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<<Allora ragazzi. Ora vi farò delle domande sul.vostro partner e vedremo se sapete.proprio tutto>>

Annuimmo divertiti. e la cantante partì <<Armand. Il vestito che aveva Ellen la prima volta che l'hai incontrata>>

Armand senza pensare rispose <<Un vestitono striminzito rosso>>

Risi e feci segno "ok". La cantante si.rivolse a me <<Ellen. Dove ti ha portato la prima volta da soli?>>

<<A vedere. i suoi quadri>>, risposi.

Fu un susseguirsi di domande sulla vita dell'altro. A cui noi rispondevamo senza pensarci 2 secondi. Alla fine esordì <<Alla faccia! Vi conoscete benissimo!>>

Ballammo. Mangiammo..Chiacchierammo. <<Complimenti!>>, fece Kate abbracciandoci. <<Armand preparati con la giarettiera!>>

Fui portata al centro, mi sedetti su una sedia e Juliet, la cantante, fece ad Armand <<Bene Armad. Ora lo so questo è  un gioco da fare nella camera da letto, però noi siamo in confidenza.. Allora: il gioco della giarettiera! Dovrai toglierla con i denti e le mani legate!>>

Armand fece una faccia estasiata, e me venne un'idea. Gli legai  le mani con una cravatta e quando la musica partì si inginocchiò davanti a me e iniziò a lavorare. Sentivo i suoi denti che a posta mi mordevano la gamba, alternandosi con le spintine che dava alla giarettiera. Dopo 2 minuti aveva fatto, tutti applaudirono e mi baciò appassionatamente.

Solita musica: ballammo. mangiammo e chiacchierammo ahhahah :)

Era mezzanotte quando uscì la torta. Era a 5 piani, con dettagli alla frutta e decorazioni argentate. Mio marito mi teneva un braccio intorno alla vita mentre tutti scattavano foto. Ci fecero la foto mentre con il coltello facevamo finta di tagliare la torta e una con lo champagne in mano. <<Discorso, discorso, discorso>>, si misero tutti a gridare. Armand e io ci guardammo per decidere chi l'avebbe fatto, lo feci io. La cantante mi diede il microfono e iniziai a parlare <<Ho avuto.. Un esperienza con un uomo poco piacevole.. Ero caduta un po' in depressione per diversi motivi.. E questo maniaco si continuava a far sentire dicendo che ero sua.. E che non potevo scappare..>>, Armand mi teneva stretta a lui <<E... Beh ho smesso di credere nell'amore.. almeno. Pensavo.. Ed è stata una sera in discoteca che quest uomo mi colpì nel mio ego. Era parecchio superficiale i primi tempi.. E il suo intento, beh lo sappiamo tutti qual'era..>>, tutti scoppiarono a ridere <<Mi sono giurata che non mi sarei innamorata di Armand Gilbert, la mia famiglia non avrebbe approvato.. Ma le notti ti tradiscono! La notte lo sognavo e mi facevo i miei libri mentali.. Lo volevo sempre di più, fino a quando a un certo punto ho detto: basta. Al diavolo tutti,.capiranno poi. Ho conosciuto Armand come pochi lo conoscono, ho imparato ad amare anche i suoi lati poco carini.. Beh.. E ora siamo qui.. Voi siete qui ad assistere al giorno più bello della mia vita.. Io sono qua insieme a...>>, una lacrima. Due. Cappero Ellen!

Risi e me le asciugai di fretta <<Scusate... è che quando parlo delle cose che amo mi viene da piangere..>>

Si levò un applauso di incoraggiamento e io continuai <<Io sono qua con lui. E spero sia un per sempre>>

Tratta bene il mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora