Harry sorrise dolcemente a quel bacio che gli aveva dato il più grande.
Non c’era cosa migliore che stringere Louis e sentirlo al suo fianco, il cuore di Harry non rallentava il battito ed il riccio non riusciva a smettere di sorridere guardando il suo ragazzo.“Harry è pront- ah! Scusate“ Gemma aprì la porta, per avveritre i due ragazzi che il pranzo fosse pronto, ma quando vide tutti i vestiti per terra, la chiuse velocemente, senza che potesse vedere i due sotto le coperte.
Harry scoppiò fragorosamente a ridere, mentre Louis, forse per la prima volta, era arrossito.
Diciamo che, quando pensava di conoscere la suocera sperava non ci fosse nessun momento d’imbarazzo.
“Tranquillo, Gemma non dirà nulla a mamma” disse Harry, provando a rassicurare il più grande.
I due si vestirono e mentre scendevano le scale, Harry sentì il suo cellulare vibrare ripetutamente.
Non ci fece molto caso, perché la fame era davvero molta.
“Mhmh… spezzatino! È il mio preferito” disse Harry lasciando un bacio sulla guancia della madre prima di sedersi, seguito da Louis che aveva lo sguardo basso. Che figuraccia.
“Louis, tu di dove sei?” gli aveva chiesto Gemma, che era seduta vicino a lui.
“Doncaster, ma abito a Londra da molto tempo in verità” sorrise alla ragazza che sembrava davvero molto gentile con lui, avrebbe tanto voluto che le sue sorelle lo fossero con lui.
A volte, gli mancava poter avere un legame con la sua famiglia.
“Spero ti piaccia Louis” gli aveva detto Anne, mentre gli serviva lo spezzatino sul piatto.
I ragazzi aspettarono che pure Anne si fosse seduta per iniziare a mangiare. Durante il pranzo parlarono un po’ di tutto, di come stava andando il lavoro di Gemma, della possibile assunzione di Harry come modello Gucci e degli hobby di Louis.
Harry scoprì che era molto bravo a calcio e che a scuola era stato anche il capitano della squadra di football e che aveva seguito vari corsi di mixologia prima di aprire il pub con Liam.
Aveva ancora così tante cose da scoprire di Louis ed il riccio non vedeva l’ora.
Il cellulare di Harry continuava a vibrare, il riccio aggrottò la fronte, non capendo chi potesse essere.
“Scusate" si alzò dalla tavola ed andò in soggiorno, prendendo il cellulare e guardando i svariati messaggi e le chiamate perse, erano tutte di Nick.
Harry lesse i vari messaggiDa Nick:
-Harry mi manchi, vorrei essere con te-Da Nick:
-Prima stavo pensando al nostro weekend ad Alabama, ti ricordi? Non so quante volte lo abbiamo fatto quelle sere ;)-Da Nick:
-Ho pensato a cose molte sporche da fare con te ;)-Da Nick:
-Mi sto toccando e ti sto pensando-
Harry chiuse la conversazione, passandosi una mano sul viso sconvolto.
Nick non riusciva a capire che per lui non era altro che un ex.
“Tutto bene Harry?” gli aveva chiesto Louis, che lo aveva raggiunto in salotto.
Aveva notato il suo volto un po’ stanco e scioccato.
Il riccio scosse le spalle e gli sorrise lievemente.
“Sisi tranquillo, era solo Niall che stava impazzendo” si mise a ridere lievemente, per poi tornare a pranzo.“Louis ci ha fatto molto piacere vederti” Anne gli aveva dato un bacio sulla guancia e gli aveva fatto un grosso sorriso.
“Il piacere è il mio, Anne. Spero di vederla presto” Louis ricambiò il saluto e seguì Harry in macchina. Harry avrebbe accompagnato Louis a casa e poi sarebbe tornato dai suoi, aveva promesso alla madre che avrebbero passato una serata film e pizza, come facevano sempre.
“Cosa aveva Niall?” gli chiese Louis curioso, mentre guardava il riccio guidare.
Harry fece un cenno con la mano “Voleva, ehm, sapere se era vero che oggi i paparazzi ti hanno inondato casa” disse Harry con un pizzico di dispiacere nella voce.
Harry era dispiaciuto per quello che era successo oggi, ma anche del fatto che aveva dovuto dire una bugia a Louis.
Ma aveva visto la reazione che aveva avuto l’altra sera al pub e non voleva farlo preoccupare, Nick avrebbe smesso prima o poi. Era una cosa che poteva risolversi.
“Il nuovo fidanzato di Harry Styles, suona bene” disse Louis ridendo mentre poggiò la propria mano su quella del riccio.
“Quindi sei il mio ragazzo?” aveva chiesto Harry, ridendo lievemente.
“Possibile, tu che dici?” gli aveva risposto Louis, con un tono ironico ed un sorriso sul viso.
“Io dico che mi piacerebbe” Harry, con molto dispiacere, dovette fermarsi perché erano già arrivati a casa di Louis. Non voleva salutarlo.
“Piacerebbe anche a me” gli rispose Louis per poi avvicinarsi e dargli un bacio su quelle labbra che tanto amava.
Harry lo abbracciò e lo strinse forte “Ti scrivo dopo” gli disse poi, mentre lo guardava scendere dalla macchina. Gli mimò un bacio e tornò a casa.Harry’s pov
Harry aveva un pensiero fisso da quando aveva letto quei messaggi, ovvero chiamare Nick e dirgli di smetterla.
Quella situazione stava diventando insopportabile pure per lui.
Non appena arrivò a casa, andò in camera sua e si distese sul letto, digitando il numero di Nick.
<<Dolcezza.>> aveva risposto Nick, con una voce piuttosto roca e languida.
<<Dobbiamo parlare.>>

STAI LEGGENDO
Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]
FanfictionDal capitolo 1: "Al camieriere castano con gli occhi color cielo, sei stupendo."