Capitolo16

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Sono tornata a casa,sento per la prima volta dopo tutti questi anni l'odore che avvolge l'appartamento.

É tutto rimasto uguale a quando sono svenuta,d'altronde sono passati solo pochi giorni,ma per una volta sono veramente felice di tornare a casa.

Ho sempre avuto la tentazione di cambiare aria,lasciarmi tutto alle spalle,ma qualcosa mi ha sempre fermato e questa volta,ciò che mi ferma è più che un valido motivo.

Stamattina,prima di dimettermi sono andata a fare un'ecografia per vedere come sta il bambino,ho proprio qui con me la stampa,é così piccolo,il mio piccolo.

Mi sembra ancora così strano,quel piccolo puntino è mio figlio,o figlia che sia,cresce sempre di più dentro di me.

Per una volta nella vita,credo di essere riuscita a fare qualcosa di fantastico,mi sento completa ora che so come la pensa sinceramente Chuck.

Sono da sola in casa,mamma é andata a fare la spesa da circa un'oretta.

Sento le chiavi girare nella porta,sarà sicuramente arrivata.

"Ciao mamma" dico spontaneamente dando per scontato che sia lei.

"Ciao piccola" non è mamma,é Chuck.

"Che ci fai tu qui? e come hai avuto le chiavi di casa?"

"Questo non è importante,ma avevo bisogno di te e così ho deciso di prendere la limousine e venirti a trovare,spero che non ti dispiaccia.

Sei così bella"

In realtà sono in condizioni pessime,indosso un maglioncino a treccia bianco,un paio di pantofole.

Tengo i capelli raccolti in una treccia e indosso gli occhiali da vista,sono miope,per pochissimo,ma lo sono.

"In realtà non mi sento affatto bella,ma sono felice che tu sia venuto a trovarmi,avevo bisogno di vederti anch'io"

"Vuoi dirmi che sotto questo maglione non indossi niente?

Perché se é così,riuscirei a stento a trattenere l'impulso di baciarti o di fare chissà che cos'altro con te,piccola"

Si avvicina e mi dà leggeri baci sul collo,continuando sulle labbra.

I nostri sguardi si incontrano ed è come se fosse la prima volta che ci guardassimo veramente negli occhi,un brivido mi percorre tutta la spina dorsale.

"Possiamo andare di sopra?tua madre mi ha chiamato e mi ha detto che arriverà tardi mi ha chiesto di avvisarti,le strade sono bloccate a causa di un incidente in autostrada,abbiamo un po' di tempo per stare insieme"

Sibila queste parole con un sorriso che non avevo mai notato,scorgo nei suoi occhi un briciolo di malizia e poi capisco subito cosa intende fare.

Mi accarezza delicatamente le cosce e sale con le sue dita affusolate sotto il maglione,gemo sotto il suo tocco così sincero e puro.

Dopo poco,senza nemmeno accorgemene mi ritrovo accoccolata a lui con la testa sul sul suo petto.

Sono così felice di essere qui con lui,abbiamo fatto l'amore ed è stato bello più che mai.

Amo questo ragazzo,nonostante la sua strafottenza.

"Porca troia Chuck,vestiti è arrivata mia madre!

Non può vederci così,sbrigati!"

"Megan,sei in camera tua?

Ti ho comprato una cosa,sono sicura che ti piacerà"

Oh no,mamma sta salendo le scale.

"Presto,infilati nell'armadio e stai muto,al resto ci penso io"

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