Twenty Five

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Nessuno osa emettere un suono,come se ogni passo falso o ogni parola potrebbe far premere il grilletto al ragazzo davanti a noi

Sono uno di fronte all'altro ormai da qualche secondo ed è come se fossero passate ore

"Codardo hai paura che ti faccia male? Gioca ad armi pari se hai il coraggio" lo provoca ancora Adrian avvicinandosi a Cole che indietreggia

Dio perché non sta in silenzio invece che peggiorare la situazione?!

"Non provocarmi Anderson sai che sono capace di ucciderti e nascondere il tuo inutile corpo,nessuno verrebbe a cercarti,nessuno ti vuole" lo minaccia Cole ridendo alla sua affermazione

Lo sta colpendo con le parole, il dolore fisico non è niente in paragone al dolore psicologico e lui lo sta usando contro Adrian

Serra la mascella ma non smette mai di guardarlo,le sue narici si dilatano e la sua respirazione è ancora più frenetica.

È come se il ragazzo,che credo si chiami Cole,voglia incalzarlo ad agire,e devo dire che ci sta decisamente riuscendo

"Stai zitto pezzo di merda" ringhia Adrian che lo spinge dalle spalle.

Cole si rialza subito e punta la pistola su di lui.

Senza esitare preme il grilletto bloccandoci il respiro.

Tutto all'improvviso si ferma,nessuno fiata e il rumore della pistola rieccheggia nella stanza e continua a ripetersi nella mia testa

Io e Ronnie urliamo e io serro gli occhi nascondendomi dietro Nate.

Il cuore batte freneticamente. Tutto intorno a me è offuscato

Si avvicinano al corpo di Adrian inerme per terra mentre Cole inizia a correre velocemente fuori dall'abitazione

Mi avvicino anche io ad un Adrian sofferente,debole.

I ragazzi lo appoggiano sul piccolo divano nella sala mentre altri inseguono Cole.

Lo ha sparato alla gamba destra,fortunatamente non colpendo alcun organo vitale.

Adrian stringe i denti mentre Noah gli alza i pantaloni sopra alle ginocchia così da poter analizzare quanto sia grave la ferita

"D-Dobbiamo chiamare l'ambulanza"balbetto notando la profonda ferita alla sua gamba destra e il sangue che continua a uscire.

Rischia di morire dissanguato

"No" alza la voce Adrian e io sussulto leggermente.

Questo è completamente impazzito!

"Ronnie andate a prendere il kit di papà in bagno"ordina Bryan con le mani piene di sangue a Ronnie annuisce preoccupata

Corro in bagno insieme a lei prendendo tutto ciò che occorre per aiutarlo.

"I-Il kit del pronto soccorso" mi indica un cassetto in alto al lavandino.
Lo prendo con le mani tremanti e usciamo dal bagno velocemente. "Mio padre è medico" spiega.

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