Capitolo15

433 18 0
                                    

Qualche minuto dopo entra nella stanza l'infermiera che mi distrae dai miei pensieri.

"Megan,sono felice di dirti che ora stai meglio e possiamo dimetterti oggi stesso,prepara le tue cose,torni a casa!"

Mi mancano le parole per qualche secondo,ed è estremamente difficile lasciarmi senza parole,la mia lingua biforcuta ha messo a tacere più di una volta molte persone,ma questa volta non riesco proprio ad emanare un suono.

Mi è appena stato detto che sto bene,sono migliorata,posso tornare a casa e vivere la mia vita,ma perché non sono del tutto così felice?

All'ospedale mi sentivo protetta,come in una bolla di sapone e tornando a casa questa bolla si scoppierà,tornerò alla realtà,ma la realtà non è sempre facile da accettare.

Dovrò affrontare i pettegolezzi della gente che parlerà male di me categorizzandomi come una ragazzaccia,perché mi ritrovo incinta a sedici anni di un ragazzo che ho appena conosciuto.

Dovrò sopportare nausee e dolori per nove mesi,non so neanche se riuscirò a tornare a scuola a studiare.

Non potrò andare più a danza per mesi,anni forse.

La mia vita cambierà radicalmente,sto per avere un bambino,uno dei doni più belli che la vita può dare,ma sta arrivando troppo presto.

Un brusco rumore interrompe i miei pensieri.

"Megan?Megan? Tutto ok?"

"Sì" era l'infermiera,ero talmente persa nei miei pensieri che no l'ho sentita parlare,mi sono isolata dal mondo.

"Bene,allora se è tutto okay raccogli le tue cose,tua madre ti sta aspettando fuori dall'ospedale.

Ciao Megan"

Mi limito a fare un sorriso e un cenno di saluto con la testa,poi sprofondo di nuovo con la testa nel cuscino.

Le lacrime iniziano a bagnarmi il viso,non riesco a sopportare tutte queste emozioni forti.

Non ho mai pianto,neanche quando i miei hanno deciso di separarsi,non ho pianto quando mi è morta Lulu,la mia gattina,non mi ricordo di avere mai pianto,ma ora lo sto facendo,forse per la prima volta e non riesco a smettere,sto singhiozzando.

"Piccola é tutto okay? Cosa succede?"

Non ho voglia di parlare Chuck che cavolo,voglio stare da sola e piangere.

No,non sono sicura del fatto di volere stare da sola,ma sono sicura che ho bisogno di piangere e basta,non voglio domande.

"Ti prego parlami,mi fa male vederti così"

Raccolgo la poca voce che mi rimane tra un singhiozzo e l'altro.

"Ho paura"

"Paura di cosa Megan? Ci sono io qui con te,non avere paura"

"Ho paura di non riuscire ad affrontare tutto questo.

Io madre? Mi ci vedi? Odio i bambini che piangono,non so cambiare i pannolini,non ho un briciolo di pazienza.

Non voglio abbondare danza e per una volta preferirei andare a scuola piuttosto che saltarla per stare a casa a fare la madre.

Io non sono pronta per diventare madre,non adesso"

Chuck mi sta guardando con gli occhi di chi si é tolto un peso di dosso,gli si stanno riempendo di lacrime.

Non l'ho mai visto piangere.

"Anch'io ho paura Megan,me la sto facendo letteralmente addosso.

Non ho mai pensato di avere un figlio,non credevo neanche di volerlo.

Ma quando ho saputo che sarei diventato padre di tuo figlio Megan,tutte le paure che provavo sono sparite.

Sarà difficile,lo so,ma insieme so che possiamo farcela.

Ci conosciamo da così poco,io devo scoprire ancora così tante cose di te,non so neanche quando è il tuo compleanno,ma so di amarti e mi basta per essere felice.

Ti prego non fare sciocchezze,voglio avere questo bellissimo bambino con te e diventare padre di nostro figlio.

Affronteremo tutto questo insieme,te lo prometto,io non vado da nessuna parte.

Raccogli le tue cose e torna a casa,Megan io ti amo"

Le lacrime continuano a scorrermi sul viso,ma ora non sono più lacrime di paura,ma di gioia,questo ragazzo sta dimostrando di amarmi,é pronto ad affrontare tutto questo con me.

Questo é l'inizio di una nuova vita per me,sono pronta a ricostruirla da capo.

|Chuck|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora