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<<Palloncini azzurri o argento?>>, mi chiese Kate nella sala dove si sarebbe svolto il compleanno di Armand.

Feci spallucce <<Kate è il compleanno di un 36 enne.. Non un party per i 16 anni!>>

Scoppió a ridere <<Lo so ma è elettrizzante!>>

Risi anch'io e le risposi <<Magari puoi invitare Topolino!>>

<<Non male come idea!>>, si avvicinò a me che stavo scrivendo un discorso da fare nella serata. Lesse le prime righe <<Aw... è così romantico! Non pensi che l'idea del discorso possa risultare monotona?>>

É vero.. Ma quello che avevo in mente io era un discorso sulle note della canzone "Yellow" dei Coldplay.

Scossi la testa. <<Fidati di me>>

I preparativi procedettero per il meglio, alle 7.30 Armand ed io eravamo ad accogliere gli ospiti all'entrata. Lui era visibilmente emozionato dalla festa. Arrivarono anche Michele e Bell. Michele strinse la mano ad Armand <<Auguri!>>

Bell non mi salutò neanche, abbracciò calorosamente Armand <<Armand mi dispiace per la telefonata in crociera ma dovevo dirtelo..>>

Guardai Armand, di cosa stava parlando?

Mi cinse le spalle con un braccio <<Ellen è tutto a posto.. Bell.. Michele... Voi.. Beh entrate dentro. E buona permanenza>>

Armand mi stava nascondendo qualcosa.. Lo sapevo. Ma dovevo portare pazienza ed indagare in un momento dove eravamo solo io e lui.

Il buffet era molto ricco, i camerieri giravano con i bicchieri di Champagne in mezzo alla sala. Ad un certo punto sentimmo qualcosa dividerci, Bell aveva staccato il mio braccio attorno a quello di Armand e si mise in mezzo. <<Non lo molli mai!>>, fece a me con un sorrisetto <<Ha bisogno di ossigeno!>>

Fui un attimo senza parole.. Ma Armand la fece rimanere a bocca aperta. <<É lei il mio ossigeno>>

Mi si illuminarono gli occhi, davvero Armand era così.

<<E ora radunatevi tutti da me.. Ecco bravi..>>, Kate si era nominata animatrice della serata. Bello eh??

Parlò al microfono ringraziando tutti e poi fece <<Adesso.. In questa stanza tre di noi hanno preparato un discorso da dire al festeggiato.. Un bell'applauso per la mia adorata cognatina. Ellen Gibbs, da poco Gilbert!>>

Mi feci strada tra gli invitati  e salii sulla piccola pedana. <<Buonasera.. >. Ero visibilmente imbarazzata. <<Sono qui per dire delle cose che forse saprete già.. Ma che non mi stancherò mai di ripeterle.. Come ben sapete io e Armand siamo appena tornati dal viaggio di nozze.. Mi chiederete com'è stare con uno come lui? Beh.. Sfiancante. ma al tempo stesso é ... Non so come spiegarlo.. Ti fa ridere, ti asciuga le lacrime, ti fa vivere momenti indimenticabili.. Ti fa sentire un'altra persona.. Ringrazio il giorno in cui ci siamo conosciuti.. MI ha baciato senza neanche conoscermi bene ma.. Se non l'avesse fatto ora non sarei qua. Io seguirò quest'uomo ovunque lui vada.. Lo amerò e lo renderò felice. Auguri>>

Tratta bene il mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora