Capitolo3

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Ero lì che mi bevevo il mio caffè macchiato in tranquillitá,quando un ragazzo mi urtò e mi rovesciò tutto il suo delizioso tè caldo addosso.
"Ma almeno guardi dove cammini,razza di imbecille?"
Beh,devo ammettere che di prima mattina sono giusto un pochino suscettibile...
"Stai tranquilla piccolina,per un abito così non vale neanche la pena arrabbiarsi.
Sai,giusto perché mi fai pena eccoti qui un po' di soldi,chissà,magari con questi riuscirai a comprarti un abito decente."

Stavo sognando o cosa?
Razza di villano come si permette.
Non avetti neanche il tempo di rispondere che lui sparì,in una limousine...

Se il buongiorno si vede dal mattino,questa giornata deve veramente fare schifo.
Tornai a casa con i vestiti macchiati e la mamma era talmente impegnata a pulire che probabilmente non si era neanche accorta che fossi uscita.

Aveva osato dire che i miei vestiti erano brutti?
Come ha potuto?certo io non ho soldi che mi escono dalle orecchie,quindi mi scusi signor riccone se i miei abiti non sono alla sua altezza,perché non me lo rifà lei il guardaroba eh?
Razza di idiota.

Nel mentre che mi sbollivo un po' mi aveva chiamata Elly,la mia migliore amica,che mi aveva chiesto se avessi voluto accompagnarla a fare shopping,accettai,era un bel modo per distrarsi un po'.

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