Forty-Five

119K 5.3K 8.1K
                                    

"No Charlie!" urlo verso il mio cane ma ormai è troppo tardi

Ha appena fatto la pipì nel pavimento di camera mia!

Sbuffo forte e scendo le scale strisciando,nel vero senso della parola

Sono le dieci di sera e la stanchezza ha preso il sopravvento

Stavo dormendo beatamente nel mio comodo e caldo letto fino a quando Charlie ha iniziato ad abbaiare verso di me ponendo fine alla mia tranquillità

Mi sono completamente dimenticata di portarlo fuori,come solito d'altronde

Lo guardo male e inizio a pulire il pavimento di malavoglia con uno straccio bagnato

Indosso solamente uno dei miei felponi enormi per tenermi al caldo e delle Converse nere

"Porto fuori Charlie!" alzo la voce per farmi sentire dai miei nonni che probabilmente si saranno già coricati dato l'orario

Scendo le scale velocemente con Charlie dietro di me e prendo le chiavi di casa così da non svegliarli più tardi

Cammino per le strade buie del mio quartiere con le cuffie alle orecchie e imposto,come solito,una delle mie canzoni più deprimenti

Mi incammino verso il parco in cui porto Charlie solitamente e mi apposto  nella mia abituale panchina isolata da tutte le altre

Altre persone al mio posto avrebbero timore ad entrare in un parco vuoto a quest'ora di notte completamente sole ma io amo il buio,il silenzio e la solitudine che questo luogo trasmette

Slego Charlie dal guinzaglio così da lasciarlo libero di muoversi un po'

Scorro nella mia playlist e avvio Someone you loved di Lewis Capaldi

Oggi ho avuto il turno al locale nel tardo pomeriggio ma fortunatamente non c'era molta gente perciò sono rientrata a casa prima del solito

Ho passato la sera a studiare le pagine che mi mancavano di letteratura e mi sono addormentata tra i libri

Appoggio il telefono nella panchina e mi alzo per raggiungere Charlie e raccogliere i suoi bisognini

Gli rimetto il guinzaglio al collo e finalmente possiamo tornare a casa. Usciamo dal parco vuoto e chiudo il cancello dietro di me

****

"Vedi di non fare più la pipì nel pavimento" gli punto il dito contro e lui si struscia nelle mie gambe

Non riesco a rimanere arrabbiata con lui

Ritorno in camera e mi lancio letteralmente nel letto sprofondando la faccia nel cuscino

Quando sto per cadere tra le braccia di Morfeo mi alzo di soprassalto dal letto

Spalanco gli occhi terrorizzata e tasto le tasche dei pantaloni preoccupata

Sento il mondo cadermi addosso non appena mi accorgo che sono vuote

Il mio telefono

Disfo completamente il letto gettando le lenzuola a terra insieme ai cuscini

"No no no"  piagnucolo

Non c'è

Cerco di contenere la mia voglia di urlare e mi sbatto una mano in fronte dal nervoso

Già sono praticamente al verde. Non posso pensare anche a comprare un altro telefono per sostituirlo

Indosso nuovamente le scarpe alla velocità della luce e scendo le scale correndo

FadedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora