L'amicizia è certamente il balsamo più soave per le ferite di un amore deluso.
Jane Austen
La campana dell'assemblea suonava senza sosta, quando Clary si alzò di scatto dal letto. Non aveva dormito molto bene, nonostante le premure del fratello.
Si alzò senza voglia dal letto e a passo svelto raggiunse la cucina dove l'odore di caffè echeggiava nell'aria.
Jonathan già vestito a dovere era seduto sul bancone della cucina mentre sorseggiava il caffè.
-Giorno- Bofonchiò Clary grattandosi la testa e sbadigliando, indossava ancora gli indumenti del giorno prima.
-Clary dobbiamo muoverci lo sai? La riunione inizierà tra poco.-
Clary sorseggiò due tazze di caffè prima di rispondere.
-Lo so, vado a vestirmi.-
Jonathan sbuffò spazientito e andò verso la porta , deciso ad aspettarla fuori. Ebbe un tuffò al cuore quando vide una figura esile bussare incessantemente alla porta.
Mamma ,pensò speranzoso. Un grosso sorriso gli apparve sul viso mentre correva ad aprila, ma la sua felicità ebbe breve durata, perché dall'altra parte della porta, nel suo splendore c'era Magnus Bane.
-Ah sei tu.- disse Jonathan deluso.
-Felice buon giorno anche a te.- Disse Magnus facendo la sua entrata.
-Stiamo per andare in riunione, quindi a meno che tu non abbia la rivelazione dell'anno, non abbiamo tempo di ascoltarti.-
-Magnus che ci fai qui? Pensavo fossi rimasto a New York.- Clary era riapparsa all'ingresso , vestita con la sua tenuta nuova.
-Ciao biscottino, ho bisogno di parlarvi, vi ruberò solo due minuti.- Annunciò lo stregone sedendosi sul divano.
Clary gli si sedette di fronte, mentre Jonathan rimase fermo sul suo posto.
-Bene, ho incontrato pochi giorni fa vostra madre.- Disse Magnus tranquillamente.
Clary sobbalzò dalla sedia e Jonathan fece un verso soffocato.
-Che cosa?!- Esclamò Clary alzandosi in piedi di scatto.
-Calma ragazzi. Mi ha chiesto un favore e io l'ho accontentata a patto che vi avrebbe raccontato tutta la verità. Non posso dirvi cosa mi ha chiesto di fare né tanto meno che cosa nasconde, ma voglio farvi sapere che è viva e sta bene.- Magnus si alzò sistemandosi la giacca e avviandosi verso l'uscita.
-Tutto qui? Sta bene ed è viva?- Jonathan era fuori di sé, bloccò Magnus per un braccio facendolo voltare.
-Non posso mangiarmi la parola data a Jocelyn nonostante vi abbia considerati entrambi miei figli. Avete una riunione a cui partecipare , la vostra assenza potrebbe suscitare scalpore.- Diede un'occhiata a Clary e poi uscì di casa.
Dicembre 1993
Jocelyn Fairchild al sesto mese di gravidanza, faceva su e giù per la camera da letto. Mancavano pochi giorni al Natale ed era più che emozionata di festeggiarlo con suo marito.
Valentine non stava più nella pelle, desiderava incontrare suo figlio più di ogni altra cosa al mondo. Il loro primo figlio. Jonathan. Avevano entrambi scelto quel nome, come Jonathan Shadowhunter.
Valentine le si avvicinò da dietro e la cinse delicatamente posando le sue mani sul pancione.
-Sarai una madre bellissima. – Le disse baciandole i capelli.

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Morning Star
AventureClarissa Morgenstern , una shadowhunter di 17 anni, è costretta a trasferirsi dall'Istituto di Los Angeles a quello di New York a seguito di una misteriosa scomparsa. Amante della lotta e supportata dal Conclave , sarà ben accolta da Jace , ALec e I...