True Love- Min Yoongi

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Alla mia domanda, yoongi mi guarda perplesso.

È arrossato in viso, probabilmente è imbarazzato.

Yoongi: eh? Ma... che domande! Un odio non può passare così in fretta.

A vederlo così agitato e impacciato mi scappa da ridere.

Yun: si beh, il tuo ragionamento ci sta tutto, però... non capisco il perché di questo odio...

Gliel'avevo già fatta questa domanda, ma non mi rispose. Magari questa volta andrà meglio...

Yoongi: mh... va bene, hai vinto, te lo dico.

6 anni prima

•pov's yoongi•

Era un qualsiasi giorno scolastico di aprile.
Facevo 3 media.

Quel giorno mi ero messo in testa che sarei dovuto dichiararmi a Jiwoo, la ragazza che mi piaceva ormai da 2 mesi.

Un anno prima mi dichiarai ad un altra ragazza che, purtroppo, mi rifiutò.

Fu molto diretta, però non ci stetti troppo male.
Era la ragazza più popolare del 2º anno, alla fine dovevo immaginarlo.

Quando, la 2 volta, mi dichiarai a Jiwoo fu molto peggio.

Iniziò a ridere dicendo che non sarebbe mai stata insieme ad "un ragazzo femmina"

Ci rimasi molto molto male, ma questo fu solo l'inizio.

Il giorno dopo nella pausa pranzo era seduta ad un tavolo con tutte le sue amiche.

Già a quel tempo venivo spesso preso in giro, quindi non avevo amici, cioè, le persone con cui andavo d'accordo avevano persone più interessanti con cui passare la pausa pranzo.

Dopo un po' Jiwoo e le sue amiche si sedettero tutte al mio tavolo e iniziarono a prendermi in giro e deridermi.

Da quel giorno decisi di chiudere con le ragazze.

Fine flashback

Yoongi: però... tu non sei come le altre, sei... diversa... migliore...
Yun: no yoongi, ti sbagli. Non tutte le ragazze sono come quelle che hai conosciuto...

Non dice nulla.

Alza lo sguardo incontrando il mio, e mi guarda molto intensamente.

Posso già sentire le farfalle che svolazzano per il mio stomaco. Questo ragazzo mi fa uno strano effetto.

Yoongi: beh... però la ragazza più dolce che io abbia mai conosciuto sei tu, non le altre.

Sento dei brividi per tutto il corpo. Sono certa di star arrossendo.

Purtroppo il giro sulla ruota panoramica finisce, quindi io e yoongi scendiamo.

Siccome c'è ancora abbastanza gente, seppur meno di quando siamo arrivati, io e yoongi ci diamo nuovamente la mano per poi uscire dal luna Park.

Siamo già per la strada del ritorno, eppure non mi ha ancora lasciato la mano.
Non che mi dispiaccia, però lo trovo strano.

Che si sia dimenticato? Beh... in ogni caso io non dico nulla.

Oggi yoongi mi è sembrato molto divertito, ed è stato davvero bello vederlo così.

Yoongi: allora... ti è piaciuta questa giornata?
Yun: si, tantissimo! Dovremmo rifarlo un giorno...
Yoongi: concordo...

Ed ecco che, con quest'ultima frase, arriviamo al punto dove ci separiamo sempre.

Yun: allora... a lunedì.

Yoongi fa qualche passo, ancora tenendo la mia mano, per poi passare lo sguardo da terra alle nostre mani intrecciate.

Lo sento stringere la presa, mentre mi guarda intensamente gli occhi.

Yoongi: inizia a fare buio... non è prudente lasciarti da sola...

Non posso davvero credere alle mie orecchie.

Quando abbiamo il rientro a scuola, torniamo a casa che è già buio, quindi non vedo perché si debba preoccupare...

Comunque amo che sia premuroso, mi fa sentire... protetta.

Yun: ma... non è lontana casa mia, sei sicuro? Camminerai di più in questo modo...
Yoongi: non importa...

Senza rendermene conto, lo guardo con gli occhi sbarrati e lui, dopo aver visto la mia espressione, si mette a ridere.

Yoongi: ehi, ti sconvolge tanto?
Yun: si! C-cioè no!

Che figuraccia, come se non bastasse divento un pomodoro.

Lui scoppia a ridere, mentre mi accarezza dolcemente la guancia.

Yoongi: sei davvero tenera quando sei imbarazzata. Dai, andiamo.

Ci dirigiamo verso casa mia, mano nella mano.

Yoongi sembra molto più sciolto in confronto a qualche giorno fa.

Quando sto con lui mi sento... tranquilla.
Amo la sua compagnia, non devo preoccuparmi ad essere me stessa, dato che sembra apprezzarlo.

Una cosa è sicura: è il ragazzo giusto per me.

•••
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