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Il giorno seguente lo passammo a fare i turisti per parigi. Mangiavamo come matti e facevamo foto ovunque.

Era il 7, il compleanno di Armand. Ed io, come Sua moglie, avevo preso in mano le redini del gioco della giornata ;)

Lo svegliai fassandogli una rosa sulla punta del naso, quando aprì gli occhi lo baciai teneramente sulla fronte <<Buon compleanno amore mio>>

Si stiracchiò e sgranò gli occhi nel vedere la colazione extra che gli avevo preparato. Cappuccino con decorazione sopra sul latte, brioshes con zucchero a velo e ciambelline con la glassa. <<Che compleanno bellissimo.. Mamma mia!>>, disse iniziando a mangiare.

Gli diedi una scatolina <<Il primo di tanti regali che ti farò oggi>>

Scartò il pacchetto e vide un Rolex della Cartier, mi baciò appassionatamente <<Principessa sei fantastica>>

<<Lo so>>, gli strizzai l'occhio e gli allacciai il Rolex. <<Vestiti tesoro, si va in giro>>

Fu pronto in meno di 20 minuti, aveva una camicia rossa di lino e i jeans bianchi, era si una bellezza disarmante. Emanava sempre quel fascino che pochi hanno, sembrava un modello!

Camminavamo mano nella mano per Parigi ammirando le vetrinette di souvenir. Entrammo in un negozietto artigianale dove si fabbricavano anelli di titanio con incisioni, decidemmo di farcene fare 2: uno per me con su scritto Armand e la data di oggi e uno per lui con il mio nome e la data di oggi. Sempre più legati <3

Pranzammo in un ristorantino particolare di fianco alla Torre Eiffel, quando la cameriera prese le ordinazioni diventò rossa e iniziò ad innervosirsi alla vista di Armand: lui faceva questo effetto alle donne.

Continuammo la nostra passeggiata per la città perdendo la condizione del tempo, eravamo solo all'inizio del nostro viaggio di nozze. Domani saremo stati in partenza per la crociera fino in Grecia, e poi avremo terminato ai Caraibi.

<<Allora com'è stato il tuo 36esimo compleanno?>>, chiesi ad Armand in stanza.

Mi bloccò al muro e mi sussurrò <<Bellissimo tesoro, lo finiamo in bellezza?>>

Presi a baciargli il collo <<Hai un  modo?>>

Mi prese in braccio appoggiandomi al muro, aggrovigliai le gambe attorno alla sua schiena togliendomi le scarpe. Mi guardò profondamente <<mmm sì ... Tu che ne dici?>>

Ridacchiai abbandonandomi alle sue braccia <<Penso che vivere con te sia sfiancante ma mi alletta questa idea>>

Tratta bene il mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora