Faded

Thirty Two

"Cerca di venire per le sette così non incontri tutti gli adolescenti in preda agli ormoni" mi dice al telefono Ronnie per la milionesima volta

Dopo essermi fatta la doccia ho deciso di indossare una semplice felpa grigia e dei leggins per stare comoda,che outfit da festa!

Rimarrò tutto il tempo in camera di Ronnie a mangiare schifezze mentre lei si divertirà alla festa

"Ti sei messa un vestito carino vero?"mi chiede dall'altro capo del telefono mentre io indosso le scarpe da ginnastica

"Si si ora vado ci sentiamo dopo!"

"Ariel non-" riaggancio prima che possa finire la frase e rido tra me e me

Potevo inventargli una scusa ma non mi avrebbe mai creduto

Decido di prendere la felpa di Adrian con me così da ridargliela alla festa dato che quasi sicuramente ci sarà. Oltretutto mi dà fastidio tenerla qui perché ,per qualche strano motivo,mi fa pensare a lui mettendomi agitazione

Saluto i miei nonni e Charlie ed esco di casa

Fortunatamente non abitano troppo distanti da casa mia perciò dopo una decina di minuti mi ritrovo difronte alla sua porta d'ingresso

Suono più volte il campanello fino a quando una Ronnie euforica apre la porta saltandomi letteralmente addosso

"Spero non sia quello il tuo vestito carino" dice squadrandomi con i suoi occhi scuri e io alzo gli occhi al cielo

"Era il più carino che avevo" mi guarda male

"Beh allora ti presterò qualcosa io" mi trascina per le scale

"Ronnie dammi una mano con i preparativi" urla Bryan dalla cucina e mi sorride non appena si accorge della mia presenza

"Tu non mi vuoi alla tua festa e io non ti aiuto" gli fa il dito medio

Raggiungiamo camera sua e appoggio il mio zaino con tutto l'occorrente per stanotte nella scrivania disordinata di Ronnie

Probabilmente resterò qui a dormire e mi sveglierò domattina presto per tornare a casa,chissà quando finirà questa festa...

Ieri ho parlato a scuola con Travis riguardo il falò e gli ho detto che avrei accettato l'invito solo se potesse venire anche Ronnie con noi.

Fortunatamente dopo varie imprecazioni,soprattutto da Bryan che non la voleva con sè,hanno accettato senza obbiettare

"Non posso credere che andremo al falò sabato non vedo l'ora!" Mi abbraccia e io ricambio

"Ronnie" spalanca la porta Bryan "Aiutami"

"Testa di culo" rido per il nome che gli ha affibbiato

"Ok Ariel lo aiuto e ritorno" mi sorride

"Se volete vi aiuto anc-"

"NO! Sei mia ospite stai qui" mi zittisce

"Ci può servire una mano in più" dice Bryan e perciò decido di seguirli al piano di sotto

Mentre loro continuano a punzecchiarsi in salotto,io inizio a versare l'alcol nei vari bicchierini di plastica rossi disposti al disopra del tavolo di legno

Il forte odore di vodka mi fa venire la nausea

Il campanello inizia a suonare più volte ma nessuno dei due sembra intenzionato ad aprire la porta

"Ariel vai tu!" urlano all'uniscono i due fratelli dal piano di sopra.

Alzo gli occhi al cielo e lascio nel tavolo le bottiglia di vodka che reggevo