Ed ecco che la gravidanza inizia a farsi sentire.
Ho i conati di vomito,sono nervosa e sicuramente questo non ha migliorato la situazione.
La macchina frena bruscamente e si accosta a un marciapiede.
"Megan cosa succede?"
"Chuck,devo vomitare fammi scendere da questa macchina,all'istante"
Con un rapido movimento mi apre la portiera e scendiamo,riesco a trattenermi fino ad arrivare a un aiuola dove lascio la mia colazione e il mio pranzo.
Chuck è li che mi tiene la fronte.
Sembra normale per lui,niente disgusto.
Dopo cinque minuti ho finito.
"Andiamo a casa Luis"
Sibila queste parole con tanta calma che tutta la rabbia è svanita.
"Matteo,ci riporti a casa"
Suppongo che Matteo sia il nome dell'autista.
La limousine ci porta sotto l'imponente palazzo dove vive il mio Chuck,ogni volta che ci torno mi sembra così irreale.
Nella hall c'è un ascensore che ci porta al 15 piano.
"Sei così bella,puoi degnarmi di una parola?"
Il fatto è che oltre non volergli parlare sono talmente imbarazzata che non so cosa dirgli.
"Ciao" sussurro.
"Oh al diavolo Megan!"
Urla Chuck.
Blocca l'ascensore pigiando un bottone rosso,poi mi immobilizza attaccata a una parete e mi bacia.
Un bacio che dura in eterno,non posso essere arrabbiata con lui,non ci riesco.
Mi prende in braccio e mi conduce alla sua stanza.
Mi fa sedere sul letto,tira fuori dalla giacca una scatolina nera.
Me la porge.
"Aprila" mi ordina.
All'interno trovo un paio di chiavi.
Non capisco.
"Vieni a stare da me ti prego,sono così solo"
Anche questa volta è riuscito a zittirmi.
Vivere con lui? sto facendo tutto troppo in fretta.
"Chuck,io non so veramente cosa rispondere.
La gravidanza così inaspettata già mia ha scombussolata e ora mi chiedi di venire a vivere con te,ho bisogno di tempo ti prego capiscimi"
"Certo ti capisco,ma prendi in considerazione la mia proposta"
L'atmosfera che prima c'era tra di noi svanisce e si trasforma in un aria tesa.
"Domani andrò dal dottore per vedere come sta il bambino,vorrei che mi accompagnassi"
"Certo,vuoi dormire qui con me almeno?"
Annuisco e mi lascio cullare dalle sue carezze addormentandomi dopo poco,non so che ore siano ma è presto e non abbiamo neanche cenato,ma stare con lui mi basta.
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|Chuck|
Literatura KobiecaNon ho mai scritto libri,ma ho sempre amato leggerli e scrivere lunghe paginate nei temi scolastici. Voglio mettermi un po' in gioco,scrivere una storia che mi faccia un po' sognare,come spero farà a voi. ** Sono sempre stata una ragazza tranquilla...