A Beautiful Mess. - (Kirishima Eijirou x Reader)

16 - L'Inizio

Mi sveglio di colpo, oggi è il giorno dell'esame! La sveglia non ha neanche fatto in tempo a suonare.
Mi preparo in fretta e furia, anche se è mattina presto, e manca ancora mezz'ora all'arrivo del pullman.

Sono completamente pronta, e sono in anticipo!
Sono in ansia, in più stamattina sarò costretta a prendere l'autobus.
Mi arriva un messaggio sul cellulare, è Kirishima.

"Sono fuori, esci che andiamo a scuola"

Per un attimo mi ero dimenticata della scommessa fatta con lui il giorno prima.

Apro la porta.

Cerco di non considerarlo.

"Mph. Muoviti."

Comincio a camminare lasciandolo indietro.

Kirishima - "Oh avanti, ti senti ancora sconfitta?"

"Muto."

Mi raggiunge correndo.

Kirishima - "Comunque ti stai dimenticando di un particolare."

"Sarebbe?"

Indica il mio cellulare.

"Ufff, va bene, tanto non ci trovi nulla di interessante..."

Kirishima - "Questo sarò io a dirlo"

Finchè entra nei messaggi tutto a posto, ieri sera ho solo messaggiato un po' con Ashido per l'esame di stamattina.

Pensavo che guardasse solo i messaggi, ma vedo che continua ad esplorare un po' ovunque.
La galleria, non ho ripulito la galleria.
Divento improvvisamente rossa come un peperone.

Kirishima - "Che c'è?"

"N-no niente..."

Non è ancora entrato in quella app.
Oh ti prego non lo fare.

Niente da fare. Comincia ad ispezionare ogni singolo angolo nascosto del mio cellulare.
Comincia a fare qualche piccola risatina.
STA SCORRENDO OGNI SINGOLO SELFIE IMBARAZZANTE E NON.

"BENE! BASTA COSÌ."

gli strappo il cellulare di mano.

Kirishima - "Comunque, dovresti cambiare lo sfondo."

"No. La mia schermata home è perfetta così"

Ci sediamo sulla panchina della fermata, e quando arriva il pullman, ci accorgiamo che è completamente pieno.

"È l'unico, sali."

Siamo tutti completamente schiacciati, è stata un'impresa riuscire a salire in 2.

Io e Eijiro siamo accanto con le spalle l'una appiccicata all'altra.
Il bus si ferma, e qualcun'altro deve salire.
Per lasciargli spazio, è costretto a mettersi proprio davanti a me.
Io mi sto tenendo al palo accanto a me, e Kiri sullo stesso, ma aveva il braccio sopra la mia testa.
L'autobus prende una buca, e il ragazzo dietro di lui lo spinge accidentalmente, facendolo andare un po' più avanti.
Finisco con la mia testa appoggiata sulla sua spalla. Fortunatamente non ero salita da sola, chissà chi ci potrebbe essere adesso al suo posto.
Voglio dire... Meglio lui che uno sconosciuto, no?

Finalmente arriviamo alla nostra fermata, e dopo qualche piccola spinta per riuscire ad uscire da lì, arriviamo davanti alla scuola.

"Beh, penso che adesso inizierà una nuova avventura eh?"

Kirishima - "Già."

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Appena la sala è piena, le luci si spengono.
E tutta l'attenzione va sul professore sul palco.

Prof. - "Cari listener esaminandi, benvenuti al mio live odierno! EVERYBODY SAY 'HEY'!"

Mette la mano vicino all'orecchio aspettando risposta, ma silenzio, nessuno apre bocca.

Prof. - "Wow, da brividi... Bene, listener esaminandi, sono qui a presentarvi i punti salienti dell'esame pratico! ARE YOU READY? YEAH!"

Ancora silenzio.
Si sente solo una voce che rimbomba in tutta la sala, ma probabilmente è stato uno sbaglio involontario.

Prof. - "Come scritto nella guida all'esame, fra poco voi listener affronterete una battaglia urbana simulata di dieci minuti! Potete portare con voi ciò che volete. Dopo questa presentazione, dirigetevi all'area d'esercitazione prestabilita!"

Guardo la mia carta, "Area d'esercitazione A"

Prof. - "In ogni area d'esercitazione ci sono 3 diversi tipi di villain virtuali, in gran numero. A seconda del livello di difficoltà di cattura, hanno punteggi diversi! L'obbiettivo di voi listener è usare le vostre unicità per immobilizzare i cattivi e guadagnare punti! Ovviamente attaccare gli altri esaminandi e commettere scorrettezze anti-eroiche è proibito!"

Un ragazzo alto si alza in mezzo alla sala.

???? - "Posso fare una domanda?"

Prof. - "OK!"

???? - "Sul modulo sono riportate 4 tipologie di villain! Se fosse un errore di battitura, sarebbe un passo falso imbarazzante per la U.A., che si fregia di essere il liceo migliore del Giappone! Noi esaminandi ci troviamo qui, in questo luogo, nella speranza di essere plasmati in eroi esemplari!
E a tal proposito tu, con i capelli spettinati!"

Indica il ragazzo dai capelli verdi dietro di qualche fila.

???? - "È da prima che borbotti! Mi dai ai nervi! Se pensi di essere qui in gita di piacere, puoi anche andartene!"

????1 - "Chiedo scusa..."

Si sente qualche ridacchio qua e là in giro per la sala.

Prof. - "Okay, okay, esaminando 7111, nice osservazione! Il quarto tipo di villain vale 0 punti! In pratica è solo un incomodo! Ce n'è uno per ogni area! È un gimmick che si scatena negli spazi stretti! Non è che sia impossibile batterlo, ma non avrebbe senso farlo. Raccomando a tutti i listener di evitarlo!"

???? - "Grazie infinite!"

In pratica è come in un videogioco, ma non devo assolutamente sbagliare!

Prof. - "Bene! Qui abbiamo finito! Come ultima cosa, cari listener, lasciate che vi presenti il motto di questa scuola! È una frase del nostro famoso eroe Napoleone Bonaparte! 'Il vero eroismo consiste nell'essere superiore alle traversie della vita.'
Spingetevi oltre il limite! PLUS ULTRA!
E buona sofferenza!"

"Kiri, in che area sei?"

Kirishima - "Area A."

"Beh, ci faremo compagnia."
Gli mostro la mia scheda.

Tutti si alzano dalla sedia ed escono dalla sala.

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Calma...
Calmati...
È solo una simulazione...

Faccio qualche respiro profondo.
Mi guardo intorno, sono tutti abbastanza agitati, ma nessuno quanto me, nessuno mi supera in livelli di ansia.
Cerco di pensare a qualcos'altro, alzo gli occhi al cielo.

Kaminari - "Ehi! T/n!"
Mi sorprende alle spalle

"AH!"

mi prende un colpo, ero totalmente distratta.

"K-kaminari... Anche tu qui...?"

Kaminari - "Esatto, in ansia anche tu eh..."

"E-e-ehm..."

Sto tremando, riconosco il panico.

Kaminari - "Oh beh, buona fortuna!"

Mi tira una grande pacca sulla spalla.

HO DETTO CALMA DANNAZIONE!

Mi raccolgo i capelli in una crocchia veloce, è possibile che i capelli possano darmi fastidio.