Anche il ghiaccio si può sciogliere

Capitolo 1

Penso che sia ora di iniziare questa storia.
Sono Elena,Elena Bianchi la sorella adottiva della meteora bianca. È già sono imparentata con Paolo Bianchi ed è la cosa più bella che mi potesse capitare, è l'unica persona che mi capisce e che mi è sempre rimasta accanto, non ho mai chiesto aiuto a nessuno e non piango da quando avevo 7 anni, il motivo... semplice non ricordo nulla riguardo al mio passato, ricordo solamente di essere stata abbandonata e aver passato la mia infanzia in un orfanotrofio. Dopo avermi adottata mi portarono in Italia a Venezia e lì conobbi Paolo l'unica persona di cui mi fido. Nonostante il mio cognome adesso sia Bianchi preferisco il cognome di mia madre biologica( perché non so quello del mio vero padre) cioè Nightstar.e così certe volte scambiano me e Paolo come fidanzati, quanto odio quando lo fanno. non mi sono mai innamorata e mai lo sarò.
2 ore prima...
-E così se applicherete il teorema di Pitagora riuscirete a risolvere il problema. -Uff che strazio non ho proprio voglia di seguire la lezione, al contrario di Paolo che sembra quasi incantato, che ci posso fare non sono come mio fratello però i voti più alti sono sempre i miei. Di solito studio a casa in tranquillità portandomi avanti col programma quindi per me sono semplicissimi questi problemi.
Finita la lezione dell'emozionante terzo giorno di scuola vado a casa e mi metto a suonare il pianoforte. Mi piace suonare, certo non sono bravissima  ma mi rilassa e mi lascio trasportare cosa che non faccio molto spesso anzi direi quasi mai, non fraintendetemi non tratto male le persone anzi sono gentile ma non mi piace stare con gli altri quindi quando parlo risulto fredda e distaccata,d'altronde sono fatta così.
Suonare in quel momento era così bello ero da sola in casa perché mio fratello si era fermato un'altra ora a scuola per le ripetizioni di storia e dopo avrebbe avuto gli allenamenti di calcio, io mi ero fermata solo l'ora prima a scuola rinchiudendomi a leggere e "scarabocchiare" in biblioteca.
Continuavo a suonare chiudendo gli occhi e ripensando alla giornata ma qualcosa mi interruppe... avevo ignorato il campanello 2 volte ma continuava a suonare e così disturbata dal rumore andai ad aprire. C'erano due ragazzi probabilmente cercavano mio fratello perché avevano la divisa della Orfeo la squadra di calcio della nostra scuola li riconobbi subito erano Gianluca Zanardi e Angelo Gabrini che continuava a tenere la mano sul campanello e vedendomi aprire la porta rimasero scioccati.
- sembra che abbiate visto un fantasma- esclamo ridendo
-scusami cercavamo Paolo è la in casa??-chiese Gianluca, Angelo non si era ancora ripreso e Il Moro gli tirò una gomitata che lo risvegliò subito.
-pensavo ve lo avesse detto, oggi è rimasto a scuola per le ripetizioni quindi va direttamente alla sede del club.mi scuso se non sono venuta ad aprirvi subito ma non vi avevo sentito stavo......ehm mi trovavo al piano di sopra.
Gianluca pov
Ma che cosa ci fa lei qui a casa di Paolo
Certo che devo ammetterlo però non mi ero accorto di quanto bella fosse prima d'ora...ahhh ma che diavolo vado a pensare.
-scusa per la domanda ma perché ti trovi qui??-
Normale pov
-scusa per la domanda ma perché ti trovi qui??-
Non hanno capito niente vero? Vabbè...
-io ci abito qui-
- (all'unisono)abiti a casa del capitano ??-
Ma allora non sanno proprio niente di me
- che c'è di strano se abito con mio fratello-
-...t...tuo fratello??-
-si-
-aaaah scusaci non sapevamo niente-
-tranquilli capita spesso-*sorriso* un sorriso falso che però
Durante questi anni ho perfezionato e Adesso mi viene veramente bene e mentre lo penso mi do delle pacche mentali sulla spalla
-dovreste andare l'allenamento inizierà tra pochissimo-
-hai ragione *guarda l'orologio *ma è tardissimo dobbiamo sbrigarci o arriveremo in ritardo e io non voglio prendermi la sgridata dell'allenatore...alla prossima e scusa ancora per il disturbo -
Che tipi strani...
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N.A.🌸
Questo è il primo capitolo della mia prima storia spero vi piaccia e mi scuso per gli errori che troverete leggendo...
Ci vediamo al prossimo capitolo

               
                                                              ELENA