Tratta bene il mio cuore

8

<<Hai fatto tardi ieri sera?>>, mi chiese Armand mentre cucinava.

<<Mi sono ritirata stamattina>>, lo provocai. <<Ti ho tradito con un bel brasiliano>>

Adoravo provocarlo. Mi guardò storto <<Sei anche stupdia! Se mi avessi tradito non me lo diresti!>>

<<Viva la sincerità!>>, dissi sedendomi sul tavolo. <<Dio com'era bello quel brasiliano.. !>>

Armand smise un attimo di cucinare e mi fece sdraiare sul tavolo <<Dovrei punirti per avermi tradito?>>

Risi stando al gioco <<Si. Per favore!>>

Si morse il labbro inferiore <<Cosa devo fare con te?>>

<<Ah lo devi sapere tu>>, risposi.

Si staccò da me e tornò a cucinare. <<Ti farò soffrire un po.. Sai che sono geloso>>

Mi alzai dal tavolo e lo abbracciai da dietro <<Fammi soffrire.. Sono una bambina cattiva>>

Era tremendamente bello quel gioco a cui stavamo giocando. Sospirò e si girò verso di me << Ora. Siediamoci e mangiamo. E non osare guardarmi. bambina cattiva>>

Continuammo a provocarci anche a tavola. Per stare.al.gioco tenni gli occhi bassi tutto il tempo <<Hai intenzione di trattarmi cosi anche da sposati?>>

Si alzó e mi.prese in braccio <<No.. Peggio!>>

<<Che paura..>>, dissi dimendandomi.

Rise e mi portò sul divano, tutto d'un tratto cambiò tono. Mi si accoccolò vicino <<Ho bisogno di una dose multipla di coccole>>

Sorrisi e gli accarezzai il petto, sedendomi.su.di lui <<Ah sì?>>

<<Ho bisogno di te..>>, disse baciandomi con passione. <<Delle tue labbra..>>

Gli avvolsi le braccia.intorno al collo <<Ti. Amo>>, dissi io tra un bacio e l'altro.

<<Io. Di. Più>>, aggiunse lui.

Continuammo a baciarci per secoli. <<Non mi sazzio mai di te piccola>>

<<La tua bocca é il mio paradiso>>, feci io mentre mi accarezzava la gamba.

Mi mordicchiò il labbro inferiore <<Ancora..>>, sussurrò.

Ora era il.momento giusto per farlo.soffrire un po. mi alzai e andai verso la camera <<Basta cosi signor Gilbert>>

Mi chiusi dentro e sentii lui impazzire <<Apri!>>

Aprii leggermente la.porta <<Ti faccio entrare a patto che stasera sia io a comandare>>. Gli feci l'occhiolino.