziosamente tra sé e sé, e io seguo il suo sguardo fino all'entrata della zona VIP. Due uomini stanno parlando con uno dei buttafuori. Il buttafuori guarda verso noi, e io gli faccio sì con la testa come capo non ufficiale del nostro tavolo. E Margaux ha ragione: è bello. Più bello. Il più bello. Ed è proprio divertente come queste modelle, attrici e cantanti perdano la loro luce quando la loro superficialità è sostituita da qualcosa che ha davvero importanza. Da qualcuno che ha davvero importanza.

"Shane!" Gabe ride ad alta voce alla vista dei nuovi arrivati mentre io rifiuto l'offerta di Margaux e passo il piccolo vassoio d'argento decorato da linee di coca a un Alice dall'aspetto entusiasta. "Bren!"

La musica mi rimbomba nelle orecchie, e mi concentro sul fumare una sigaretta e parlare con Alice del buddismo tra tutte le cose di cui parlare, ma va bene, non fa niente, siamo tutti abbastanza famosi da essere filosofi. Gabe gesticola avanti e indietro mentre parla con Shane e Brendon, che sono appena visibili nella mia visione periferica. Sento la mia pelle elettrizzarsi, e forse non è la musica che mi rimbomba nelle orecchie. Forse è solo sangue.

"Ryan!" Shane urla al di sopra della musica, e io sussulto e guardo verso di lui, pieno di sorpresa.

"Shane! Ehi, amico!" Espiro fumo di sigaretta. Shane guarda tutta la gente al tavolo come se gli mancasse poco a farsela nei pantaloni. Conto fino a tre, e poi - "Oh. Ehi, Brendon."

Brendon annuisce. "Ehi, Ryan. Keltie." Alza la mano cordialmente. Indossa una stretta maglietta nera che gli lascia scoperta una frazione del basso ventre, i suoi blue jeans sono talmente a vita bassa che la sua V è visibile. Inspiro a fondo, abbassando le mani sulle ginocchia e stringendole forte. Non c'è nulla di dignitoso nel fatto che i miei pantaloni sembrino improvvisamente più stretti, ma non mi importa che sia dignitoso.