Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]

Euphoria - Chapter 7

Harry pov

Vederlo così inerme, mentre le loro labbra quasi si toccano, in un ripostiglio nel posto di lavoro, fa solamente scaturire in Harry altri pensieri impuri.
Harry si chiese cosa avrebbero pensato le persone sentendo dei gemiti provenire dal ripostiglio, se si fossero dati da fare.
Questi pensieri non facevano altro che far sentire al riccio un leggero rigonfiamento nei suoi jeans, così che strinse la vita del ragazzo facendolo avvicinare ancora di più al suo bacino.

"Cosa mi fai, Lou…" sussurró, ancora vicino alle sue labbra, osservandole per bene.
"Baciami, Harry…" controbatte il liscio, lievemente arrossato sulle gote.
Seppur quella richiesta gli sembrò così invitante, a malincuore, dovette rifiutare.
Se lo baciasse, ora come ora, non farebbe altro che soddisfare poi i suoi pensieri e non voleva che il suo piccolo Lou avesse problemi col suo capo.
Continuò a fissare le sue labbra sottili, torturando le sue di labbra, mordicchiando il labbro inferiore.
Scosse lievemente la testa, allontanandosi poi pian piano.

"Per quanto la tua richiesta mi alletti così tanto, ahimè, devo rifiutare. Non so perché, ma quella telefonata mi ha eccitato così tanto che preferisco continuare in questo modo. Al resto ci penseremo più in là, piccolo." con il pollice gli accarezzò delicatamente quelle piccole labbra, facendogli un occhiolino, prima di uscire, lasciandolo lì imbambolato.

Louis pov

In quel momento, sembrò che la mente e il corpo del ragazzo, non funzionassero più.
Fissare quegli occhi tanto belli e quelle labbra che desiderava tanto baciare, lo destabilizzó completamente.
Non capì nemmeno tutto ciò che gli disse il riccio, visto che era impegnato a guardarlo mentre si torturava il labbro con i denti, immaginando che fosse lui a farlo.
Non capì nemmeno perché era così tanto fissato con quella telefonata. Era stata davvero così eccitante?
Beh, lo è stata anche per lui, ma pensare a quello che potessero fare da vicino, quella chiamata passò totalmente in secondo piano.
Ma se era questo quello che voleva, lo avrebbe provocato così tanto da farsi pregare per scoparlo, Louis con le provocazioni era piuttosto bravo.
Non appena si calmó, poté uscire dal ripostiglio, andando poi a pulire ciò che aveva combinato.
Con la coda dell'occhio, notò che Harry si era seduto proprio vicino alla macchia formatasi dai cocktail, quindi le sue provocazioni iniziarono da adesso.
Si abbassò in un modo lento e sensuale, facendo muovere lievemente i fianchi mentre puliva.
Osservò il riccio che non distolse lo sguardo dal suo fondoschiena nemmeno per un attimo, se lo stava praticamente mangiando con gli occhi.
La sua piccola vendetta era riuscita, quindi si rialzó e guardando nella sua direzione gli fece anche lui un occhiolino con un piccolo sorriso beffardo, per poi andare nuovamente dietro al bancone.
Dopo un paio di orette, il locale stava quasi per svuotarsi e tra una chiacchiera e l'altra con Liam, l'ora di chiusura arrivò in un batter d'occhio.
Harry se n'era andato già da tempo, salutandolo con un provocatorio "a stasera, bel culetto".
Liam sentì quel commento, così quelle poche ore Louis le passò ascoltando le sue mille domande.
Quindi lì per lì, era costretto a raccontargli tutto.
Liam era felice che il suo amico avesse incontrato un ragazzo che gli potesse tener testa, ma allo stesso tempo che gli provocasse emozioni positive.
Così, non appena il locale fu completamente vuoto, abbassarono la saracinesca a metà e iniziarono a bere un po', festeggiando.

Dopo quasi un ora, il liscio ritornò a casa, accompagnato da Liam, andando poi in cucina preparandosi un toast col prosciutto.
Gli ritornarono in mente le parole di quel ragazzo tanto bello quanto impossibile, "preferisco continuare in questo modo" ed un piccolo sorriso gli si creò sul volto, pensando all'idea che gli era appena venuta.
Prese il telefono dalla tasca, cliccando sul suo contatto.

-Ehy, Harry-

-Ciao, bel culetto. Appena finito di lavorare?-

-Mh, si… ma non credo di avere davvero un "bel culetto". Tu che dici?-

*foto inviata*

-…piccolo figlio di puttana! Ti piace quello che mi fai?!-

Il liscio non poté che sorridere soddisfatto non appena Harry gli inviò la foto della sua erezione.